Cosmetic Technology 3, 2023

Cosmetic Technology 3, 2023

SOLARI, SPORT E ACTIVE BEAUTY

PARLIAMO DI TREND

CONTENUTO SPECIALE

promoting concepts
not (only)
ingredients
ARTICOLI
AGGIORNAMENTI
REGOLATORIO
AZIENDE
NOTIZIE
articoli

ABSTRACT 

New antioxidant SPF boosters obtained from Venice lagoon plants

Precious km 0 botanical active ingredients against photo-induced ageing

In cellular and skin aging, a close correlation with inflammation and excessive exposure to UV rays has been confirmed, which also cause long-term oxidative damage, DNA and immune system damages and carcinogenesis. In this sense it has been demonstrated that cosmetic formulations based on botanical extracts particularly rich in antioxidants provide protection from UV-induced damage, reducing inflammation and oxidative stress, and preventing photo-aging. In this work, we investigated the antioxidant power and the SPF booster activity of two extracts, hydroglyceric and lipophilic, obtained from four plants growing in the Venetian lagoon. The hydrophilic extract proved to be rich in polyphenols, including gallic acid, ferulic acid, catechols and caffeic acid. In the lipophilic extract, instead, carotenoids and tocopherol were identified. Although they have different chemical compositions and characteristics, strong antioxidant properties have been highlighted for both extracts, with a greater activity of the lipophilic product, which is also maintained in the application in emulsion. The interesting compatibility of the lipophilic extract in formulations containing physical filters introduces an element of novelty in the cosmetic panorama, since they are notoriously photocatalysts and in contrast with antioxidant and polyphenolic molecules. In fact, numerous studies demonstrate the activity of ZnO and TiO2 against organic molecules once activated by light radiation in the UV range, which lead to even total degradation of the same molecules in a short time. On the other hand, the investigations relating to the SPF booster activity confirmed a better performance of the hydroglyceric extract, with a peak of effectivness when used at 3% (+20.2% of SPF). Excellent results were also obtained in the UVA field at the same percentage, resulting in an increase of +43.5%. Such evidence paves the way for the development of cosmetic formulations with ample application opportunities based on 0 km botanical ingredients which at the same time enhance our territory and present strong antioxidant, SPF booster and photoprotective activities: declinable both in high SPF sun products limiting the content of traditional filters, but also in anti-ageing treatments for daily use, highly shielding in UVA.

RIASSUNTO

Nel processo di invecchiamento cellulare e cutaneo è stata confermata una stretta correlazione con l’infiammazione e l’esposizione eccessiva ai raggi UV che, come è noto, provocano nel lungo periodo danni ossidativi al DNA, al sistema immunitario e cancerogenesi. In tal senso, è stato dimostrato che formulazioni cosmetiche a base di estratti botanici particolarmente ricchi di sostanze antiossidanti forniscono una protezione dai danni UV-indotti, riducendo infiammazione e stress ossidativo, e prevenendo il foto-invecchiamento. In questo lavoro sono stati indagati il potere antiossidante e l’attività di booster SPF di due estratti, idroglicerico e lipofilo, ottenuti da quattro piante che crescono nella laguna veneta. L’estratto idrofilo si è rivelato ricco di polifenoli, tra cui acido gallico, acido ferulico, catecoli e acido caffeico. Nell’estratto lipofilo, invece, sono stati identificati carotenoidi e tocoferolo. Seppur presentino differenti composizioni chimiche e caratteristiche, per entrambi gli estratti sono state evidenziate spiccate proprietà antiossidanti, con una maggiore attività del prodotto lipofilo, che si mantiene anche nell’applicazione in emulsione. Caratteristica che introduce un elemento di novità nel panorama cosmetico è l’interessante compatibilità dell’estratto lipofilo in formulazioni contenenti filtri fisici, notoriamente fotocatalizzatori e in contrasto con molecole antiossidanti e polifenoliche. Numerosi studi dimostrano, infatti, l’attività di ZnO e TiO2 nei confronti di molecole organiche una volta attivate dalla radiazione luminosa nel campo dell’UV che conducono a una degradazione anche totale delle stesse molecole nel breve tempo. Le indagini relative all’attività booster SPF hanno, invece, confermato una migliore performance dell’estratto idroglicerico, con un picco di attività nel suo impiego al 3% (+20,2% del valore di SPF). Ottimi risultati anche nel campo UVA alla stessa percentuale, determinando un aumento del +43,5%. Tali evidenze aprono la strada allo sviluppo di formulazioni cosmetiche con ampie opportunità applicative a base di ingredienti botanici a km 0 che valorizzano il nostro territorio e che, al contempo, presentano spiccate attività antiossidanti, booster SPF e fotoprottive: declinabili sia in prodotti solari a elevato SPF limitando il contenuto di filtri tradizionali, ma anche di trattamenti antiaging per uso quotidiano, altamente schermanti nell’UVA.

ABSTRACT 

Rebalancing of the microbiome thanks to a biotech phytocomplex of Salvia officinalis L.

Standardized phytocomplex with antimicrobial properties to rebalance scalp microbiome

The skin surface and scalp microbiome and its role in the prevention of skin disorders have received increasing attention in recent years. Symbiont and commensal bacteria are considered essential for maintaining skin homeostasis and for protecting the skin from pathogens attack. Some scalp conditions are in fact associated with the alteration of the microflora: Sometimes, Malassezia proliferates excessively, and this hyper-proliferation can cause the appearance of dandruff. The present study demonstrated how a new titrated and standardized Salvia officinalis phytocomplex, obtained by plant cells culture technique in a controlled platform based on in vitro under controlled conditions, is able to rebalance the microbiome of the scalp. Thanks to antimicrobial and antioxidant activities, S. officinalis phytocomplex reduces Gram negative bacteria such as Proteobacteria, and exerts positive effect on commensal Gram+ bacteria (Actinobacterium and Firmicutes) and dandruff, seborrhoea, itching and irritation. 

RIASSUNTO 

Il microbiota della superficie cutanea e del cuoio capelluto e il suo ruolo nella prevenzione dei disturbi cutanei hanno ricevuto crescente attenzione negli ultimi anni. I batteri simbionti e commensali sono considerati essenziali per mantenere l’omeostasi cutanea e per proteggere la pelle dall’attacco di agenti patogeni. Alcune condizioni del cuoio capelluto, infatti, sono associate all’alterazione della microflora: la Malassezia, talvolta, prolifera in modo eccessivo e questa iperproliferazione può causare la comparsa di forfora. In questo studio è stato dimostrato come il fitocomplesso di S. officinalis titolato e standardizzato, ottenuto con la tecnica delle colture vegetali in una piattaforma in vitro controllata e ottimizzata, è in grado di riequilibrare il microbiota del cuoio capelluto agendo con attività antimicrobiche e antiossidanti, grazie alla riduzione dei batteri Gram– quali Proteobacteria a favore dei commensali positivi (Actinobacteria e Firmicutes) e di forfora, seborrea, prurito e irritazione a essi associati. 

ABSTRACT 

Formulation of a face peeling gel

Analysis of the main exfoliants used in cosmetics focusing on the use of fruit acids

A fresh, glowing skin, without imperfections is always the main goal of every beauty routine. α-hydroxy acids, a category of organic acids, are excellent allies in the strategy of exfoliating skin and increasing the skin cells turnover. However, α-hydroxy acids might cause rashes and burns, when used in the summer period. The purpose of this project was to formulate a cosmetic product containing a mix of acids that could also be used safely in summer. In the discussion, the raw materials, the production method and the subsequent steps before going into the market are analyzed.

RIASSUNTO 

Una pelle fresca, senza imperfezioni e luminosità è da sempre al centro di ogni beauty routine. Ottimi alleati per questi obiettivi sono gli α-idrossiacidi, acidi organici in grado di esfoliare la pelle e accelerare il turnover cellulare. Gli α-idrossiacidi, però, possono provocare eritemi e indurre scottature, se utilizzati nel periodo estivo. Scopo di questo progetto è stato formulare un prodotto cosmetico contenente un mix di acidi che potesse essere utilizzato in sicurezza anche in estate. Nella trattazione verranno analizzate le materie prime impiegate per la realizzazione dell’esfoliante, il metodo produttivo e gli step prima della commercializzazione.

Parabeni (PB), ftalati (PAE) e  bisfenoli (BP), impiegati rispettivamente come conservanti, plasticizzanti e monomeri nella manifattura della plastica, possono interferire con la funzione ormonale e pertanto sono classificati come distruttori o interferenti endocrini (IE). Ciò può determinare effetti sulla salute umana, correlati alla sfera riproduttiva, quali endometriosi, tumore ai testicoli e cancro al seno. Recentemente, gli IE sono stati anche correlati a un’aumentata incidenza di obesità e al rischio di patologie tiroidee, quali il tumore differenziato della tiroide (1). A causa dell’uso estensivo di queste sostanze da parte delle industrie, esse risultano ubiquitarie nell’ambiente ed è perciò importante monitorarne i livelli sia nei fluidi biologici sia negli alimenti e nelle matrici ambientali. È all’interno di questo panorama che si inserisce il lavoro di ricerca, che ha avuto lo  scopo di valutare i livelli di alcuni plasticizzanti nelle acque da bere (2), il passaggio di conservanti attraverso la pelle (3), la tossicità su linee cellulari (4) e la correlazione con l’obesità (5).

aggiornamenti
Letteratura

4th European Conference on Pharmaceutics • L. Giovannelli, A. Picco

Approfondimenti Cosmetici

Additivi SPF a base minerale • V. Toffoletto, G. Dall'Oco, P. pascalicchio, B. Bertoli

Into The Lab

Attivi neurocosmetici ad azione lenitiva • C. Crescentini

Next Generation

HAECHO SKIN: metti in ascolto la tua pelle! • F. Casadio, V. Di Giacomantonio, B. Magistri

Perché ci piace

2-in-1 ACTIVE SHAMPOO • S. Zanella, L. Ferrari

regolatorio
Approfondimenti Normativi

PAO: garanzia di sicurezza o pericolo? • B.M. Calosi
Aggiornamento del Regolamento CLP: qualche riflessione • A. Caldiroli

Andare IN

Repubblica delle Filippine

Segnalazioni Rapex
Linee Guida
Pubblicità sotto la lente
aziende

BREGAGLIO - COSUN BIOBASED EXPERTS

BETAFIB® ETD

ROELMI HPC

ENER-GY PLUS

DKSH – TAGRA BIOTECHNOLOGIES

AVOCAP2™

Su questo numero presentiamo…
I principi dell'ecologia estesi a skin- e haircare
VARIATI
NOTIZIE
NON PERDERTI
GLI APPUNTAMENTI
DI SETTORE

Condividi la notizia!

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su linkedin

BUONA LETTURA!

LA BELLEZZA NEL CINEMA ROMANTICO

LA BELLEZZA NEL CINEMA ROMANTICO

BEAUTY KIT ROMANTICO

MERINGUE FACE MASK

PRETTY CLEANSING MOUSSE

La nostra collezione romantica di prodotti beauty si ispira ad alcuni dei film romantici e comedy che hanno fatto la storia del cinema: Pretty Woman, Memorie di una Gheisha, Mrs. Doubtfire fino ad arrivare a Grease; quattro cult rievocati in formulazioni cosmetiche per detergere, nutrire, illuminare la pelle con delicatezza e una assolutamente non convenzionale per definire e dare styling ai capelli.

Memorie di una Geisha

SAYURI ESSENCE

Essence rivitalizzante per una pelle fresca e luminosa.

La “Danza della Neve” è una scena simbolica del percorso preparatorio per diventare una Geisha. Le essence fanno parte del “cerimoniale” beauty giapponese per preparare la pelle, idratarla e più ricettiva ai prodotti applicati successivamente. Una formula dalla texture più leggera di un siero, perfetta da stratificare e che potenzia la skincare routine attraverso un concentrato di attivi idratanti: acido Ialuronico a due pesi molecolari, pullulano, niacinamide, diglicerina e propanediolo. Gli estratti di tè verde, ciliegio giapponese e acerola hanno un effetto rivitalizzante e energizzante, per una pelle fresca e luminosa.

Nome commericaleFornitoreNome INCI%
Fase A
--Aquaa
100
TILAMAR® PDO WITH
NØØVISTA™
DSMPropanediol
SHARODERM DN MBSHARON
PERSONAL CARE
Diglycerin0,3
Tetrasodium Glutamate Diacetate0,2
NIACINAMIDE PCDSMNiacinamide2
Sodium HyaluronateDSMHYA-ACT™ S0,5
Sodium HyaluronateDSMHYA-ACT™ XS0,2
KOPULAN ORGANIC GRADE
(PULLULAN)
KUMAR
ORGANIC
PRODUCTS
Pullulan0,7
Fase B
JAPANESE CHERRY TREE
HYDROGLYCERINED EXTRACT SB
GREENTECHAqua, Glycerin, Prunus Serrulata Flower Extract,
Citric Acid, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate
3
GREEN TEA ORGANIC
BIOGREEN
GREENTECHAqua, Glycerin, Camellia Sinensis Leaf Extract,
Citric Acid, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate
1,5
ACEROLA BIOGREEN (SB)GREENTECHAqua, Glycerin, Malpighia Punicifolia Fruit Extract,
Maltodextrin, Citric Acid, Sodium Benzoate,
Potassium Sorbate
0,5
SHARON PASHARON
PERSONAL CARE
Phenethyl Alcohol1
VITAMIN B12 (0,05% IN ACQUA)DSMAqua, Cyanocobalamin2,5
Fase C
ACIDO CITRICO SOLUZ. 30%-Aqua, Citric Acid0,1
Descrizione processo produttivo
Proprietà

Grease

FIX MY CURL GEL

Ringing Gel per la definizione e il volume di ogni genere
di capigliatura

L’atmosfera “’50s” del musical più famoso e ballato al mondo, i ricci voluminosi e perfettamente scolpiti di Olivia Newton John e il ciuffo impomatato di John Travolta hanno dato vita ad un hair style che ha ancora
oggi una grande popolarità. Un gel per lo styling e la finitura, altamente concentrato, ideale per look lucidi e bagnati. Infuso con olio di semi di papavero, olio idrosolubile di canapa e l’attivo Zoryalys, protegge la fibra
capillare, definisce i ricci ed attenua l’effetto crespo senza appesantire il capello.

Nome commericaleFornitoreNome INCI%
Fase A
--Aquaa
100
TILAMAR® PDO WITH
NØØVISTA™
DSMPropanediol
SHARODERM DN MBSHARON
PERSONAL CARE
Diglycerin0,3
Tetrasodium Glutamate Diacetate0,2
NIACINAMIDE PCDSMNiacinamide2
Sodium HyaluronateDSMHYA-ACT™ S0,5
Sodium HyaluronateDSMHYA-ACT™ XS0,2
KOPULAN ORGANIC GRADE
(PULLULAN)
KUMAR
ORGANIC
PRODUCTS
Pullulan0,7
Fase B
JAPANESE CHERRY TREE
HYDROGLYCERINED EXTRACT SB
GREENTECHAqua, Glycerin, Prunus Serrulata Flower Extract,
Citric Acid, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate
3
GREEN TEA ORGANIC
BIOGREEN
GREENTECHAqua, Glycerin, Camellia Sinensis Leaf Extract,
Citric Acid, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate
1,5
ACEROLA BIOGREEN (SB)GREENTECHAqua, Glycerin, Malpighia Punicifolia Fruit Extract,
Maltodextrin, Citric Acid, Sodium Benzoate,
Potassium Sorbate
0,5
SHARON PASHARON
PERSONAL CARE
Phenethyl Alcohol1
VITAMIN B12 (0,05% IN ACQUA)DSMAqua, Cyanocobalamin2,5
Fase C
ACIDO CITRICO SOLUZ. 30%-Aqua, Citric Acid0,1
Descrizione processo produttivo

COSMETIC TECHNOLOGY

Condividi la notizia!

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su linkedin

L’importanza del microbiota cutaneo per la cura e la salute della pelle

APPROFONDIMENTI
COSMETICI

C. Ceresa, B. Hernandez, L. Fracchia

Dipartimento di Scienze del Farmaco, Università del Piemonte Orientale, Novara

L’importanza del microbiota cutaneo per la cura e la salute della pelle

Quando la maggior parte delle persone pensa ai microrganismi, inevitabilmente li associa a una condizione patologica, a infezioni o malattie, senza considerare l’importante ruolo che essi svolgono costantemente nel nostro organismo. Nel 2012, i National Institutes of Health statunitensi hanno promosso l’iniziativa “Progetto microbioma umano”, che si prefigge l’obiettivo di identificare e caratterizzare i microrganismi presenti sul o nell’organismo umano così come il loro rapporto con lo stato di salute e di malattia. Da allora, il microbioma ha rappresentato un argomento di grande interesse in svariati settori (alimentare, sanitario, cosmetico) con un valore di mercato globale stimato, entro il 2028, in 2,2 miliardi di dollari (1). Il termine microbioma, introdotto dal premio Nobel Joshua Lederberg, descrive l’intero patrimonio genetico dei microrganismi di un particolare habitat. Un tempo il termine microbioma veniva associato prevalentemente ai microrganismi che vivono nell’intestino, ma ora sappiamo che queste microscopiche forme di vita si trovano anche nella bocca, sulla pelle e in altre sedi corporee. Le conoscenze sui microrganismi che abitano la pelle sono relativamente nuove e sono considerate l’ultima tendenza nella scienza medica e nell’industria cosmetica. Grandi aziende, come Johnson & Johnson e L’Oreal, hanno già iniziato ad applicare le competenze acquisite negli anni passati per la realizzazione di prodotti che creino un perfetto equilibrio con il microbioma cutaneo, che lo nutrano e ne possano sfruttare il pieno potenziale per il benessere della pelle.

In questo articolo verranno descritte le principali specie microbiche che compongono il microbiota cutaneo, inteso come l’insieme dei microrganismi che colonizzano un particolare habitat in un determinato periodo di tempo, e le interazioni che si sviluppano tra di esse con l’obiettivo di comprendere il loro ruolo nel benessere e nei disturbi della pelle. Infine, verranno presentati alcuni studi scientifici che descrivono potenziali applicazioni in ambito cosmetico di prebiotici, probiotici e postbiotici con effetti migliorativi per la salute cutanea. […]

Acquista la rivista per leggere l’intero approfondimento

Condividi la notizia!

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su linkedin

Microplastiche e prodotti cosmetici: un futuro difficile

APPROFONDIMENTI
NORMATIVI

F. Rapolla

Scientific Affairs Manager, CTPA

Microplastiche e prodotti cosmetici: un futuro difficile

Un’analisi complessiva della proposta di legge che regola l’uso delle microplastiche

Il settore cosmetico prende seriamente il problema dell’inquinamento ambientale causato dalle plastiche, di qualsiasi tipo. Inoltre, il settore cosmetico supporta proposte di legge avanzate dalle autorità per minimizzare l’inquinamento ambientale causato dalle plastiche, purché sia equilibrato.

L’argomento delle plastiche e microplastiche è diventato un “hot topic” negli ultimi anni, in particolare per quanto riguarda il loro impatto sull’ambiente marino. Le “microsfere” di plastica, comunemente usate nei prodotti cosmetici per le loro proprietà esfolianti, sono state le prime a essere vietate nell’uso dei prodotti cosmetici a risciacquo in vari Paesi dell’Unione Europea tra il 2017 e il 2019; tra questi Paesi troviamo il Regno Unito (1-4), la Svezia (5), l’Irlanda (6), la Francia (7) e l’Italia (8). La proposta di restrizione REACH sulle microplastiche include il divieto d’uso delle microsfere di plastica su tutto il territorio europeo (9).

Da qui, l’argomento si è sviluppato ulteriormente a livello europeo con varie iniziative che hanno portato all’adozione da parte della Commissione Europea della Strategia Europea contro le plastiche (10). Parte di questa strategia include la proposta di restrizione per l’uso di microplastiche in vari settori. In questo testo verranno approfonditi i contenuti della restrizione e saranno illustrati dei criteri di valutazione per accertare se un proprio prodotto rientra nella definizione di microplastica.

Il termine “microplastiche” si riferisce a pezzettini molto piccoli di plastica che si trovano nell’ambiente marino. Queste microplastiche possono avere varie origini, dalla rottura di materiali di imballaggio ad altre particelle che sono direttamente rilasciate nell’ambiente. L’emissione di microplastiche nell’ambiente coinvolge diversi settori, tra cui quello tessile, automobilistico, polveri dell’inquinamento cittadino, rivestimenti, materiali plastici, prodotti cosmetici e per l’igiene personale. Solamente il 2% di queste emissioni viene dal settore cosmetico (11). In particulare, la European Chemicals Agency (ECHA) ha stimato (12) che il rilascio di microplastiche dal settore cosmetico è dello 0,03% rispetto al totale ammontare della plastica smaltita é […].

Acquista la rivista per leggere l’intero approfondimento

Condividi la notizia!

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su linkedin

Buona fabbricazione dei cosmetici

ARTICOLI

F. Mancini

Consulente tecnico-regolatorio e formatore nel settore cosmetico

Buona fabbricazione dei cosmetici

Dalla teoria alla pratica

Le norme di buona fabbricazione (GMP) sono le linee guida di riferimento per la produzione dei cosmetici, in conformità a quanto previsto dal Regolamento (CE) n. 1223/2009, articolo 8. In questo testo vengono descritti i punti principali della norma UNI EN ISO 22716:2008 (GMP) e si riportano alcuni esempi pratici di problematiche che possono presentarsi durante le attività lavorative di un’azienda di produzione. Si evidenzierà come la conoscenza dell’applicazione della normativa possa permettere di gestire tali criticità ed evitare che si ripresentino. Si metterà in rilievo l’importanza della certificazione volontaria come strumento di autocontrollo.

Good manufacturing practices in cosmetic
From theory to practice
The Good Manufacturing Practice (GMP) are the reference guidelines for cosmetic production, in compliance with the provisions of the Cosmetic Regulation (EC) n. 1223/2009, article 8. In this paper are reported the main points of UNI EN ISO 22716:2008 (GMP) and some practical examples of set of problems that may arise during work in a manufacturing company. It is highlighted how the importance of the knowledge of the legislation and its application can allow to manage the critical issues and prevent them from repeating. The importance of voluntary certification as a self-monitoring tool is stand out. […]

Acquista la rivista per leggere l’intero approfondimento

Condividi la notizia!

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su linkedin

Prima che l’illusione si sia mossa

EDITORIALE
COSMETIC TECHNOLOGY 2, 2023

Anna Caldiroli

Direttore scientifico
di Cosmetic Technology

Prima che l’illusione si sia mossa

1753, Cappella Sansevero, Napoli. Cristo giace coperto da un velo sottilissimo. Guardandolo si coglie qualche spasmo muscolare di un uomo pervaso dalla fatica, si avverte un debole respiro, gli occhi aprirsi, la sofferenza patita, che il giaciglio sia confortevole. Ebbene, è un falso! L’uomo sofferente è indiscutibilmente un prodigio ma… non è un uomo e non ha un velo: è un unico meraviglioso blocco di marmo. Le sembianze talmente umane da farci pensare che, se avesse avuto un po’ più di forze in corpo, si sarebbe potuto alzare non lo allontanano dalla sua vera natura: è inorganico. Non c’è traccia di un cuore che batte e non c’è respiro. Davanti a tanta perfezione, il nostro occhio si arrende: vede qualcosa di dimensionalmente simile a un uomo, le fattezze sovrapponibili, empatizza con lo strazio fino a farlo vivere.

2023, ufficio, Milano. Mi propongono di fare un confronto tra la risposta di un professionista degli affari regolatori e quella dell’intelligenza artificiale; un cliente invia un quesito relativo a come avrebbe dovuto strutturare l’etichetta di un suo prodotto. Rispondo. Poi, leggo quanto proposto dall’intelligenza artificiale. Con mia sorpresa trovo un testo ben organizzato con riferimenti a quanto citato dal cliente e alle sue necessità, riferimenti di carattere generale alla norma e un suggerimento operativo, una buona sintassi, senza ripetizioni. Se non avessi padroneggiato l’argomento, io a quella spiegazione delle restrizioni d’uso avrei potuto credere.

Quante informazioni non veritiere ma ben confezionate potranno essere realizzate, con uno sforzo minimo? Un’amica quando le ho raccontato l’esperienza mi ha presentato il caso tesi di laurea. Se è vero che la tesi dovrebbe essere vissuta come un momento per far confluire il proprio sapere in un progetto, in questo modo, potrebbe essere ridotto alla mera esecuzione di un compito zeppo di prodezze linguistiche ma senza che questo offra la possibilità di cimentarsi e sperimentare.

In cosmetica, fiumi di prodotti destinati a individui diversi per età, genere, potere di spesa ecc. se da una parte, il consumatore è attento e dedito alla ricerca di informazioni su ciò che acquista, dall’altra è ancora più preoccupato degli effetti avversi. Per questo, in molti, come alternativa ai convenzionali, prediligono i prodotti naturali ritenuti maggiormente sicuri. La domanda è: come delle notizie false (o parzialmente vere, aggiungo io) possono insinuarsi nel consumers’ decision-making?Per quanto appena affermato, probabilmente molto! Inoltre, le informazioni vengono rapidamente diffuse attraverso i social; addirittura una percentuale significativa della popolazione americana si affida alle piattaforme per informarsi. Se da un lato, i social media favoriscono le interazioni tra gli individui e sono utilizzati dai brand per propagarsi capillarmente, dall’altro, la veridicità delle notizie è un aspetto critico, anche considerando la valanga di novità “dubbie” che diffondendosi rapidamente in alcuni casi possono danneggiare le imprese. Nella verifica dei contenuti online – così come nella revisione dei testi – la soluzione passa per la verifica di dati e fonti; se l’intelligenza artificiale può intervenire e sostituirsi all’uomo nell’esecuzione di lavori ripetitivi restituendo tempo, potrebbe addirittura essere messa all’opera per scovare i falsi e limitarne la divulgazione2.

1.Sushant K, Shalini Ta, Satish K et al. Purchasing natural personal care products in the era of fake news? The moderation effect of brand trust. J Retail Consum Serv. 2021;63.
https://doi.org/10.1016/j.jretconser.2021.102668 

2.Obadă DR, Dabija DC. “In Flow”! Why Do Users Share Fake News about Environmentally Friendly Brands on Social Media?. Int J Environ Res Public Health. 2022;19(8):4861.

Condividi la notizia!

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su linkedin

Cosmetic Technology 2, 2023

Cosmetic Technology 2, 2023

Well aging, antipollution

ARTICOLI
AGGIORNAMENTI
REGOLATORIO
AZIENDE
NOTIZIE
articoli

ABSTRACT

Good manufacturing practices in cosmetic

From theory to practice

The Good Manufacturing Practice (GMP) are the reference guidelines for cosmetic production, in compliance with the provisions of the Cosmetic Regulation (EC) n. 1223/2009, article 8. In this paper are reported the main points of UNI EN ISO 22716:2008 (GMP) and some practical examples of set of problems that may arise during work in a manufacturing company. It is highlighted how the importance of the knowledge of the legislation and its application can allow to manage the critical issues and prevent them from repeating. The importance of voluntary certification as a self-monitoring tool is stand out.

RIASSUNTO 

Le norme di buona fabbricazione (GMP) sono le linee guida di riferimento per la produzione dei cosmetici, in conformità a quanto previsto dal Regolamento (CE) n. 1223/2009, articolo 8. In questo testo vengono descritti i punti principali della norma UNI EN ISO 22716:2008 (GMP) e si riportano alcuni esempi pratici di problematiche che possono presentarsi durante le attività lavorative di un’azienda di produzione. Si evidenzierà come la conoscenza dell’applicazione della normativa possa permettere di gestire tali criticità ed evitare che si ripresentino. Si metterà in rilievo l’importanza della certificazione volontaria come strumento di autocontrollo.

ABSTRACT 

How to formulate a multipurpose eye cream

The periocular region as a target: cosmetic needs and functional substances

Appearances of the eye and periocular region are critical for emotive display and play a key role in social interactions to the perception of facial beauty. This region includes the upper and lower eyelids, brow-lid complex, and lid-cheek complex. The periocular region, for its anatomical-physiological, appears to be peculiar since it is very delicate, thinner, sensitive, and particularly subjected to stresses of various kinds, such as muscle contractions, radiation exposure, weathering. 

The purpose of this work was to formulate a multifunctional cosmetic product containing specific active for the periocular region that can influence the main concern for the area: eye bags, dark circles, blepharoptosis and wrinkles. During the discussion, the project the selection of raw materials, the machines used to create the prototype and those used for large-scale production will be described. Moreover, some tests such as chemical-physical tests, microbiological tests, stability and skin tolerability tests that have been carried out on the cosmetic product will be discussed. Finally, data and images relating to the consumer test will be reported to verify the.set goals.

RIASSUNTO

L’aspetto dell’occhio e la regione perioculare sono fondamentali per l’espressione emotiva e svolgono un ruolo chiave nelle interazioni sociali per la percezione della bellezza del viso. Questa regione comprende le palpebre superiori e inferiori, il complesso palpebrale superiore e il complesso palpebrale inferiore. La regione perioculare, per le sue caratteristiche anatomo-fisiologiche, è molto sensibile, sottile, delicata, e particolarmente sottoposta a sollecitazioni di varia natura, quali le contrazioni muscolari continue, l’esposizione alle radiazioni e agli agenti atmosferici.

Scopo di questo lavoro è stato la formulazione di un prodotto cosmetico contenenti attivi specifici capace di agire sulle principali complicanze estetiche della zona: borse, occhiaie, blefaroptosi e rughe. La trattazione prevede l’esame delle materie prime selezionate, i macchinari impiegati sia per la realizzazione del prototipo sia per la produzione su larga scala e le diverse analisi effettuate sul prodotto. Il cosmetico è stato valutato mediante test chimico-fisici, microbiologici, di stabilità e compatibilità cutanea. Inoltre, sono riportati dati e immagini relativi al consumer test, effettuato su volontari, al fine di verificare gli obiettivi prefissati. 

In tutto il mondo si assiste a un crescente interesse per gli effetti negativi che l’inquinamento atmosferico può avere sulla nostra salute. Gli inquinanti sono di natura molto varia, possono essere di origine naturale o antropica e i tipici inquinanti vanno dal particolato (PM; proveniente per esempio da gas di scarico, fumo, polline o cenere) e dai composti gassosi (per esempio, ossidi di azoto e di zolfo, carbonio organico volatile oppure ozono) fino alla luce (raggi UV e la luce blu) e ai metalli pesanti (1). La pelle è quotidianamente esposta agli agenti inquinanti e questa esposizione può causare segni di invecchiamento cutaneo precoce, danni alla barriera epidermica, disturbi della pigmentazione e danni alle cellule. Può anche aggravare problemi cutanei preesistenti, come secchezza e irritazione, e le impurità della pelle (24). Sul mercato sono già presenti numerosi prodotti cosmetici che vantano claim “antinquinamento”. Considerando la diversa natura degli inquinanti e dei loro possibili effetti, i test e le indicazioni di efficacia devono essere pertinenti e correttamente documentati. Non esiste un unico claim o un unico metodo di prova “valido per tutti” (5). Esistono già diverse pubblicazioni dedicate agli effetti dell’inquinamento sulla pelle (1,3,6-8). Tuttavia, per i cosmetici, la portata degli effetti, i claim e la loro fondatezza rimangono ancora poco chiare. 

Questo lavoro ha avuto l’obiettivo di raccogliere le conoscenze e i dati della letteratura e renderli facilmente accessibili. Abbiamo scelto di creare una matrice interattiva online, che possa servire come punto di partenza e fonte di conoscenza per le persone interessate ad approfondire la conoscenza dell’inquinamento atmosferico e degli effetti sulla pelle insieme ai claim antinquinamento/antipollution riportati sulle etichette dei cosmetici.

aggiornamenti
Letteratura

Selezione della letteratura internazionale recente • L. Giovannelli, A. Picco

Dermocosmetica

Healthy ageing: l'invecchiamento non è una malattia • AIDECO

Approfondimenti Cosmetici

L’eco-surrealismo conquista la cosmetica • C. Minelle, A. Ratti

Approfondimenti Cosmetici

L’importanza del microbiota cutaneo per la cura e la salute della pelle • C. Ceresa, B. Hernandez, L. Fracchia

Approfondimenti Cosmetici

Cosmetici hi-tech a prova di Polo Nord • E. Ghedini

Into The Lab

A proposito di vitamina C e derivati • C. Crescentini

Next Generation

MELA PC • A. Bulletta

Perché ci piace

In-Season Daily Shield Mist • S. Zanella, L. Ferrari

regolatorio
Approfondimenti Normativi
Segnalazioni Rapex
Linee Guida
Istituzioni
Pubblicità sotto la lente
aziende

ACTIVE UP - SILAB

WELLAGYL®

BIOCHIM - RAHN AG

RADICARE®-ECO

EUROSYN - GIVAUDAN ACTIVE BEAUTY

Patchoul’UpTM

RES PHARMA – GREENTECH

URBALYS®

Su questo numero presentiamo…
Self care prima di tutto!
ACTIVE BOX
Eticpack
UNIRED
NOTIZIE
NON PERDERTI
GLI APPUNTAMENTI
DI SETTORE

Condividi la notizia!

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su linkedin

BUONA LETTURA!

MakeUp Technology P/E 2023

TENDENZE
FINESTRE DI APPROFONDIMENTO
RUBRICHE
INGREDIENTI

speciale: Green is the new black

MT1_2023_TagGreen
tendenze
FINESTRE DI APPROFONDIMENTO
LABORATORIO COSMOPOLITA

Le coin des

Bijoux cosmétiques

Il lato creativo della formulazione cosmetica

Quando questi aspetti si fondono tra loro nascono i progetti migliori

Per l’esposizione di Laboratorio Cosmopolita, laboratorio di ricerca e sviluppo nel settore skin-care, hair-care  makeup e personal care, al Making Cosmetics Milano 2022 abbiamo voluto mettere in scena il risultato dei punti cardine sul quale si sviluppano i nostri lavori. Da un’idea si è sviluppato un concetto, e da quel concetto un progetto: gioielli apparentemente comuni ma con un cuore di formulazioni cosmetiche nate dal team di formulatrici di Serena Zanella. Un progetto ambizioso e stimolante che accende i riflettori sul valore e sulle capacità del formulatore cosmetico, partendo dalla scelta delle materie prime all’abilità di saperle lavorare per ottenere il risultato desiderato. Nasce Le Coin des Bijoux cosmétiques – beauté prêt-à-porter.

rubriche
L'angolo della strategia

Il tempo della consapevolezza • G.P. Armana

L'avvocato risponde

L'avvocato della bellezza • C. Bellomunno

Cosmetica e proprietà intellettuale

Il metaverso e la proprietà industriale • A. V. Vanosi

Job Corner

Occupazione femminile in Italia nelle industrie beauty • S. Lovagnini

INGREDIENTI

Peptilash® Extend L​

“Burj Khalifa matita sopracciglia con attivo infoltente”, presentata da Faravelli Cosmetic Division in occasione di Making Cosmetics 2022, fa parte della collezione "The Skyline Collection”. Una matita che non si limita a garantire un “effetto infoltente”, ma che stimola la crescita delle sopracciglia, mentre colora e dà forma

Direttore Responsabile
Francesco Redaelli
fr@ceceditore.com

Direttore Scientifico
Riccardo Rossi
rrossi.ceceditore@gmail.com

Responsabile di redazione
Anna Iannitelli
ai@ceceditore.com

Progetto grafico
e impaginazione

Serena Dori
sd@ceceditore.com

Giulia Gilardi
gg@ceceditore.com

Assistente marketing
Matteo Olgiati
mo@ceceditore.com

Condividi la notizia!

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su linkedin

BRUNO WOLHFARTH

BRUNO WOLHFARTH

L’azienda nasce negli anni 60 dall’ingegno e dalla tenacia del suo fondatore Bruno Wolhfarth, che realizza il brevetto del filtro a piastre di forma rotonda senza guarnizioni, completamente in acciaio inox.

A questa prima creazione, ancora attuale e fiore all’occhiello della produzione, si sono aggiunte le elettropompe in acciaio inox con girante flessibile in elastomero e i brevetti delle elettropompe sanitarie e delle elettropompe in titanio per acidi.

Le macchine in tutte le loro parti sono progettate e realizzate nello stabilimento di Sordio. Negli anni sono stati inseriti nuovi modelli, le tecniche di produzione si sono adeguate ai progressi tecnologici della lavorazione dell’acciaio e la progettazione si è aggiornata in ottemperanza alle normative nell’ambito della sicurezza e del design igienico. Tuttavia si è mantenuta nel tempo la caratteristica principale delle nostre macchine: il corpo delle elettropompe e le piastre dei filtri sono ricavati dalla barra piena di acciaio, lavorati per tornitura e fresatura: non ci sono parti stampate o fuse. Questa peculiarità sostanziale determina la superiorità delle nostre macchine in termini di durata nel tempo e di più elevate prestazioni.

L’azienda continua ad essere gestita dalla seconda e terza generazione della famiglia Wolhfarth, nella volontà di non disperdere il patrimonio di conoscenze progettuali e tecnologiche, operando investimenti nel campo dell’innovazione e della sostenibilità ambientale.

The company started up in the 60’s out of the ingenuity and tenacity of its founder Bruno Wolhfarth, who made the patent for the round, gasketless plate filter made entirely of stainless steel.
This first creation, still current and the flagship of production, was joined by stainless steel electric pumps with flexible elastomer impeller and patents for sanitary electric pumps and titanium electric pumps for acids.
All machine parts are designed and manufactured in the Sordio factory. Over the years, new models have been added, production techniques have adapted to technological advances in steel processing, and the design has been updated to comply with safety and hygienic design regulations. However, the main characteristic of our machines has been maintained over time: the pump bodies and filter plates come from solid steel bars, machined by turning and milling: there are no stamped or cast parts. This substantial feature determines the superiority of our machines in terms of durability and higher performance.
The company continues to be managed by the second and third generations of the Wolhfarth family, with a desire not to lose the heritage of design and technological knowledge, and to invest in innovation and environmental sustainability.

Via Cavour, 31
26858 Sordio (Lodi)

www.wolhfarth.eu

Fondata nel 1965

Condividi la notizia!

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su linkedin

Job On Beauty

Job On Beauty

Prenditi cura del tuo RECRUITMENT

La prima piattaforma HR per l’industria Beauty & Healthcare

Job On Beauty è la recruitment company specializzata nel mercato Beauty & Healthcare. Le nostre aree di competenza sono: Cosmetica & Personal Care, Nutraceutica & Food, Farmaceutica & Medical Device.

Offriamo servizi di Ricerca & Selezione del personale, HR Counseling, Outplacement e Formazione continua per le aziende della filiera.
Il nostro team di esperti e appassionati HR, salute e bellezza, garantisce alle aziende profili qualificati e specializzati attraverso uno processo di recruitment rapido e puntuale, che si fonda su una metodologia consolidata a più fasi.

Job On Beauty è supportata inoltre da una Direzione Scientifica nelle attività di formazione, garantendo un approccio scientifico al settore.

JoB è anche un network professionale costituito unicamente da esperti del settore: la nostra piattaforma accoglie talenti e professionisti del mondo Healthcare & Beauty, formando una vera e propria rete professionale specializzata volta a favorire gli incontri vincenti con le aziende.

Job On Beauty è infatti partner di stakeholder affermati nel settore Beauty & Healthcare. Nel corso degli anni abbiamo stretto collaborazioni che ci consentono di cogliere le opportunità del mercato attraverso un continuo confronto con i principali partner e player e, di conseguenza, offrire servizi mirati e di qualità alle aziende e ai candidati registrati alla piattaforma JoB.

OFFRIAMO SERVIZI HR DEDICATI ALLE AZIENDE DELLA FILIERA

Ricerca & Selezione del personale

HR Counseling

Formazione continua

Outplacement

I VALORI DI JOB ON BEAUTY

IMPEGNO

Mettiamo impegno in tutto ciò che facciamo. Siamo sensibili al fatto di seguire le pratiche di reclutamento e formazione qualitativa nei confronti sia dei clienti che dei candidati.

PASSIONE

La nostra passione verso le persone, che si traduce in prendersi cura di ciò che facciamo e per chi lo facciamo. La nostra è un’attività che riguarda le persone e le relazioni che creiamo con i candidati e con le aziende sono preziose e in cima alle nostre priorità. Sono le persone a fare la differenza.

TRASPARENZA

Si traduce in condivisione di informazioni in maniera regolare e completa. Vogliamo costruire relazioni sincere, efficaci e improntate sulla fiducia, con i nostri interlocutori.

RISPETTO

Agiamo verso tutti con rispetto, ascolto ed etica; i nostri contatti e scambi restano riservati. Siamo convinti che un comportamento responsabile e rispettoso sia imprescindibile dal successo a lungo termine di un’azienda.

metti un like e condividi

Segui i nostri social per rimanere sempre aggiornato su webinar e attività firmate #jobonbeauty

RECRUITMENT
TALENT ACQUISITION
HR COUNSELING
TRAINING
OUTPLACEMENT

PER L’INDUSTRIA BEAUTY & HEALTHCARE

Sede legale:
Via Don Natale Fedeli, 3 – 20020 Arese (MI)

Sede operativa:
Centro Direzionale Milano 2
Palazzo Bernini,
Via Fratelli Cervi – 20090 Segrate (MI)

tel +39 02 124120214

info@jobonbeauty.com • www.joboneauty.com

Condividi la notizia!

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su linkedin