Premio Internazionale Tecnovisionarie®


Premio Internazionale Tecnovisionarie®

Elena Sgaravatti premiata per la categoria Green Biotech

Women&Tech - Associazione Donne e Tecnologie

Promosso da Women&Tech – Associazione Donne e Tecnologie, il Premio Internazionale Tecnovisionarie® viene attribuito ogni anno a donne che, nella loro attività lavorativa, hanno testimoniato di possedere visione e forte etica professionale, privilegiando l’impatto sociale, la trasparenza nei comportamenti e l’etica. “Interpretare l’economia circolare attraverso l’innovazione”: è questo il filo rosso che attraversa la XIV edizione del Premio Internazionale Tecnovisionarie®, evento annuale promosso da Women&Technologies® – Associazione Donne e Tecnologie.

Gianna Martinengo, ideatrice del Premio e Presidente di Women&Tech, afferma: “Il Premio Tecnovisionarie®, anno dopo anno, si afferma come appuntamento di riferimento nel supporto al cambiamento culturale nel nostro Paese. Attraverso il Premio intendiamo riconoscere il merito femminile alle donne che, con la loro professionalità, creatività ed energia, aiutano il progresso economico, scientifico e sociale. Per questa edizione la Giuria ha analizzato le candidature pervenute numerosissime da una richiesta alla rete delle associate e ha selezionato le “Tecnovisionarie 2020” nei settori della ricerca, dell’innovazione, dell’impresa e della cultura”.

Il riconoscimento centra il focus 2020 sulla circolarità; un tema dalle molteplici sfaccettature che fa di termini come “riuso”, “riciclo” e “rinnovamento” la cornice di senso in cui inquadrare il futuro. Ma quando nasce quest’urgenza interpretativa? Come illustrano i dati raccolti dal Ministero dell’Ambiente, ogni cittadino dell’Unione europea genera una media di oltre 4,5 tonnellate di rifiuti l’anno. Quantità ingestibili, direttamente connesse a un sistema produttivo che spreca materia ed energia nella creazione di prodotti destinati alle discariche.

Coniugare innovazione e circolarità significa, quindi, individuare soluzioni per ridurre gli sprechi, rigenerare i prodotti e ripensare i materiali coinvolgendo l’intero modello di business in una trasformazione tecnologica e sociale. Significa soprattutto lavorare alla costruzione di una forte visione comune, sia all’interno dell’azienda sia tra aziende, stakeholder e comunità. Un bisogno di apertura che dà il via a processi virtuosi, insiti nei piani delle startup e perseguiti con resilienza dalle imprese più evolute, in cui scienza e coscienza si sostengono l’un l’altra. A differenza di quanto avveniva solo pochi anni fa, questo approccio operativo è molto più di un proposito, configurandosi tra gli obiettivi primari della Commissione europea. Ma nel concreto c’è ancora molto lavoro da fare, molte competenze da ridefinire, e siamo tutti chiamati a fare la nostra parte.

Le 10 professioniste selezionate da Women&Tech sono imprenditrici, scienziate, accademiche che hanno deciso di canalizzare i loro sforzi verso una società più responsabile. Animate da altruismo, senso morale e spirito di condivisione, rappresentano settori diversi mostrando, ognuna a suo modo, cosa si può fare per generare cambiamento. Azioni semplici, articolate, complesse, tutte volte a trasformare le sfide di oggi in nuove opportunità.

Scelte da una giuria di prestigio composta da qualificati esponenti degli ambiti tematici delle diverse categorie di concorso, ecco le Tecnovisionarie che saranno insignite del Premio 2020:

• #Green Biotech: Elena Sgaravatti, President of Plantarei, Co-founder & SH, DemBiotech;

• #EcoPackaging: Lara Botta, Innovation Manager, Botta Packaging;

• #Wastewater treatments: Monica Casadei, Socia & Amministratore Delegato, Iride Acque;

• #GreenEnergy: Sabina Corbo, Socia & Amministratore Delegato, Green Network;

• #No-waste Leather: Eugenia Presot, Titolare, Conceria Pietro Presot;

• #Green Fashion: Federica Storace, CEO & Co-founder, Drexcode;

• Premio Speciale Europa: Ersilia Vaudo Scarpetta, Agenzia Spaziale Europea;

• Premio Speciale Pubblica Amministrazione: Elsa Fornero, Economista;

• Premio Speciale Ricerca e Scienza: Lucia Gardossi, Università degli Studi di Trieste;

• Menzione Speciale per la sostenibilità e il sociale: Cecilia Sironi, Presidente Cnai, Consociazione Nazionale Associazioni Infermieri

Media partner anche di questa edizione è il magazine ELLE diretto da Maria Elena Viola, il brand internazionale nato in Francia nel 1945 che da sempre segue e sostiene l’evoluzione del mondo femminile.

Una citazione anche al logo tutto nuovo ideato da Pat Carra nei temi del bianco e del rosso, in cui il termine “Tecnovisionarie” è racchiuso in una sorta di schermo su cui campeggia una piccola luna. Due mani indicano l’interno dello schermo, a confermare l’importanza dell’osservare ciò che realmente merita attenzione.

La collaborazione e la capacità di networking dell’Associazione sono dimostrate dal supporto che tutte le associate assicurano e hanno assicurato. Il ringraziamento a loro dedicato è esteso anche a chi, in questa edizione, ha messo in campo energie e le proprie organizzazioni per il successo della manifestazione.

Il Premio internazionale Tecnovisionarie® è promosso da Women&Tech – Associazione Donne e Tecnologie, fondata da Gianna Martinengo per valorizzare il talento femminile nella tecnologia, nell’innovazione e nella ricerca scientifica, per promuovere progetti e azioni finalizzati alla lotta agli stereotipi e alla discriminazione di genere, e per contribuire all’orientamento dei giovani ai mestieri del futuro e verso modelli imprenditoriali sostenibili.

Per informazioni
www.womentech.eu

Ufficio Stampa Tecnovisionarie
ufficiostampa@donnetecnologie.org
tel 02 30516019

Women&Tech – Associazione Donne e Tecnologie
segreteria@donnetecnologie.org
tel 02 30516019