Editoriale IN 1 • 2024

Editoriale IN 1 • 2024

Tiziana Mennini

Direttore scientifico
de L'Integratore Nutrizionale

Le piante in fondo al mare

Cari Lettori,

Con l’avvento del nuovo anno, siamo lieti di presentarvi il nuovo numero de L’Integratore Nutrizionale, un’opportunità per condividere con voi le nostre riflessioni sul materiale pubblicato. Vi propongo una chiave di lettura un po’ nascosta e approfondita, che si cela dietro il tema centrale, che sicuramente gli acidi grassi omega 3 occupano a pieno titolo, con il loro inconfondibile richiamo al mare!

Tuttavia, se scaviamo “in fondo” e leggiamo attentamente le pagine di questo numero, possiamo notare che i derivati botanici occupano sempre più spazio, una tendenza che rispecchia il panorama in evoluzione del mercato degli integratori alimentari (o, meglio ancora, dei nutraceutici, un termine ancora sconosciuto al legislatore), dove la maggior parte dei prodotti si avvale di tali componenti. E, con un po’ di sorpresa, anche tra gli articoli che trattano di omega 3 emerge una review sui loro equivalenti di origine vegetale, che spazia tra alghe e funghi, per citarne alcuni!

Continuando la lettura, troverete uno studio clinico condotto su un prodotto nutraceutico contenente, tra gli altri ingredienti, Tribulus terrestris, diosmina, esperidina e picnogenolo, condotto su soggetti affetti da lieve disfunzione erettile. E poi la presentazione di un innovativo prodotto a base di peduncoli di ciliegia e Opuntia, per promuovere la salute cardiovascolare.

Inoltre, siamo lieti di dare il benvenuto a una “new entry”, Giovanna Baron, del Dipartimento di Scienze farmaceutiche dell’Università degli Studi di Milano, che ringraziamo per aver accettato di curare la rubrica di aggiornamento “Piante e derivati botanici”. In questo numero introduttivo, la dott.ssa Baron ci offre preziose informazioni sulla distribuzione delle sostanze funzionali all’interno del fitocomplesso.

Tuttavia, quando si affronta il tema dei derivati botanici, ci si imbatte inevitabilmente nella spinosa questione regolatoria, ancora irrisolta. L’avvocato Bianca Bonin ci informa che la Corte tedesca ha presentato una nuova richiesta di pronuncia pregiudiziale alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea in merito all’applicabilità del Regolamento CE 1924/2006 relativo alle indicazioni nutrizionali e sulla salute, nonché ai claim sulle sostanze botaniche. Un argomento che merita attenta riflessione e approfondimento!

Vi auguriamo una piacevole lettura, cercando di rintracciare tutte….le piante in fondo al mare di cui vi ho parlato!

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Comunità Europea

Comunità Europea
Linee guida per una gestione del rischio armonizzata in caso di incidenti che coinvolgono alimenti contenenti agenti cancerogeni genotossici
R. Stefani
Sul sito della CE è stata pubblicata una linea guida per un approccio armonizzato di gestione del rischio, e relative misure di esecuzione, da parte delle autorità nazionali in caso di incidenti che coinvolgono alimenti contenenti agenti cancerogeni genotossici e che richiedono un’azione a livello UE……. […]

Articolo integrale pubblicato su L’Integratore Nutrizionale 6/2023

La lolla di riso quale fonte di potenziali agenti antiglicanti

La lolla di riso quale fonte di potenziali agenti antiglicanti
Applicazione di un disegno sperimentale per il recupero
della frazione polifenolica e valutazione della sua potenziale
capacità di inibire la reazione di glicazione proteica
I. Frosi, A. Papetti
[…] È pertanto evidente come trovi giustificazione il crescente interesse della comunità scientifica per l’identificazione di nuovi agenti antiglicanti di origine naturale. Alla luce di ciò, lo scopo della presente ricerca è quello di riciclare un prodotto di scarto della filiera agroalimentare per isolare la componente polifenolica da utilizzare come potenziale agente antiglicante nella produzione di ingredienti alimentari.
L’estrazione dei polifenoli è stata condotta con un approccio “green”……..La valutazione dell’attività antiglicante è stata condotta utilizzando sistemi modello in vitro……….. […]

Articolo integrale pubblicato su L’Integratore Nutrizionale 6/2023

Ruolo della vitamina B12 in diverse fasce d’età

Ruolo della vitamina B12 in diverse fasce d’età
Effetto sui risultati cognitivi e sui comportamenti
A. Conz, L. Diomede
Due fattori principali possono causare la disregolazione del livello intracellulare di vitamina B12. In primo luogo, una carenza nutrizionale causata da un’assunzione inadeguata della vitamina o dal suo malassorbimento e, in secondo luogo, disturbi ereditari del metabolismo intracellulare. Queste condizioni sono associate a vari sintomi neurologici che possono variare a seconda dell’età di insorgenza e possono essere correlati ad anomalie funzionali del cervello. Le disabilità comportamentali sono spesso un segno evidente di questa sintomatologia neurologica.
In questo report, sono riassunti gli studi pubblicati su riviste scientifiche specializzate dal 2000 al 2023 che hanno analizzato l’effetto della vitamina B12 sui risultati cognitivi e sui comportamenti a diverse età, dai neonati agli anziani.  […]

Articolo integrale pubblicato su L’Integratore Nutrizionale 6/2023

EDITORIALE IN6 • 2023

EDITORIALE IN6 • 2023

Tiziana Mennini

Direttore scientifico
de L'Integratore Nutrizionale

La salute mentale
Un pilastro fondamentale del nostro benessere

Il focus di questo numero è Benessere mentale e umore. Un tema che, sia pure in tono minore e molto meno impegnativo, si riallaccia alla Giornata Mondiale della Salute Mentale che ha fornito un palcoscenico globale per riflettere e agire su un principio inalienabile: la salute mentale è un diritto umano universale e non può più essere considerata come un aspetto secondario della salute generale, ma come un pilastro fondamentale del nostro benessere.

In un mondo sempre più interconnesso, è essenziale riconoscere che la buona salute mentale è fondamentale per il benessere collettivo ed è importante sfidare il pregiudizio e l’esclusione che molte persone con problemi di salute mentale affrontano quotidianamente. Sebbene la consapevolezza sull’argomento stia crescendo, il cammino da percorrere è ancora lungo. Attualmente, una persona su otto nel mondo affronta sfide legate alla salute mentale, con impatti significativi sulla vita quotidiana, relazioni e mezzi di sostentamento. È inoltre preoccupante notare un aumento dei disturbi mentali tra gli adolescenti e i giovani, indice di un disagio esistenziale a volte con esiti allarmanti che apprendiamo dai media.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e i suoi partner continuano a essere in prima linea per garantire che la salute mentale sia considerata, promossa e protetta, ma è essenziale intraprendere azioni concrete affinché tutti possano esercitare i propri diritti umani e accedere a cure di salute mentale di alta qualità.

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Novel food

Novel food

Panoramica delle novità che hanno impatto
sul settore degli integratori alimentari
Armando Antonelli

Nel corso del 2023 sono state portate a conclusione diverse procedure di autorizzazione per nuovi alimenti, alcune rilevanti per il settore degli integratori alimentari.
Di seguito il dettaglio relativo alle novità che hanno impatto sul settore degli integratori, a partire dalla più recente. […]

Più in dettaglio si parlerà di:

Articolo integrale pubblicato su L’Integratore Nutrizionale 5/2023

Speciale FOOD SUPPLEMENTS FORUM 2023

speciale

Food Supplements Forum 2023

[…]  Nel contesto del Food Supplements Forum 2023, organizzato da Lucia Costanzo del Pharma Education Center, si è tenuta una tavola rotonda intitolata “Regolamento Novel Food: quali prospettive e quali evoluzioni?”, moderata da Tiziana Mennini della CEC Editore. L’obiettivo dell’incontro era quello di analizzare le principali criticità legate al regolamento Novel Food, focalizzarsi sullo stato attuale, anche a livello di Commissione Europea (CE), e presentare possibili soluzioni.  […]

Articolo integrale pubblicato su L’Integratore Nutrizionale 4/2023

In allegato alla rivista

Probiotici: una never ending story

Probiotici: una never ending story

La recente posizione del Regno Unito

In linea con la posizione dell’Unione Europea, l’organismo di autoregolamentazione pubblicitaria inglese – l’Advertising Standards Authority (ASA) – ha recentemente ribadito che il termine “probiotico” deve essere considerato un health claim generico che, come tale, deve essere accompagnato da un health claim specifico, pertinente e autorizzato.

L’orientamento inglese è di fatto coincidente con quello di svariati Paesi europei, ma diverso da quello di altri Paesi, tra i quali, primo fra tutti vi è l’Italia.

Per meglio comprendere il contesto nel quale si colloca questa pronuncia, è opportuno effettuare un seppur breve excursus della disciplina normativa dedicata alla più ampia materia dei claim nutrizionali e salutistici e delle linee guida italiane e francesi sui probiotici, per poi passare successivamente a un’analisi più dettagliata della citata pronuncia dell’Advertising Standards Authority inglese e a una breve disamina dell’attuale panorama europeo.

[…]

Articolo integrale pubblicato su L’Integratore Nutrizionale 4/2023

In allegato alla rivista

Gli abissi del microbiota, esplorazione, mappatura e caratterizzazione

Gli abissi del microbiota, esplorazione, mappatura e caratterizzazione

La conoscenza come una risorsa
per la gestione dello stato di salute

Articolo integrale pubblicato su L’Integratore Nutrizionale 4/2023

In allegato alla rivista

Probiotici e autismo

Probiotici e autismo

Una rassegna sistematica degli studi clinici

[…] Un recente studio ha voluto valutato se una miscela probiotica agisse sui sintomi gastrointestinali e comportamentali dei bambini autistici (9). Da questi presupposti è stato condotto uno studio crossover randomizzato in doppio cieco con placebo, al fine di valutare gli effetti di una miscela di probiotici in un gruppo di 61 soggetti di età compresa tra 24 mesi e 16 anni con diagnosi di ASD. La valutazione comportamentale è stata eseguita attraverso la somministrazione di un questionario comprendente il test di Parenting Stress Index (PSI) e la Vineland Adaptive Behavior Scale (VABS).

Sono stati valutati anche il Profilo Psico-Educativo (PPE) e l’Autism Spectrum Rating Scale (ASRS) e inoltre sono state eseguite analisi della composizione microbica dei campioni fecali dei due gruppi.

Il disegno dello studio randomizzato in doppio cieco cross-over prevedeva che tutti i soggetti reclutati assumessero sia la miscela di probiotici sia il placebo. Nel gruppo che riceveva il probiotico, ogni bustina conteneva i seguenti ceppi a concentrazioni pari ad almeno 109 UFC/AFU (Active Fluorescent Unit) per ciascun ceppo:  […]

Articolo integrale pubblicato su L’Integratore Nutrizionale 4/2023

In allegato alla rivista