Innovazione in Botanicals 3 • 2022
Articoli scientifici
Un nuovo strumento biologico per combattere le infiammazioni
GIl dialogo costante tra il mondo vegetale e quello animale (tra cui l’uomo) è noto fin dai tempi di Adamo ed Eva, dove una mela è la causa dei mali del mondo. A parte Biancaneve – che potrebbe avere qualcosa da ridire sull’uso delle mele – frutti, piante ed estratti naturali sono noti da millenni come rimedi per i disturbi della salute umana. Alla luce di queste evidenze, lo scopo del presente lavoro è stato quello di indagare da un punto di vista biologico il potenziale ruolo degli esosomi di mela, nanovescicole a elevato contenuto biologico informativo, nei processi infiammatori delle cellule umane. A tal fine, abbiamo isolato e caratterizzato gli esosomi di mela e trattato cellule umane come macrofagi e cellule tumorali per valutare la sicurezza biologica e antinfiammatoria di nanovescicole derivanti dalle mele. Sono state condotte analisi microscopiche e di biologia molecolare per caratterizzare gli esosomi e valutare i loro effetto sulla proliferazione cellulare, sulla capacità di regolare l’infiammazione e sulla capacità delle cellule di assorbirli al loro interno. I risultati confermano l’assoluta sicurezza biologica degli esosomi e il loro effetto antinfiammatorio.
Il Naviglio Estrattore® rappresenta un’innovazione tecnologica nel settore dell’estrazione solido-liquido. Questa invenzione è il frutto dell’applicazione della scoperta di un nuovo principio di estrazione solido-liquido che prende il nome di Principio di Naviglio. Il Naviglio Estrattore® si basa su un effetto di risucchio generato da una compressione del solvente estraente sul solido a circa 10 bar di pressione, per un tempo determinato, e una seguente immediata decompressione alla pressione atmosferica (Principio di Naviglio). La rapida fuoriuscita del liquido estraente dall’interno della matrice solida verso l’esterno, per l’effetto del gradiente di pressione, trasporta meccanicamente verso l’esterno le sostanze estraibili contenute nella matrice solida. Un ciclo estrattivo comprende una fase statica e una dinamica. Durante la fase statica, il sistema viene lasciato sotto pressione per un tempo scelto in dipendenza della consistenza della matrice solida da estrarre (da 1 a 3 minuti): in questa fase il liquido penetra all’interno del solido e permea tutti gli spazi vuoti attraversando anche le pareti cellulari dei vegetali in una maniera più efficace rispetto alla macerazione. Terminata la fase statica, inizia immediatamente la fase dinamica, che assolve a due obiettivi: il primo è quello della generazione del gradiente di pressione negativo tra l’interno e l’esterno della matrice solida, che rappresenta l’effetto trainante dell’estrazione (Principio di Naviglio), mentre il secondo è quello di rimescolare il liquido in tutto il sistema per evitare la formazione di zone di sovrassaturazione dei composti estratti in prossimità della superficie del solido, evitando quindi il raggiungimento dell’equilibrio dinamico che fermerebbe il processo estrattivo. L’alternarsi di più cicli estrattivi porta all’esaurimento delle matrici solide in tempi rapidi (2-24 ore).
Un progetto di ricerca applicata sullo scarto della spremitura di olio dai semi di Camelina sativa abbina innovazione e sostenibilità
La sempre maggiore consapevolezza del ruolo della dieta nel mantenimento di un buono stato di salute ha comportato una forte crescita del settore nutraceutico e, dall’altra parte, ha messo in risalto come certi micronutrienti, nonostante gli svariati effetti nutrizionali e salutistici, possano spesso risultare per lo più inefficaci in vivo a causa della loro scarsa stabilità nell’ambiente gastrointestinale. Questo è uno dei temi più dibattuti del settore. In tale contesto, il progetto PHYTODAM, sviluppato da FLANAT Research Italia, si è posto come obiettivo lo sviluppo di nuovi ingredienti naturali ottenuti dalla combinazione di un fitocomplesso con un innovativo carrier dalle spiccate proprietà stabilizzanti, estratto dal panello della Camelina sativa.
Aggiornamenti
• ECONOMIA CIRCOLARE: Cristina Danna ci presenta lo stato dell’arte della produzione di bioplastiche biodegradabili da scarti vegetali in economia circolare.
• ANALISI GENETICHE: in questo numero nella rubrica di aggiornamento di FEM2 Ambiente, mettiamo in luce come possa essere di attualità, oggi e nel prossimo futuro, la gestione delle filiere di derivati naturali attraverso la metodologia blockchain, tramite in particolare il tracciamento del DNA.
• BOTANICALS IN ACTION: la complessità della gestione di un problema multifattoriale, come l’aumento delle allergie alimentari, che non si risolve solo con l’esclusione delle diete di alcuni cibi, ma che richiede l’intervento coordinato di molti attori pubblici e privati necessario per garantire sicurezza e sostenibilità delle filiere produttive è proposta nella rubrica curata da Enrica Roccotiello.
Aziende
INGREDIENTE
AMITAHC
ALLICYS®
S-Allyl-L-cisteina
flanat research
INGREDIENTE
CARLO SESSA
INGREDIENTE • ROELMI HPC
INNOVAZIONE
DI PRODOTTO
Dalle proteine isolate alla rete di biopolimeri compenetranti
a effetto seconda pelle
COMPANY NEWS
Notizie dalle aziende
Prospettive
In questa sezione trovano spazio gli aggiornamenti regolatori e scientifici, le novità dalle associazioni di categoria e la presentazione di corsi e congressi.
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