Cosmetic Technology 5, 2024

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Eseguire una corretta valutazione della sicurezza e il suo “effetto booster” sul cosmetico
N. Lionetti

articoli

E. Sghedoni – Farmacista, consulente regolatorio in ambito cosmetico 

elisabetta.sghedoni97@gmail.com

Formulation study of a cosmetic line indicated  for the cancer patient

How to formulate a cosmetic line that can mitigate skin changes  due to cancer treatments

The oncological patient, subjected to anticancer therapy, may experience skin alterations due to the drugs. It has been observed that skin problems can be exacerbated in cancer patients who do not use cosmetic products or who use unsuitable ones. Therefore, the use of specific cosmetics capable of minimizing these issues is strongly recommended. An adequate cosmetic treatment should be considered an integral part of oncological therapy and ideally should be started before the commencement of therapy to prevent, as much as possible, the onset of potential skin side effects. This article will illustrate the formulation, production methods and the tests conducted for the validation of a cosmetic line tailored for patients undergoing oncological therapy. After searching for suitable raw materials, we proceeded with the formulation on paper and then to the development phase of the formulation prototypes. Six products have been formulated: three for the face, one for both face and body, one for the hands/feet, and one specifically for the treatment of scars, providing a complete cosmetic line. These products then underwent chemical-physical tests, microbiological tests, nickel tests, and patch tests on sensitive skin.


Il paziente oncologico, sottoposto alla terapia antitumorale, può andare incontro ad alterazioni cutanee dovute ai farmaci. È stato osservato che nei pazienti oncologici che non utilizzano prodotti cosmetici o che hanno utilizzato prodotti non adatti alla circostanza, le problematiche cutanee si sono esacerbate; pertanto, è fortemente consigliato l’utilizzo di cosmetici specifici in grado di minimizzarle. Un trattamento cosmetico adeguato dovrebbe, quindi, essere considerato parte integrante della terapia oncologica e dovrebbe essere cominciato anche prima dell’inizio di questa in modo da prevenire, per quanto possibile, l’insorgenza dei possibili effetti collaterali cutanei. Questo articolo illustra la formulazione, i metodi produttivi ed i test realizzati per la validazione di una linea cosmetica indicata per pazienti sottoposti a terapia oncologica. Dopo aver ricercato le materie prime ritenute idonee, si è passati alla formulazione su carta e successivamente alla fase di sviluppo dei prototipi formulativi. Sono stati formulati sei prodotti: tre per il viso, uno per viso e corpo, uno per mani/piedi e uno specifico per il trattamento delle cicatrici in modo da disporre di una linea cosmetica completa. I prodotti sono poi stati sottoposti a test chimico-fisici, test microbiologici, Nichel test e Patch test su pelle sensibile.

V. Prati1, M. Castelli2
1Ricerca e Sviluppo
2Marketing e Comunicazione INTERCON

m.castelli@interconsrl.it

The development of an intimate cream: from idea to realization

How a formulator can enrich an intimate cream with soothing and moisturizing actives: a complex challenge involving many ingredients

An intimate cream can have several functions: improving hydration, decreasing the feeling of dryness and, above all, offering relief from discomforts such as burning and itching. The task of the formulator is to make it to all intents and purposes ‘soothing’, by selecting the right raw materials. This text describes how the in-house Research & Development Department selected the right constituent ingredients and, in particular, the functional substances (actives) to make the product to which this project was dedicated, which was subsequently subjected to consumer testing. 


Una crema intima può avere diverse funzioni e rispondere a diverse esigenze: migliorare l’idratazione, ridurre la sensazione di secchezza e, soprattutto, offrire sollievo da malesseri quali bruciori e prurito. Compito del cosmetologo è quello di renderla a tutti gli effetti “lenitiva”, grazie alla selezione delle materie prime in grado di conferire le proprietà attese. In questo testo è stato descritto come sono stati selezionati gli opportuni ingredienti costituenti e, in particolare, le sostanze funzionali (attivi) dal Reparto Ricerca & Sviluppo interno con l’obiettivo di realizzare il prodotto focus del progetto, oggetto anche di consumer test.

P. Fernàndez-Aguado
Ricerca e Sviluppo, Farmacosmetica (Pesaro)

→ pilarfernandez1998@gmail.com

Microbiota and skin eubiosis: short-term or long-term trend?

Preliminary formulative study of a cosmetic line based on pre-, pro- and postbiotic ingredients

The skin has a crucial protective role against external aggressions, reinforced by the microorganisms that inhabit it. The skin microbiota is a diverse and dynamic ecosystem that prevents the colonisation of pathogens together with the stratum corneum. However, an imbalance in the microbiota (dysbiosis) is responsible for diseases such as atopic dermatitis or acne, whose prevalence has increased in recent years due to exposure to environmental stressors (pollution, UV, etc.). Indeed, interest in ‘microbiota-friendly’ products has increased, so that new ingredients related to the microbiota (prebiotics, probiotics, postbiotics and microbiota boosters) have been developed with the aim of improving skin health. The aim was to perform a formulative study of skincare products with actives that can help rebalance the microbiota.


La pelle protegge dalle aggressioni esterne, rafforzata dai microrganismi che la abitano: il microbiota cutaneo, un ecosistema variegato e dinamico che è in simbiosi con lo strato corneo al fine di prevenire la colonizzazione dei patogeni. Lo squilibrio del microbiota (disbiosi) è responsabile di malattie come psoriasi, dermatite atopica o acne, la cui prevalenza è aumentata negli ultimi anni a causa dell’esposizione a circostanze ambientali stressanti (inquinamento, radiazioni UV ecc.). È cresciuto così l’interesse per i prodotti “microbiota-friendly” e sono stati sviluppati nuovi ingredienti legati al microbiota quali prebiotici, probiotici, postbiotici, modulatori del microbiota con lo scopo di migliorare la salute della pelle. L’obiettivo di questo lavoro è stato di condurre uno studio formulativo di prodotti per la cura della pelle con ingredienti capaci di aiutare a mantenere, favorire o modulare il microbiota cutaneo. 

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Legislazione Cosmetica

Uno strumento di lavoro ONLINE in cui potete trovare, oltre al Nuovo Regolamento n.1223/2009 (con i relativi aggiornamenti), tutte le Leggi afferenti e trasversali al settore cosmetico
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Cosmetic Technology 5, 2024
Figura 1

Ocimum centraliafricanum, Copper flower, indicatore di giacimenti di rame (5)