di Edoardo Fano: Consulente in Proprietà Intellettuale e Industriale, edoardofano@hotmail.com
Il mercato dei cosmetici riveste un’importanza crescente, grazie soprattutto alla diffusione esponenziale del canale di vendita online dell’e-commerce, non solo nel suo ambito di mercato specifico, ma anche attraverso strategie di brand extension da settori il cui core business è completamente distinto: è infatti opinione diffusa che molte aziende di moda, soprattutto nel settore lusso, non potrebbero sopravvivere senza l’estensione del loro marchio ai cosmetici, in particolare ai profumi, di modo che, nonostante sembri paradossale, il loro principale introito economico non dipende dal core business, la moda, ma da una strategia di brand extension.
Se pochi consumatori possono permettersi un abito di Chanel, molti di più riescono a comprare il profumo Chanel N°5, grazie al quale, quindi, un marchio esclusivo come Chanel può essere alla portata di un vasto pubblico, fino a far definire il profumo “il lusso dei poveri”. Come conseguenza di questo ormai riconosciuto potere attrattivo di cui godono i profumi, anche aziende in settori diversi da quello della moda si sono lanciate in strategie di brand extension che riguardano tale prodotto, come ad esempio Harley Davidson e Zippo.
Pubblicato su Cosmetic Technology 6, 2021