Fagron Italia presenta in esclusiva sul mercato nutraceutico italiano Creapure®, prodotto di elevata qualità, a marchio AlzChem (Germania), unica creatina monoidrato nel mercato globale ad essere prodotta in Europa ed ora disponibile per formulazioni in integratori alimentari.
Composizione e specifiche tecniche
Creapure® è una creatina monoidrato che si presenta in forma di polvere fine, incolore, di granulometria adatta alla compressione diretta.
Creapure® viene sintetizzata da AlzChem a Trostberg, in Germania, in uno stabilimento in GMP e notificato FDA.
Il processo produttivo, che non prevede l’impiego di solventi organici, è brevettato (EP 0754679, USA US 5719319, China CN 1140707) e si basa su tre punti fondamentali: produzione degli intermedi di sintesi per garantire la totale assenza di cross-contaminazione, tecnologia innovativa e analisi chimiche in sito mediante laboratori certificati in GLP (Good Laboratory Practice).
Inoltre, l’esclusivo processo produttivo di AlzChem previene la contaminazione microbiologica e di metalli pesanti, oltre che di contaminanti.
L’elevata qualità di Creapure® (dati tecnici disponibili nella Tabella 1) è infatti garantita dal bassissimo tenore di tre contaminanti: creatinina, dicianamide e diidrotriazina (analizzati mediante metodica HPLC), e dall’altissimo grado di purezza.
Il prodotto è certificato Kosher e Halal.
Meccanismo d’azione
La creatina è una sostanza naturale biosintetizzata nell’uomo principalmente da reni, pancreas e fegato a partire da tre aminoacidi: arginina, glicina e metionina per la metà del fabbisogno corporeo giornaliero, la restante parte viene ingerita con gli alimenti che la contengono, come carne e pesce.
Si trova in tutte le cellule, principalmente nei muscoli, ed è essenziale per sostenere i processi corporei che richiedono energia, compresi quelli muscolari e cerebrali.
Non appena viene intrapresa un’attività fisica la creatina rappresenta il primo substrato più rapidamente disponibile in grado di fornire al corpo l’energia necessaria.
Questo perché la creatina viene fosforilata nelle cellule in fosfocreatina, molecola che poi cede un gruppo fosfato all’ADP (adenosin-difosfato) rigenerando l’ATP (adenosin-trifosfato). L’adenosin trifosfato rappresenta una fonte di energia primaria cellulare necessaria per il corretto funzionamento delle reazioni metaboliche endoergoniche.
E’ stato scientificamente provato che l’integrazione orale di creatina aumenta la concentrazione di creatina plasmatica in maniera dose-dipendente.
Un volta assorbita, la creatina, grazie a specifici trasportatori endogeni, è veicolata dal torrente sanguigno ai muscoli e al cervello dove esplica la sua azione.
Un recente studio ha confermato che la creatina, assunta per via orale in soluzione acquosa o in forma di barrette con proteine o beta glucani e contenenti 2 grammi di creatina, è totalmente assorbita (1). Un ulteriore studio condotto su nove giovani volontari sani ha evidenziato che l’assunzione orale di 20 grammi al giorno per quattro settimane di creatina monoidrato Creapure® è in grado di incrementare le concentrazioni totali di creatina a livello cerebrale in condizioni fisiologiche (2).
Efficacia
L’integrazione orale con creatina monoidrato risulta ottimale per promuovere, nel breve termine, la forza muscolare e l’energia necessaria per compiere prestazioni fisiche e, nel lungo termine, per incrementare la resistenza fisica.
Uno studio in doppio cieco, randomizzato, controllato da placebo, condotto su giovani atleti sani trattati per 28 giorni con 5 g/die di creatina (nella forma citrato o piruvato di AlzChem) o placebo, ha confermato che la sostanza, assunta per via orale in entrambe le forme, è in grado di migliorare le performance durante esercizi intermittenti di impugnatura (handgrip exercise) di massima intensità (3).
Numerosi studi evidenziano che la somministrazione orale di creatina può risultare efficace anche nel contribuire a mantenere l’integrità delle funzioni cerebrali, con conseguente effetto neuroprotettivo. Uno studio in doppio cieco, randomizzato e controllato da placebo, ha evidenziato che l’integrazione orale con Creapure® è in grado di supportare, negli anziani, il benessere mentale e di migliorarne funzioni e performance cognitive (4).
Uno studio condotto su modello animale suggerisce che Creapure® è inoltre in grado di influenzare positivamente la funzionalità e la struttura ossea. Infatti, per lo sviluppo e il normale processo di riparazione osseo, gli osteoblasti necessitano di un’elevata quantità di energia che la creatina è in grado di apportare. In questo studio, in giovani ratti alimentati per 8 settimane con cibo arricchito di creatina monoidrato (Creapure®) 2% p.p., è stato infatti possibile riscontrare una maggiore densità ossea lombare e resistenza ossea femorale, rispetto agli animali non trattati (5).
Sicurezza
L’impiego negli integratori alimentari di 3 grammi di creatina monoidrato al giorno, quantitativo pari al turn-over fisiologico, è stato ritenuto sicuro da EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare) (6).
Nella valutazione di EFSA viene fatto riferimento al brevetto del processo produttivo di Creapure® (US patent 5,719,319) che consente di ridurre i livelli delle impurezze tra cui dicianamide, creatinina e diidro-1,3,5-triazina.
Uno studio clinico ha esaminato gli effetti nel lungo termine derivanti dall’assunzione di creatina monoidrato in giovani atleti. I soggetti, trattati complessivamente per un periodo di 21 mesi, hanno prima ricevuto 15,75g/die di creatina monoidrato Creapure® per 5 giorni e in seguito una media di 5 grammi al giorno. Lo studio ha evidenziato che l’integrazione orale di creatina fino a 21 mesi continuativi è sicura, in quanto non altera gli indicatori di un buon stato di salute in atleti sottoposti ad intensa attività fisica (7).
La sicurezza d’uso derivante dall’assunzione orale di 4 grammi al giorno di creatina monoidrato Creapure® nel lungo termine (2 anni) e i possibili effetti collaterali a carico del sistema renale a seguito dell’integrazione per periodi prolungati, sono stati valutati da un ulteriore studio clinico controllato da placebo e condotto su 60 pazienti anziani affetti da morbo di Parkinson, a cui sono stati monitorati i parametri ematici e delle urine.
I livelli sierici di creatinina risultano incrementati nei pazienti che hanno assunto creatina, mentre tutti gli altri parametri correlati alla funzione renale e, in particolar modo i livelli di cistatina C, sono risultati nella norma, indicando un’inalterata funzione renale e sicurezza d’uso (8).
Applicazioni e dosaggio
La creatina monoidrato, scientificamente studiata per decenni, rappresenta un ingrediente chiave di integratori alimentari per sportivi e per il recupero energetico in generale. L’integrazione orale di Creapure® può aiutare ad aumentare la concentrazione di creatina a livello muscolare.
Il regolamento (UE) N.432/2012, relativo alle indicazioni sulla salute degli integratori alimentari, stabilisce che il consumo di creatina incrementa le prestazioni fisiche in caso di attività ripetitive, di elevata intensità e di breve durata.
Questa indicazione può essere impiegata solo per un alimento che fornisce un apporto giornaliero di 3 grammi di creatina. L’indicazione va inoltre accompagnata dall’informazione al consumatore che l’effetto benefico si ottiene con l’assunzione giornaliera di 3 grammi di creatina e che quest’ultima può essere utilizzata solo per alimenti destinati ad adulti che praticano un esercizio fisico intenso.
Formulazioni
Il prodotto è disponibile sia in polvere che nella innovativa forma di tavolette masticabili dal sapore limone o lampone, del peso di 3 grammi ciascuna e contenenti 1 grammo di Creapure®.
Creapure®, oltre alla versione monoidrato, è disponibile in altre forme: citrato, tamponata e piruvato.
Bibliografia
1 L. Deldicque, J. Décombaz, H. Zbinden Foncea et al (2008)
Kinetics of creatine ingested as a food ingredient
Eur J Appl Physiol 102(2) 133-143
2 P. Dechent, P. J. W. Pouwels, B. Wilken et al (1999)
Increase of total creatine in human brain after oral supplementation of creatine-monohydrate
Am J Physiol – Regul, Integr Comp Physiol 277(3) R698-R704
3 R. Jäger, J. Metzger, K. Lautmann et al (2008)
The effects of creatine pyruvate and creatine citrate on performance during high intensity exercise
J Int Soc Sports Nutr 13(5) 4
4 T. McMorris, G. Mielcarz, R.C. Harris et al (2007)
Creatine supplementation and cognitive performance in elderly individuals
Neuropsychol Dev Cogn B Aging Neuropsychol Cogn 14(5)517-528
5 A. Antolic, B.D. Roy, M.A. Tarnopolsky et al (2007)
Creatine monohydrate increases bone mineral density in young Sprague-Dawley rats
Med Sci Sports Exerc 39(5) 816-820
6 EFSA AFC Panel (2004)
Opinion of the Scientific Panel on Food Additives, Flavourings, Processing Aids and Materials in Contact with Food on a request from the Commission related to Creatine monohydrate for use in foods for particular nutritional uses
EFSA J 36 1-6
7 R.B. Kreider, C. Melton, C.J. Rasmussen et al (2003)
Long-term creatine supplementation does not significantly affect clinical markers of health in athletes
Mol Cell Biochem 244(1-2) 95-104
8 A. Bender, W. Samtleben, M. Elstner, T. Klopstock (2008)
Long-term creatine supplementation is safe in aged patients with Parkinson disease
Nutr Res 28(3) 172-178
Per informazioni
Davide Patroncini, davide.patroncini@fagron.it
Annalisa Pellegrini, annalisa.pellegrini@fagron.it
tel 051 535790 – www.fagron.it
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Fagron in a nutshell
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