Fermenti lattici vivi contro l’acne
Studio clinico in doppio cieco randomizzato
Barbara Marzani, Giammaria Giuliani, Anna Benedusi, Beatrice Tenconi, Ileana De Ponti, Adele Sparavigna
L’efficacia di un nuovo integratore alimentare a base di Lactobacillus rhamnosus T12 è stata valutata con uno studio in doppio cieco randomizzato contro placebo in soggetti con alterazioni della produzione di sebo. Allo studio hanno partecipato 44 soggetti che hanno assunto l’integratore alimentare o placebo una volta/die per 2 mesi.
I parametri sono stati analizzati mediante valutazioni dermatologiche (score visivo dei principali segni clinici dell’acne: comedoni, papule, pustole, eritema, desquamazione, seborrea, microcisti) e strumentali (valutazione del sebo, idratazione, pH, evaporimetria, microrilievo di superficie, attività seboregolarizzante, comedolitica ed antiossidante, tramite la minima dose eritematogena) prima dell’inizio del trattamento e dopo 1 e 2 mesi di trattamento.
I risultati ottenuti hanno mostrato come l’assunzione del prodotto a base di fermenti vivi, abbia determinato, già dopo 1 mese, una riduzione significativa del sebo di superficie, della desquamazione cutanea ed un aumento significativo dell’idratazione. I miglioramenti ottenuti dall’assunzione del prodotto attivo sono ascrivibili alla sua attività seboregolarizzante, la conseguente normalizzazione del pH cutaneo e l’azione comedolitica, evidenziate dopo 2 mesi. In conclusione, i dati ottenuti supportano l’utilizzo dell’integratore in studio per il trattamento delle pelli impure ma molto probabilmente anche per alterazioni più importanti della produzione di sebo, quali dermatite seborroica ed acne.
The effectiveness of Lactobacillus rhamnosus T12 as food supplement was evaluated in a randomized double-blind placebo-controlled clinical trial in subjects with impaired production of sebum. In the study were enrolled 44 subjects randomly assigned to the active product or placebo intake, once a day for 2 months.
The parameters were analysed by dermatological (visual score of the main clinical signs of acne: comedones, papules, pustules, erythema, scaling, seborrhea, microcysts) and instrumental (evaluation of sebum, hydration, pH, evaporation, surface microrelief, sebum-regularizing properties and antioxidant comedolytic through the minimal erythema dose) evaluations before and after 1 and 2 months of treatments.
The results obtained showed that Lactobacillus rhamnosus T12 intake induces, after 1 month, a significant reduction in sebum, into skin desquamation and a significant increase in hydration. The improvement showed by the active product are attributable to the regularization of sebum property, resulting in skin pH normalization, and to the comedolytic effect, after 2 months of treatment.
In conclusion, the data obtained support the use of the L. rhamnosus T12 as food supplement in the treatment of impure skin and most probably also in skin diseases characterized by sebum production alteration such as seborrheic dermatitis and acne.
Nuovo integratore alimentare combinato
Studio in doppio cieco per valutare gli effetti su obesi
Mario Matera, Giuseppe Costantino, Serena Matera
Il trattamento dell’obesità costituisce una difficile sfida sia per il medico sia per il paziente. Nell’eziologia del disordine metabolico, accanto ai carboidrati, è ampiamente accertato il ruolo dominante dell’apporto alimentare di grassi.
Allo scopo di verificare l’efficacia e la sicurezza d’uso di un integratore alimentare* composto da due formulazioni, la prima a base di estratto di Opuntia ficus-indica, la seconda di alga Fucus e Piper nigrum, rispettivamente qui definite ‘Ng’ e ‘Nn’, entrambe con aggiunta di vitamine e minerali, sulla riduzione del peso corporeo, è stata condotta un’indagine in doppio cieco, contro placebo, su quaranta volontari adulti, di età compresa tra 19 e 57 anni, con obesità di I, II o III grado (BMI da 25 a >40), suddivisi per randomizzazione nei due gruppi sperimentali, che hanno assunto rispettivamente 1 compressa di Ng prima di pranzo e 1 di Nn prima di cena, oppure il placebo, per un periodo di 8 settimane. I soggetti hanno osservato una dieta di circa 2000-2350 Kcal/die, di cui grassi e glicidi rispettivamente intorno al 35%. Prima dell’inizio del trattamento e dopo 8 settimane sono stati rilevati altezza e peso corporeo, ed è stato eseguito il controllo plicometrico con stima della massa grassa totale (FM), della massa magra (FFM), e calcolo dell’indice di massa corporea (BMI).
Alla fine del periodo di trattamento, nel gruppo di controllo è stata registrata una non significativa variazione del peso corporeo (-0.18 kg nelle donne e
-0.65 kg nei maschi), ininfluente sul BMI, mentre il gruppo in studio ha mostrato una riduzione altamente significativa del peso (-4.27 Kg per le femmine, -3.37 Kg nei maschi, p< 0.001), e una significativa riduzione della FM (femmine -4.26, p < 0.001, maschi -2.69 Kg, p < 0.05) e del BMI (femmine
-1.57, maschi -1.11, p < 0.005).
Il trattamento è stato ben tollerato da tutti i volontari e non sono state registrate reazioni avverse degne di nota.
The management of obesity is a great challenge for both physicians and patients. The role of dietary carbohydrates and fats in the aetiology of obesity is widely accepted, and the efficacy of treatments that reduce carbohydrates and fat absorption as an aid to long-term weight reduction has been clearly demonstrated.
With the aim to investigate the clinical effectiveness and safety of a dietary supplement*, consisting of two components, the first based on Opuntia ficus-indica (Ng), and the second based on Fucus and Piper nigrum (Nn), both with vitamins and mineral nutrients added, in body weight reduction, an eight-week double-blind, placebo-controlled, parallel group, randomized trial with a 1:1 allocation ratio was carried out. Forty obese volunteers (BMI from 25 to over 40), aged between 19 and 57, were randomly divided into two groups, for dietary supplement treatment (Ng 1 tablet before lunch, and Nn 1 tablet before dinner) or placebo, for 8 weeks. All participants were recommended a normal diet of about 2000-2350 Kcal/die (478-562 J/day), with 35% animal or vegetable fat content.
Before the study started (time 0) and after 8 weeks of treatment, anthropometric parameters: height, body weight (BW), fat mass (FM), free fat mass (FFM), and body mass index (BMI) were evaluated.
At the end of the experimental period, the control group reported an insignificant decrease in body weight (-0.18 kg in the women and -0.65 kg in the men) without any influence on BMI, while in the study group a highly significant decrease in body weight (p< 0.001), and a significant (p< 0.005) reduction in both estimated fat mass and BMI (p< 0.05) were recorded.
Treatment was well tolerated by all the volunteers, with no important adverse reactions.
Precursori della serotonina a rilascio controllato
Studio clinico in fumatori depressi in sovrappeso
Gerev Veselin, Pannacci Marilou, Stankov Bojidar M, Fauteck Jan-Dirk
Ad oggi, il fumo di sigaretta rappresenta la principale causa di insorgenza di tumori e altre patologie, soprattutto respiratorie e cardiovascolari, nonché uno dei più critici fattori di dipendenza fisica e psicologica. Il trattamento farmacologico di prima linea per la cessazione dal fumo è rappresentato dalla terapia sostitutiva con nicotina, tramite dispositivi di somministrazione che forniscono nicotina senza l’esposizione ai composti cancerogeni presenti nel fumo di sigaretta. Frequentemente, in seguito a cessazione da fumo, si manifesta una vera e propria sindrome di astinenza che può portare all’insorgenza di depressione e disturbi del comportamento.
Partendo dall’osservazione che i farmaci antidepressivi agiscono sugli stessi neurotrasmettitori e recettori coinvolti nella dipendenza da nicotina, si è potuto ottenere un razionale per lo studio dell’uso di terapie antidepressive nel trattamento della cessazione da fumo.
Recentemente è stata sviluppata una formulazione contenente i precursori metabolici della serotonina che ha mostrato risultati promettenti nel trattamento della depressione lieve e moderata, senza gli effetti indesiderati dei farmaci antidepressivi.
Per le sue caratteristiche, è stata utilizzata nel presente trial come alternativa alla nicotina nel trattamento della cessazione del fumo, per valutarne l’efficacia sul benessere e sul peso corporeo in pazienti fumatori in sovrappeso e con depressione moderata.
I risultati ottenuti hanno dimostrato l’efficacia del trattamento con un integratore ad azione antidepressiva sulla terapia di cessazione dal fumo di sigaretta in soggetti affetti da depressione lieve.
To date, cigarette smoking is the most important cause of numerous cancers and other, mainly respiratory and cardiovascular, diseases. Furthermore, smoking is one of the most critical factors in physical and psychological dependence. At present, first-line pharmacological treatment for smoking cessation is represented by nicotine replacement therapy, which uses various devices that provide nicotine without exposure to the carcinogenic compounds present in cigarette smoke. A nicotine withdrawal syndrome frequently appears during smoking cessation which can lead to depression and behavioural disorders. These reasons, and the observation that antidepressant drugs act on the same neurotransmitters and receptors involved in nicotine dependence have
provided grounds for studying the use of antidepressant drugs in the treatment of smoking cessation. Recently, a high-tech formulation* has been developed containing metabolic precursors of serotonin. It has shown promising results in the treatment of mild and moderate depression, without the side effects of the other conventional drugs used to treat depression.
Because of its properties, the formulation was used in this trial as an alternative to nicotine in the treatment of smoking cessation, to evaluate its efficacy on the wellbeing and body weight of overweight smoking patients with mild depression. The results of our study showed the efficacy of an antidepressant food supplement in the treatment of cigarette smoking cessation
in overweight subjects with mild depression.