Dispositivi Medici borderline e cosmetici
Una convivenza produttiva possibile
Luca Fabbri
La possibile convivenza produttiva fra Dispositivi Medici e cosmetici viene valutata attraverso una preliminare analisi normativa e sviluppata secondo un modello di valutazione del rischio, applicabile a matrici complesse, in grado di oggettivizzare l’end state fissato (unica linea produttiva per i due diversi prodotti). Si evidenzia come la versatilità produttiva, derivante dalla possibile lavorazione alternata dei due prodotti, rappresenti un’opportunità per tutte quelle aziende che in un prossimo futuro si orientino verso tale obiettivo per raggiungere migliore produttività (riduzione vuoto lavoro) e redditività (efficace economia di scala).
Borderline Medical Devices and cosmetics:
a possible production coexistence
The possible coexistence between Medical Devices and cosmetics production is evaluated through a preliminary normative analysis and developed according to a model of risk assessment, applicable to complex matrices, able to objectify the fixed end state (a single production line for two different products).
It shows how the production versatility, resulting from alternating the two possible processing products, is an opportunity for all those companies that in the near future are oriented towards this objective to achieve better productivity (reducing layoffs) and profitability (effective economy of scale).
Invecchiamento cutaneo perioculare
Trattamento cosmetico per minimizzare i segni del tempo
Giancarlo Guglielmini, Adele Sparavigna, Beatrice Tenconi, Ileana De Ponti
I risultati di efficacia relativi ad un ingrediente cosmetico, quale approccio innovativo nella prevenzione delle imperfezioni della zona del contorno occhi, sono stati oggetto di presentazione al congresso internazionale ISBS-SICC a Milano.
Si tratta di una nuova sostanza funzionale attiva, di origine completamente naturale, ottenuta da una specie della famiglia di Olacaceae, Ximenia, per esterificazione di acido Ximeninico, veicolata in una struttura innovativa e brevettata che ne aumenta l’efficacia.
Lo studio, condotto su 22 donne con occhiaie e segni tipici dell’invecchiamento cutaneo palpebrale, ha dimostrato, dopo 4 settimane di trattamento, come il prodotto attivo abbia indotto un miglioramento statisticamente significativo di tutti i parametri valutati (rugosità, edema degli occhi, grado di levigatezza, secchezza della pelle).
Eyedren* (INCI: Ethyl Ximenynate, Potassium Lauroyl Wheat Amino Acids, Palm Glycerides, Capryloyl Glycine) è utilizzabile in tutti i prodotti viso, lozioni e sieri per il trattamento delle occhiaie e dell’edema perioculare.
Cosmetic treatment for periocular area
Efficacy results related to a cosmetic ingredient as an innovative approach in the prevention of the imperfections of the eye were the subject of presentation at the International Congress ISBS-SICC in Milan.
The study conducted on 22 women with dark circles and signs typical of ‘aging’ profile of the eyes, after 4 weeks of treatment, showed that the active product induced a statistically significant improvement of all parameters (roughness, swelling of the eye, degree of smoothness, dryness of the skin).
It is a new functional active substance of completely natural origin, obtained by esterification of acid ximenynic from a species of the family of Olacacee, Ximenia, and converted into an innovative and patented technology that increases its effectiveness.
Eyedren (INCI: Ethyl Ximenynate, Potassium Lauroyl Wheat Amino Acids, Palm Glycerides, Capryloyl Glycine) is in fact used for face products, lotions and serum for the treatment of dark circles and bags under the eyes.
Bagnatura e dispersione dei pigmenti
Processo industriale per l’ottimizzazione della dispersione di coloranti nel make-up
Enzo Biraghi, Davide Quaggio, Pietro Abbà
Per ottenere standard qualitativi eccellenti nel make-up è necessario permettere ai pigmenti, i quali sono l’ingrediente principale, di assolvere la loro funzione nel migliore dei modi. La rapidità produttiva e la comodità in processo esige la realizzazione di dispersioni efficienti e stabili. Lo studio condotto dimostra come è possibile ottenere ottime dispersioni di pigmenti organici ed inorganici in fase anidra seguendo un approccio fondato sulla chimica-fisica dei materiali impiegati.
Wetting and dispersion of pigments
Manufacturing process to optimize colorant’s dispersion in make-up
To get excellent quality standards in the make-up is necessary to allow the pigments, which are the main ingredient, to perform their function in the best way.
The speed and convenience in production process requires the construction of efficient and stable dispersions.
The study shows that it is possible to obtain excellent dispersion of organic and inorganic pigments in anhydrous phase following an approach based on the physical chemistry of materials.