Integratori alimentari e mutuo riconoscimento


Integratori alimentari e mutuo riconoscimento

Nuove opportunità?

Antonino Santoro

Il Regolamento (UE) 2019/515, che abroga il Regolamento (CE) n.764/2008, è entrato in vigore il 19 aprile 2020 (1) e “si prefigge l’obiettivo di rafforzare il funzionamento del mercato interno migliorando l’applicazione del principio del reciproco riconoscimento rimuovendo gli ostacoli ingiustificati al commercio”.

Il Regolamento prevede anche l’istituzione e la gestione negli Stati membri di “punti di contatto” per i prodotti, nonché la cooperazione e lo scambio di informazioni nel contesto del principio del reciproco riconoscimento.

Il Regolamento si applica alle merci che non sono coperte da una legislazione europea armonizzata, che sono legalmente commercializzate in uno Stato membro e che sono compatibili con la regolamentazione tecnica degli altri Stati membri. Questo è il caso degli integratori alimentari che sono solo parzialmente armonizzati dalla legislazione comunitaria; infatti, mentre per le vitamine e i sali minerali c’è una parziale armonizzazione a livello delle fonti delle stesse, dei claim autorizzati, ma non dei livelli massimi, per quanto riguarda i botanicals, probiotici e “altre sostanze” non c’è un’armonizzazione nell’Unione europea e prevalgono le disposizioni nazionali. […]

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