Metaboliti secondari come nutrienti non-essenziali


Metaboliti secondari come nutrienti non-essenziali

Moringa - Moringa oleifera Lam. - Famiglia: Moringaceae

Fulvio Ursini, Paolo Morazzoni, Renato Iori, Francesco Visioli

La famiglia delle Moringaceae comprende tre generi: Anoma, Hyperanthera e Moringa. Il genere Moringa, noto anche con i nomi volgari di “drumstick” o “horseradish”, a sua volta annovera 13 specie che sono distribuite in una vasta area che comprende: Asia sud-occidentale, Africa sud-occidentale e nord-orientale, Madagascar. Le specie vengono anche suddivise in tre grandi gruppi in relazione alla tipologia di tronco e per questo troviamo il gruppo delle piante con tronco a bottiglia (M. stenopetala, M. drouhardii, M. ovalifolia, M. hildebrandtii), quelle con tronco snello (M. peregrina, M. concanensis, M. oleifera) ed infine quelle con forma arbustiva (tipiche dell’Africa del nord-est). Le specie più usate e più studiate sono la M. oleifera, la M. stenopetala, la M. concanensis e la M. peregrina. Queste specie vengono oggi estensivamente coltivate in diverse parti del mondo quali: Asia, America Latina, Florida, le isole caraibiche e le isole del Pacifico. Le piante appartenenti al genere Moringa trovano comunque una utilizzazione completa e trasversale dal momento che i semi vengono utilizzati per la purificazione delle acque, le foglie come integratori alimentari, l’olio come biocarburante, i fiori per la preparazione di miele ed in genere tutte le parti della pianta possono trovare indicazioni d’uso medicinale in diversi paesi. In questo contesto la M. oleifera (chiamata anche “Miracle tree”) (Fig.1) emerge comunque come la specie più studiata e per la quale una consistente filiera di coltivazione consente oggi la preparazione di prodotti che trovano diverse applicazioni in settori differenziati quali quello alimentare, salutistico e cosmetico.

Moringa oleifera Lam. (semen, oleum) è presente nell’elenco delle sostanze vegetali ammesse negli integratori alimentari del Ministero della Salute, con uno specifico riferimento ad un atteso effetto, di natura nutrizionale ma non compiutamente farmacologica o terapeutica, sulla funzione digestiva, la fluidità delle secrezioni bronchiali, la regolarità del processo di sudorazione, la normale circolazione del sangue, il metabolismo dei lipidi ed il controllo del peso corporeo.

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