Editoriale

Qui, niente male
A. Caldiroli

Opinion Leader

Belli capelli
E. Ugazio

articoli

F. Damato1, F. Mancini2,  G. Spada3, E. Tuzi4

1Chimica Cosmetologa e Tricologa, Atelier Cosmetico
2Consulente Tecnico Regolatorio
3Farmacista e Cosmetologa, Jana ‘e Mele
4Farmacista e Divulgatrice scientifica, Divulgazione Cosmetica

info@divulgazionecosmetica.it 

La Milano Fashion Week (MFW) è un evento globale che coinvolge diversi protagonisti da tutte le parti del globo. In questo contesto l’idea di un gruppo di lavoro del settore cosmetico è stata l’ideazione di una linea personalizzata per alcune figure chiave addette ai lavori che sono impegnate in prima linea nella realizzazione e riuscita dell’evento. Sono stati selezionati attivi da tutto il mondo, in una visione di inclusività e partecipazione che è alla base del gruppo di lavoro.


The world in cosmetics for Milano Fashion Week
Cosmetic needs behind the scenes

Milano Fashion Week (MFW) is a global event that involves various protagonists from all parts of the globe. In this context, the idea of a working group in the cosmetic field was the design of a customized line for key working figures involved on the front line in the realization and success of the event. Cosmetic actives form all over the world were selected, in a vision of inclusion and participation which is the basis of the working group.

E. Regola

Consulente scientifico

eliana.regola23@gmail.com

Sustainability of the cosmetic product
The concept of biodegradability

The themes of sustainability and eco-sustainability will first be briefly described on a general level and then declined in the context of cosmetic products.

In particular, one of the criteria for assessing environmental impact will be introduced: the concept of biodegradability.

First of all, the biodegradability concept will framed in the regulatory context for the cosmetics sector, then the possible evaluation strategies of this criterion will be indicated both at a theoretical/forecasting level and through standardized laboratory methods.

Attention will be focused on biodegradation in fresh and salt water and on the related testing methods to support of these claims.

I temi di sostenibilità ed ecosostenibilità verranno dapprima brevemente descritti a livello generale e quindi declinati nell’ambito dei prodotti cosmetici. 

In particolare, verrà introdotto uno dei criteri per la valutazione dell’impatto ambientale: il concetto di biodegradabilità.

Tale concetto verrà innanzitutto inquadrato in ambito regolatorio per il settore cosmetico, verranno quindi indicate le possibili strategie di valutazione di tale criterio sia a livello teorico/previsionale sia mediante metodi di laboratorio standardizzati.

L’attenzione verrà focalizzata sulla biodegradazione in acqua dolce e salata e sui relativi metodi di testing a supporto di tali claim.

A. Ceccato1, M. Battistin2, N. Realdon1, M. Barattin3, A. Brunetta4, F. Brunetta5, A. Bonetto6

1Dipartimento di Scienze del Farmaco, Università degli Studi di Padova

2PhD R&D Senior Specialist, KALIS, Onigo di Pederobba

3PhD Training Manager, LAB-O 24, Onigo di Pederobba

4Technical Director, KALIS, Onigo di Pederobba

5Head of R&D, KALIS, Onigo di Pederobba

6Dipartimento di Scienze Molecolari e Nanosistemi, Università Ca’ Foscari, Venezia

michelabarattin@lab-o24.it

 

New modulated release delivery systems for unstable functional substances

Functionalization of chitosan particles with ascorbic acid

In a cosmetic market that requires more and more performing and “functional” products, one of the main formulative challenges becomes successfully conveying in cosmetic products functional substances not stable, preserving their activity and ensuring their availability and bioavailability on the skin organ.

Belonging to one of the most used and documented classes of active ingredients to maintain and support the organ functions of the skin, Vitamin C definitely occupies a place of honor among antioxidants. However, formulating products with Vitamin C has a great criticality linked to its oxidative potential that leads it to react inevitably and quickly with oxygen.

This research proposes a new stabilization strategy thanks to a supramolecular structure of cross-linked chitosan also by means of Van der Waals and ionic bonds that discourage Vitamin C oxidation in emulsion, preserving its activity. The analysis confirmed the success of functionalization of chitosan particles with Vitamin C, leading to greater stability in conditions typical of cosmetic use. It is also interesting to note that the adducts have been shown to be appreciably stable against sedimentation if suspended in oils with different polarities: oils with greater polarities offer greater stabilization to the adduct. 

This approach represents an interesting strategy for successfully conveying unstable active substances, obtaining sensorially pleasing and effective cosmetics.

 

In un mercato cosmetico che richiede prodotti sempre più performanti e “funzionali”, una delle principali sfide formulative diventa veicolare con successo nel prodotto finito sostanze funzionali poco stabili, preservandone l’attività e garantendone la disponibilità e biodisponibilità sull’organo pelle.

Appartenente a una delle classi di attivi più utilizzati e documentati per mantenere e sostenere le funzionalità d’organo della pelle, la vitamina C occupa decisamente un posto d’onore tra gli antiossidanti. Tuttavia, presenta una grossa criticità formulativa legata al suo potenziale ossidativo che la porta a reagire inevitabilmente e in tempi brevi con l’ossigeno.

Questa ricerca propone una nuova strategia di stabilizzazione grazie a una stuttura supramolecolare di chitosano reticolato anche per mezzo di legami di Van der Waals e ionici, che scoraggino l’ossidazione in emulsione della vitamina C, preservandone l’attività. L’analisi ha confermato il successo della funzionalizzazione delle particelle di chitosano con la vitamina C, portando a una maggiore stabilità in condizioni tipiche di uso cosmetico. Interessante notare anche come gli addotti si siano dimostrati apprezzabilmente stabili nei confronti della sedimentazione se sospesi in oli a differenti polarità: oli con polarità maggiori offrono maggiore stabilizzazione all’addotto. 

Questo approccio rappresenta un’interessante strategia per veicolare con successo attivi instabili ottenendo prodotti finiti sensorialmente gradevoli ed efficaci.

aggiornamenti
regolatorio

Legislazione Cosmetica

Uno strumento di lavoro ONLINE in cui potete trovare, oltre al Nuovo Regolamento n.1223/2009 (con i relativi aggiornamenti), tutte le Leggi afferenti e trasversali al settore cosmetico
aziende

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BUONA LETTURA!

VISTO IN FIERA

Siamo così entusiasti di tornare a incontrarci che abbiamo scelto di dedicarvi una rubrica…nasce così “Visto in fiera”, uno spazio dedicato alle ultime novità presentate durante le più importanti manifestazioni di settore…

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Cosmetic Technology 4, 2024
Figura 1

Ocimum centraliafricanum, Copper flower, indicatore di giacimenti di rame (5)