Il valore globale del mercato degli integratori è valutato intorno ai 73 miliardi di Euro, ed è in forte crescita, grazie anche all’aumento e alla varietà dei prodotti, disponibili ormai non solo nelle farmacie e parafarmacie, ma anche nella GDO.
Circa il 28% di tale crescita si osserva negli Stati Uniti, dove le vendite sono aumentate di circa 5,4 miliardi di Euro tra il 2007 e il 2012. La crescita dovrebbe attestarsi intorno al 5-6% annuo fino al 2017, sia a livello globale che negli Stati Uniti.
La regione Asia-Pacifico è prevista dominare il mercato globale degli integratori alimentari per i prossimi anni, arrivando a controllare circa il 44% del valore di mercato globale entro il 2020.
Il valore di mercato in Europa Occidentale e Orientale è previsto passare complessivamente dagli attuali 7 miliardi a 9 miliardi di Euro nel 2018, con alcuni mercati che potrebbero raddoppiare di valore. Analisti della PMR, una società di market intelligence con esperienza in più di 25 paesi dell’Europa centrale e orientale, prevedono una crescita annuale del 7,6% fino al 2020 nell’Europa centrale.
Pur con delle differenze nelle singole nazioni, ci sono dei drivers comuni che spiegano queste tendenze a livello globale: il principale è l’invecchiamento della popolazione. Secondo quanto riportato dalla Food Standards Agency (FSA) inglese, molti consumatori di integratori alimentari sono over 55, quindi non sorprende il fatto che tra i prodotti più utilizzati ci siano quelli a base di ginkgo, ginseng e glucosamina, che dovrebbero garantire una buona memoria, migliorare la vitalità e la salute delle articolazioni. Nel 2009 i consumatori hanno speso più di 106 milioni di Euro per questi tre tipi di integratori alimentari. I produttori sono consapevoli che questo gruppo demografico ha un crescente interesse per la propria salute, e si stanno ora concentrando le strategie di marketing per incontrare le esigenze di questi consumatori, sia on che e off-line.
Anche probiotici e prodotti immunostimolanti, quali misure preventive per le patologie da raffreddamento, contribuiscono a indirizzare e a far crescere il mercato degli integratori.
Un altro fattore che influenza la crescita del mercato è l’aumentato interesse per il fitness, che porta alla sempre maggiore richiesta di prodotti biologici e fortificati con vitamine.
Un’indagine del 2015 di Nielsen su più di 30000 consumatori Europei ha riportato che il 79% degli intervistati è disposto a spendere di più per l’acquisto di prodotti che siano naturali, senza OGM, biologici, e fortificati con calcio o sali minerali. Questa richiesta dei consumatori viene ora soddisfatta dai produttori, che aprono nuove categorie al fine di tenere il passo con le mutevoli mode della salute e del benessere.
Dopo benessere generale, alimenti e bevande per il controllo del peso rappresentano la più grande fetta di mercato sia in Europa orientale che occidentale, con vendite di valore pari a più di 51 miliardi di Euro nel 2014, secondo quanto dichiarato da Ewa Hudson (Euromonitor International).
In conclusione si vede come, nel crescente mercato europeo degli integratori alimentari, sia possibile identificare come drivers tre fattori: l’invecchiamento della popolazione, il fitness e il sempre maggior interesse alla cura di sé.
*da: What’s driving supplement growth? Ageing, fitness & self-care. By Will Chu, 17-Feb-2016
http://www.nutraingredients.com/Markets-and-Trends/What-s-driving-supplement-growth-Ageing-fitness-self-care