sostenibilità e ingredienti naturali
Il lancio di prodotti per la protezione solare contenenti i filtri UV minerali, quali biossido di titanio (TiO2) e ossido di zinco (ZnO), è in aumento, poiché sempre più marchi di cosmetici stanno seguendo questa tendenza. Il mercato mondiale dei filtri solari minerali sta registrando un CAGR di oltre il 5% tra il 2020 e il 2030, in cui il filtro UV minerale attualmente preferito è lo ZnO. Gli attuali utilizzatori di filtri solari minerali hanno una percezione positiva dell’effetto protettivo e della delicatezza di questi ingredienti, mentre chi ancora non li utilizza, li sta valutando per il futuro, ma i principali ostacoli finora sono stati le caratteristiche sensoriali del prodotto. Per convincere nuovi utilizzatori, i consumatori devono essere istruiti meglio sui filtri UV minerali e le formule devono avere un’eccellente sensazione sulla pelle e un ridotto effetto bianco.
Zinc about it
Mineral UV filters: what you need to know about them
The launch of sunscreen products containing the mineral UV filters Titanium Dioxide (TiO2) and Zinc Oxide (ZnO) is increasing, as more cosmetic brands are following this trend. The global mineral sunscreens market is registering a CAGR of over 5% between 2020 and 2030, in which the currently preferred mineral UV filter is ZnO. Current users of mineral sunscreens have a positive perception of the protective effect and the gentle ingredients, while non-users are considering buying mineral sunscreens in the future, but the main obstacles so far have been sensorial product characteristics. To convince non-users, consumers need to be better educated about mineral UV filters and formulas with excellent skin feel and minimal whitening effect.
In seguito all’emergenza sanitaria globale di COVID-19 dovuta a SARS-CoV-2, sono stati commercializzati moltissimi prodotti disinfettanti o cosmetici igienizzanti per le mani contenenti etanolo, che esercita azione disinfettante quando presente a elevate concentrazioni (≥80% v/v secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità) (1) ed è, ad oggi, in fase di revisione come attivo in prodotti biocidi per l’igiene umana e animale (2). Nonostante la rilevanza di questi prodotti per l’igiene personale, in generale, e, in particolare, nella situazione contingente, il loro uso frequente non solo nell’arco della giornata ma anche nel medio-lungo termine (settimane, mesi ecc.) può provocare secchezza e screpolature sulla cute, dermatiti o reazioni allergiche per via dell’alterazione del film idrolipidico della pelle, a seconda della sensibilità di ciascun utilizzatore (3-6). Per prevenire i sopracitati effetti collaterali, una soluzione potrebbe essere quella di arricchire le formulazioni “tradizionali” con ingredienti funzionali innovativi. Lo scopo di questo lavoro è stato quello di preparare un gel idroalcolico arricchito con sericina, una proteina della seta nota per avere proprietà idratanti, lenitive e un effetto antiossidante (7-9), tutte caratteristiche estremamente rilevanti per la pelle e ricercate dall’industria cosmetica. Nello specifico, sono state studiate sei formulazioni diverse tra loro per il tipo di viscosizzante impiegato, dal momento che questo eccipiente può influenzare oltre alle caratteristiche del prodotto finito, anche l’efficienza del processo produttivo, e può incidere sul livello di gradimento della preparazione da parte dell’utilizzatore finale.
I gel idroalcolici sono stati preparati utilizzando etanolo dal momento che in letteratura è riportato che, rispetto a isopropanolo e n-propanolo, è dotato di una maggiore tollerabilità cutanea (10).
La sericina derivante dalla seta (SS) impiegata in questo lavoro è un prodotto di scarto di un’industria tessile italiana (Artefil, Luisago). L’upcycling di sericina, oltre a evitare lo spreco di questa preziosa proteina, apporta un notevole valore aggiunto alla formulazione, soddisfacendo la crescente e incessante domanda di sostenibilità ambientale che oggigiorno è un aspetto fondamentale su cui l’industria punta molto.
Anna Ciranni
Anna Ciranni
Ingredienti cosmetici nel Regno Unito: come sono gestiti dalle autorità? • F. Rapolla
Etichettatura ambientale degli imballaggi • S. Arnica
Esotico riciclo • Camilla Crescentini
Naturalità e sostenibilità • Laboratorio Cosmopolita
Hypericum perforatum extract • Gianpiera Spada
Lorella Giovannelli
Upcycling di feccia, vinaccia e materia tartarica
La valenza etica e sociale della cosmetica
Cannabis Sativa Seed Oil e Cannabidiol
Scelte e azioni verso una comunicazione sostenibile • Barbara Panzeri
SON’ACTIVE ANTI DANDRUFF ORGANIC prodotto da Laboratoire Soniam e distribuito in Italia da LCM, è un principio attivo a base acquosa costituito da una miscela di tre estratti vegetali (calendula, rosmarino e salice bianco), titolato in zinco e acidi floreali (acido citrico), in grado di prevenire e trattare il problema della forfora in modo naturale.
Condividi la notizia!
Ocimum centraliafricanum, Copper flower, indicatore di giacimenti di rame (5)