24 Novembre • MiCo Milano
Fitoderivati: le fonti alternative
Filiere locali, economia circolare, nuove tecnologie:
percorsi innovativi per la produzione di estratti vegetali
Quali trasformazioni hanno interessato le filiere produttive delle piante medicinali e dei derivati vegetali in questi ultimi anni, alla luce dell’impatto della pandemia prima e ora dell’accrescersi delle tensioni geopolitiche in Europa e in altre regioni del mondo?
Questa la domanda da cui prendeva il via il workshop organizzato da Innovazione in Botanicals lo scorso 24 novembre a In-Vitality: dalla presentazione delle varie esperienze è emerso chiaramente come a queste trasformazioni si accompagna anche un processo di innovazione, legato alle nuove visioni dei processi produttivi in un’ottica di sostenibilità.
13:45 - Introduzione e moderazione
Demetrio Benelli • CEC Editore
Luca Cornioli • laureato in Farmacia alla Alma Mater di Bologna, master in Sales e Marketing management presso BBS, è amministratore delegato di Laboratori Biokyma
Negli ultimi decenni la filiera dei fitoderivati per la produzione industriale di farmaci, cosmetici e integratori alimentari si è approvvigionata di materie prime estrattive provenienti per lo più da Paesi terzi, extraeuropei, per ragioni legate soprattutto alle strutture dei sistemi di produzione agricola e ai ridotti costi della mano d’opera per prodotti che richiedono spesso molte lavorazioni manuali. In Italia, alcune imprese, come i Laboratori Biokyma di Anghiari, hanno dato vita a una nuova stagione di coltivazione delle piante officinali, puntando in particolare sulla ricerca della qualità e del supporto in know how agli utilizzatori.
Francesca Mariani • biologa, è ricercatrice presso l’Istituto Sistemi Biologici del Consiglio Nazionale delle Ricerche
L’Istituto per i Sistemi Biologici studia le proprietà terapeutiche delle Piante Medicinali. Si parte dalle condizioni di crescita della pianta, passando per la preparazione di diversi tipi di estratti, la loro analisi chimica, per arrivare a determinarne gli effetti antimicrobici e immunomodulanti. Nel nostro Orto dei Semplici, che ospita più di 100 specie medicinali, particolare cura viene prestata alle condizioni di crescita delle piante selvatiche della tradizione Mediterranea, e la gestione della domesticazione viene ridotta al minimo per simulare al meglio le condizioni degli habitat originari.
Violetta Insolia • PhD in Genetica e Biologia Molecolare e due master nel campo della Nutraceutica e del Marketing Management, da anni lavora nel settore nutraceutico occupandosi di estratti vegetali e oggi è Innovation Manager presso BIONAP
La sostenibilità di un prodotto o di una intera filiera non è solo un modello di business a cui le aziende moderne devono ispirarsi, ma è una filosofia di vita.
Tutti i prodotti Bionap vengono sviluppati con l’obiettivo di rigenerare le risorse naturali del Mediterraneo, trasformando ciò che un tempo era considerato non utilizzabile nel mercato agricolo in ingredienti certificati riconosciuti a livello internazionale. Il Fico d’India è un esempio virtuoso di economia circolare con un approccio ‘zero-waste’.
Elena Sgaravatti • biotecnologa, fondatrice di start up innovative basate sul trasferimento di tecnologie e competenze al fine di garantire prodotti botanici standardizzati e sicuri, è vicepresidente dell’Associazione italiana delle industrie biotecnologiche (Assobiotec) e direttore scientifico di Innovazione in botanicals, CEC Editore
Le biotecnologie hanno conquistato un ruolo centrale nell’evoluzione di molti settori produttivi, tra cui in particolare quelli a forte impatto ambientale e legati alla salute. Esemplificativo a questo proposito il fatto che esse siano state alla base della messa a punto delle metodiche che hanno portato alla diagnosi rapida dei casi di COVID, alla creazione e alla produzione dei vaccini, e ora ai farmaci per il trattamento del decorso della malattia. Le biotecnologie possono rappresentare la leva per una trasformazione radicale del modello di sviluppo che non veda la natura al servizio dell’uomo, ma piuttosto la creazione di un equilibrio virtuoso tra le attività umane e la conservazione e la rigenerazione dell’ambiente.
CEC è una casa editrice nata a Milano nel 1998, allo scopo di pubblicare riviste e libri tecnico-scientifici nell’area della cosmetica e nutraceutica.
Il carattere distintivo della CEC è il tipo di comunicazione utilizzato che si caratterizza per l’alta qualità scientifica.
Nel Board di CEC sono presenti esperti altamente qualificati provenienti da molteplici realtà quali Industria, Fondazioni e Università.