Editoriale IN 6 • 2024
Cari Lettori, non a caso vogliamo chiudere l’anno con un numero della rivista dedicata alle donne: non solo come consumatrici di integratori alimentari che devono sempre più tenere conto delle diverse loro esigenze in funzione delle diverse fasi della loro vita, ma anche come protagoniste sempre più attive nel settore.
Mi da l’occasione per parlare di quest’ultimo aspetto la prima edizione di WIN Awards, tenutasi a Las Vegas a fine ottobre da Women In Nutraceuticals (WIN) in concomitanza con SupplySide West.
Abbiamo già parlato su queste pagine di Women In Nutraceuticals (womeninnutraceuticals.org), un’organizzazione no-profit focalizzata nel riconoscere il potenziale professionale e personale delle donne, aumentare la percentuale di donne in ruoli di leadership, finanziando le imprese a conduzione femminile e la partecipazione delle donne nella ricerca.
Secondo le intenzioni della presidente, Heather Granato, i WIN Awards non solo riconoscono le figure che si sono distinte per il loro impegno nel promuovere l’equità di genere, nel rafforzare la ricerca e nell’eccellere come mentori all’interno di questo settore, ma celebrano anche la missione di WIN: creare un ambiente di supporto in cui il talento femminile possa prosperare.
Non vi riporto i nomi delle vincitrici, che potete trovare sul sito di WIN (women-nutraceuticals.squarespace.com/2024-winners), ma vi invito a considerare come la mission di WIN, anche se presentata a livello globale, sia per ora confinata agli Stati Uniti. Mi chiedo perché l’Europa non possa contribuire ufficialmente e magari collaborare con WIN, visto che donne eccellenti nel settore nutraceutico non ci mancano di sicuro!
Concludo proprio con questo augurio al femminile, per un Nuovo Anno che favorisca una trasformazione culturale all’interno del settore nutraceutico e possa promuovere una cultura di parità di genere per garantire che il contributo delle donne nel settore non venga mai sottovalutato.