Cari lettori,
questa volta non vi parlo degli argomenti trattati in questo numero de L’Integratore Nutrizionale, ma voglio proporvi una chiave di lettura trasversale e alternativa. Ovvero la ricerca delle parole chiave non sempre esplicitate nei testi, come sostenibilità, economia circolare, biotecnologie, tanto per fare qualche esempio che corrisponde anche alle rubriche di aggiornamento di cui abbiamo parlato negli anni scorsi. In effetti, le rubriche di aggiornamento hanno lo scopo di approfondire dei concetti innovativi, poi quando questi diventano routinari e vengono assimilati all’interno dei testi più generali non hanno più motivo di esistere. E siamo contenti che sia così: significa che l’innovazione viene accettata e recepita dai produttori.
Cominciamo allora a parlare di sostenibilità: in questo numero si parla di diversi ingredienti naturali, quali estratto di luteina, di menta, di fieno greco, di curcuma e di Ginko biloba, che sono ottenuti con rigorose procedure rispettose dell’ambiente. Sempre a proposito di sostenibilità ed economia circolare, troverete la presentazione di un ingrediente ottenuto dalla pelle dei pesci: un esempio molto interessante di valorizzazione degli scarti di prodotti ittici per ottenere materie prime di qualità.
Un’altra parola chiave “nascosta” è biotecnologie, che fanno davvero parte della nostra quotidianità anche se non ce ne accorgiamo: perfino il pane e il vino sulla nostra tavola sono prodotti biotecnologici! In questo numero, le biotecnologie fanno capolino in un articolo dove si parla di un attivo composto da ialuronani a diverso peso molecolare, ottenuti attraverso un processo di biofermentazione. Ovviamente non è questo l’argomento dell’articolo, bensì lo studio clinico condotto con l’attivo, ma è importante saper riconoscere i processi che stanno alla base di prodotti di elevata qualità. Sempre a proposito di biotecnologie, troverete la presentazione di una associazione di probiotici e lieviti, indiscussi protagonisti di questo ambito.
Non mi resta allora che augurarvi buona lettura, con un occhio attento in modo da riconoscere le parole chiave “nascoste”!