ANTROPOLOGIA


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Il “seme pazzo” del Coriandolo

Giorgio Samorini

Schermata 2018-07-24 alle 12.38.58Se la futura mamma ne avesse consumato i semi, il bambino sarebbe nato più intelligente: ne erano convinti gli Inglesi del Seicento. Erano poi i suoi frutti, glassati con colori sgargianti, a disperdere la magia del carnevale nella tradizione popolare, dolci stuzzicanti e a buon mercato. Non poteva essere una scelta a caso: quei frutti danno le vertigini, e anche se ora sono noti solo come gradevole e originale spezia, è risalendo al potere inebriante di questa pianta che potremo probabilmente dare una spiegazione agli eccezionali volumi del suo commercio nell’antichità, di cui si trovano diverse evidenze archeologiche nel mondo.

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