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ARTICOLI
Prodotti solari ed ecosistema marino – Studi di impatto ambientale e spunti formulativi – L. Busata, S. Francescato, G. Baratto
Sfide nell’utilizzo di fragranze nelle formulazioni cosmetiche – Quando un formulatore pensava di essere arrivato alla parte più semplice – S. Zago
Determinazione preliminare in vitro della protezione UVA e dell’SPF di prodotti solari – Spray a base alcolica e prodotti contenenti filtri di tipo fisico – E. Regola, C. Angelinetta, U. Pianca, O. Pastoris
AGGIORNAMENTI
– Nanotech Perché è utile valutare la dimensione particellare di detergenti e nanosistemi cosmetici?
– Linee Guida Pareri del Scientific Committee on Consumer Safety
– Segnalazioni Rapex Rapex
– Regulatory Prodotti per l’igiene di mani e superfici ai tempi del COVID-19
– Approfondimenti Legislativi Green label
– Proprietà Intellettuale Settore cosmetico e risparmio fiscale del Patent Box: quando conviene
– Letteratura Cosmetologica
– Lab in a Hub L’attitudine eco della cosmetica
– Approfondimenti Cosmetici La cura della pelle al di là dei geni
Metodi in silico per la valutazione della sicurezza dei cosmetici
Cosmesi biologica e naturale: nuovo consumo critico?
– Aideco La cosmetica si tinge di verde e di biotech
AZIENDE
– Ingredienti • Acef – Phenbiox • Bregaglio – Campo Research • Active Box – Chemyunion • Schülke & Mayr Italia • IMCD Italia – Nippon Fine Chemical • Variati – Vytrus Biotech • Deimos Group – Robertet • Res Pharma – Greentech
– Intervista • Biochim: Tra polimeri e restrizioni
Euro Cosmetic: 4 chiacchiere con… Euro Cosmetic
– Cosmetic Corner • Viso e Corpo
– Speciale prodotti naturali • Sempre in aumento i prodotti “naturali”
– Press Release
– Pubbliredazionale Biofarma
– Mercato • The Next Normal
Il COVID-19 ha incrementato la domanda di prodotti beauty e personal care sicuri e affidabili
NOTIZIE
– Associazioni • Cosmetica Italia
– Società scientifiche • SICC
– Istituzioni • Regolamento UE
– Appuntamenti • Vitafoods • in-vitality – Making Cosmetics – Packaging Prèmiere
CT Flash – Aziende in Cosmetica
Prodotti solari ed ecosistema marino
Studi di impatto ambientale e spunti formulativi
Il cambiamento climatico è la principale sfida globale del nostro tempo.
I rapidi cambiamenti del clima nel corso degli ultimi decenni hanno già provocato impatti diffusi nella società e negli ecosistemi naturali, compreso l’ambiente marino. Uno degli obiettivi principali di un formulatore è capire come sviluppare prodotti solari sicuri ed efficaci, considerando la crescente attenzione e la consapevolezza del consumatore riguardo al loro impatto ambientale, in particolare sull’ecosistema marino.
Sono stati condotti numerosi studi per indagare su questo argomento, focalizzando l’attenzione sull’impatto negativo che i filtri UV possono avere, in particolare nei confronti dei coralli. Gli esperimenti finora realizzati hanno utilizzato concentrazioni di filtri UV significativamente superiori alle quantità generalmente riscontrate nell’ambiente marino. Sono quindi necessari ulteriori studi prima di poter trarre conclusioni definitive. Tuttavia, considerando i principali risultati emersi, è necessario un approccio proattivo nella formulazione e rimozione di alcune sostanze chimiche specifiche che dovrebbe avere un impatto positivo sugli oceani, senza compromettere l’educazione del pubblico sull’importanza della fotoprotezione.
Suncare products and marine ecosystem
Environmental impact studies and formulation’s tips
Climate change is the defining global challenge of our time. Rapid changes to the global climate over the past several decades, have already resulted in widespread impacts across human societies and natural ecosystems, including marine environment.
One of the main goals for a formulator is understanding how to develop safe and effective sun care products, considering the great consumer’s attention and awareness about their environmental impact, especially on the marine ecosystem.
Many studies have been carried out to investigate this topic, focalizing the attention on UV filters negative impact on corals. The experiments carried out so far have used concentrations of sunscreens and sunscreen components significantly higher than what is generally found in the marine environment. Further research is thus needed before firm conclusions can be reached.
However, considering the studies main results, a proactive approach in formulation is required and the removal of some specific chemicals should be positively beneficial to the ocean, without detracting from educating the public on the importance of photoprotection.
Sfide nell’utilizzo di fragranze
Quando un formulatore pensava di essere arrivato alla parte più semplice nelle formulazioni cosmetiche
Lo scopo della ricerca è stato valutare quali possono essere le difficoltà nell’aggiungere una delle più edonistiche caratteristiche a un prodotto cosmetico.
La scelta del profumo non può essere casuale perché deve essere considerato non come un singolo ingrediente, bensì come un mix complesso di strutture chimiche.
Challanges in the use of fragrances in cosmetic formulation
When a formulator thought he had come to the simplest part
The purpose of the research is to assess which could be the difficulties in adding one of the most hedonistic characteristics to a cosmetic product.
The choice of perfume cannot be accidental because it must be considered not as a single ingredient but a mix of chemical structures.
Determinazione preliminare in vitro della protezione UVA e dell’SPF di prodotti solari
Spray a base alcolica e prodotti contenenti filtri di tipo fisico
Questo articolo ha lo scopo di fornire una descrizione del possibile approccio strumentale nella valutazione della protezione dalla radiazione UV (determinazione della foto-protezione UVA e indicazione preliminare del fattore di protezione solare SPF) di prodotti solari con particolari formulazioni quali spray a base alcolica e prodotti contenenti filtri di tipo fisico (biossido di titanio (TiO2) e ossido di zinco (ZnO)).
Viene dapprima introdotta la problematica della mancanza di specifiche indicazioni di applicazione in vivo (UNI EN UNI EN ISO 24444:2011 (1)) e in vitro (UNI EN ISO 24443:2012 (2)) su piastre PMMA di questa tipologia di prodotti presenti sul mercato, che rendono complicata la determinazione della fotoprotezione UV, soprattutto in vitro.
L’attenzione viene quindi focalizzata su metodi sviluppati in vitro presso i nostri laboratori, al fine di ovviare alle problematiche descritte e ottenere indicazioni più precise sulla performance dei prodotti, utili soprattutto in fase formulativa.
In vitro determination of the UVA protection and SPF for sun products
Alcoholic sprays and products containing physical filters
This article aims to provide a description of the possible instrumental approach in the evaluation of protection against UV radiation (determination of UVA photoprotection and preliminary indication of the SPF sun protection factor) of sunscreen products with particular formulations such as alcohol-based spray and products containing physical filters (Titanium Dioxide (TiO2) and Zinc Oxide (ZnO)).
The problem of the lack of specific indications of application in vivo (UNI EN UNI EN ISO 24444: 2011 (1)) and in vitro (UNI EN ISO 24443: 2012 (2)) on PMMA plates) of this type of product on the market which make the determination of UV photoprotection complicated, especially in vitro, is first introduced.
Attention is therefore focused on methods developed in vitro in our laboratories in order to remedy the problems described and to obtain more precise indications on the performance of the products, especially useful in the formulation phase.