Cari Lettori, in questo numero dedicato alla salute femminile mi piace aprire con una notizia “in rosa” che ho avuto modo di leggere poco tempo fa sul web.
Risale infatti allo scorso novembre la notizia che Women In Nutraceuticals (WIN), l’organizzazione no profit guidata da una coorte di leader mondiali nel campo della nutraceutica, ha annunciato di aver commissionato una ricerca per confrontare i dati sui ruoli delle donne in tutto il settore nutraceutico, in modo da valutare l’entità della leadership delle donne (WomenInNutraceuticals.org).
La ricerca aiuterà le aziende a tracciare un percorso verso un’industria più inclusiva e rappresentativa del genere femminile.
Condivido infatti con Heather Granato, presidente di WIN, la percezione che la leadership nella comunità nutraceutica sia principalmente maschile. Tuttavia, non si può fare affidamento sulle sensazioni istintive quando cerchiamo di apportare cambiamenti: abbiamo bisogno di dati.
Questo studio di benchmarking fornirà una valutazione precisa della rappresentanza di genere nella C-suite e nella top leadership. Ciò consentirà alle aziende del settore di prendere decisioni informate e di impostare un percorso che sposterà l’ago verso un’industria più inclusiva e rappresentativa.
I dati raccolti dallo studio non solo forniranno una base importante per un lavoro mirato, ma consentiranno anche l’adozione di future misure di miglioramento.
Questa ricerca, che sarà condotta da NEXT™, una divisione di Informa, include Stati Uniti, Europa e Asia. Il rapporto dell’indagine, condotta negli ultimi mesi del 2022, sarà presentato in primavera. Informa sostiene finanziariamente il progetto di ricerca, oltre alla sponsorizzazione Platinum di WIN.
Applaudo all’iniziativa e mi auguro che le imprese operanti in questo settore possano dedicare il tempo necessario per condividere le proprie intuizioni e persino offrire le migliori pratiche delle proprie organizzazioni, contribuendo così ad accelerare il percorso verso la parità di genere.