Il range di ingredienti cosmetici ha visto nelle ultime decadi un’inversione di trend orientata sulla selezione di materie prime di origine vegetale, tradizionalmente riconosciute come ingredienti estremamente performanti in termini funzionali (un po’ meno in ambito sensoriale).
A riaggiornare il sopracitato trend, Kalichem propone sul mercato un nuovo concetto: il lancio di un ingrediente di origine biominerale in grado di combinare in maniera assolutamente innovativa gradevolezza applicativa, versatilità tecnologica, e benefici funzionali biologici, a superamento ulteriore dei limiti osservabili con la cosmetica tipicamente green.
Il Fillederm Red Power, recentemente lanciato ad in-cosmetics Parigi 2016, è infatti una selezione di minerali bioattivi, in grado di agire sulle cute, sia attraverso meccanismi ottici che di signalling intracellulare. Tali effetti combinati rendono tale specialità un filler antirughe funzionale di elezione per tutte le tipologie di formulazione make up e skin care. Le atipiche ed uniche proprietà chimico fisiche della materia prima la rendono inoltre un prezioso “alleato” formulativo, in grado di garantire benefici tecnologici sia sulle emulsioni skin care (nelle quali agisce anche da texturizzante su prodotti standard e/o ricchi di pigmenti ad alto potenziale frizionante), che sulle polveri (influenzando positivamente fattori quali l’adesività e la compressione delle polveri).
Composizione e Caratteristiche tecniche
Il Fillederm Red Power (INCI: Coral Powder) è una polvere pura di colore rosa, derivante da un’accurata selezione di minerali marini mediterranei (in prevalenza Sali inorganici di Calcio e Magnesio), lavorata attraverso una micromacinazione di grado farmaceutico, con conseguente controllo della particle size distribution (che non prevede la presenza di nanomateriali e garantisce una distribuzione di taglia con singole particelle inferiori ai 5 micron, rilevate tramite SEM, e microaggregati che vanno non oltre i 40 micro, analizzati tramite DLS). Le caratteristiche tecniche dell’attivo sono riportate in Tabella 1.
Polvere facilmente dispersibile, il Fillederm è un complesso minerale in grado di agire efficacemente sulla copertura immediata delle rughe, in grado contestualmente di stimolare meccanismi a lungo termine di riepitelizzazione epidermica in corrispondenza delle aree cutanee soggette alla presenza delle rughe stesse.
La prima indicazione funzionale è senz’altro legata all’impiego come filler, per il quale il Fillederm ha mostrato interessanti performance e proprietà intrinseche.
Filler
L’azione filler è legata in dettaglio a diversi meccanismi:
Soft Focus – Grazie ad un elevato valore di area superficiale che massimizza la superficie di contatto della materia prima con la luce UV, il Fillederm è in grado di trasmettere una luce visibile riflessa in quantità maggiore rispetto ad altri agenti soft focus: tale luce opacizza l’apparenza della ruga in maniera più incisiva e netta rispetto ai benchmark di riferimento (con scarto medio intorno al +50/60%), amplificando l’effetto istantaneo di copertura delle imperfezioni cutanee.
Effetto brightening – Il Fillederm ha una composizione minerale analoga a quella riscontrata nei marmi di Versilia (i materiali di lavorazione di elezione di Michelangelo Buonarroti tra gli altri). Tale composizione minerale, nelle sculture come nel cosmetico, è in grado di interagire in maniera unica con la luce, illuminando in maniera naturale e sobria la superficie di interesse, e dunque, nella fattispecie, il viso.
Tale effetto illuminante è ottimizzato dalla nuance intrinseca della polvere stessa (rosa leggero), che si fonde armonicamente con l’incarnato caucasico ed asiatico, ed è in grado di ridurre la visibilità delle micro-imperfezioni cutanee, generando un naturale e gradevole effetto coprente brightening.
Efficacia
Test in vitro
Azione proliferativa sui cheratinociti
Test in vitro suggeriscono un incremento della produzione cheratinocitica del 22% a seguito di trattamento con Fillederm. La suddetta azione è probabilmente legata ad un aumento del signalling intracellulare Calcio dipendente.
L’aumentata trasmissione di tale ione è alla base dei nuovi trend di mercato cosmetico, in quanto sembrerebbe uno degli elementi essenziali all’espletamento di funzioni cellulari necessarie all’aumento della vitalità, dello stato di salute e dell’attività riparativa e rigenerante cellulare (Fig.1).
Complesso minerale bio-attivo: riparazioni cutanee e protezione solare
Oltre che filler, la specialità è in grado, utilizzandola all’1%, anche di stimolare ed accelerare processi riparativi cutanei postumi a ferite indotte in modelli cellulari cheratinocitici. Tale azione, presumibilmente Calcio dipendente, consente un aumento della velocità di tali meccanismi del 10% rispetto a controlli non trattati (Fig.1).
La natura minerale del Fillederm e la sua capacità di captare radiazioni UV generando la trasmissione di luce visibile riflessa, creano un effetto di deviazione della radiazione elettromagnetica UV in corrispondenza di molecole ad azione filtrante. Tali proprietà fisiche rendono l’attivo un ottimo innovativo candidato nel boosting dei filtri solari, con un messaggio di protezione naturale estremamente attrattivo in termini di marketing.
In un momento storico nel quale il Titanio Biossido è in forte discussione per il possibile livello di cancerogenicità, specialità minerali eudermiche e di sicuro impiego come il Fillederm, possono rappresentare la nuova frontiera su cui investire nell’ottica della salvaguardia dei consumatori e del marketing naturale del cosmetico.
Per le sopracitate accessorie azioni biologico-chimiche, il Fillederm può quindi essere considerato come un ingrediente di primario interesse sia per formulazioni con SPF che post-esposizione al sole (con target riparativo epidermico), in formulazioni emulsionate, colate anidre, e polveri.
Tecnologie skin care e make up
Oltre al cospicuo bagaglio di benefit funzionali, il Fillederm è una materia prima con importanti valori aggiunti anche in termini tecnologici. In ambito skin care, la materia prima agisce da texturizzante in grado di migliorare il livello di gradevolezza sensoriale dei cosmetici. Inoltre, la polvere interviene anche sull’omogeneizzazione del colore e sul miglioramento della cremosità di emulsioni contenenti alte quantità di pigmenti: tali effetti infatti migliorano la spalmabilità (per fondotinta, creme colorate e BB cream), riducendo le forze di attrito cutanee legate a pigmenti e minerali “pesanti” in emulsione, migliorandone quindi il flow.
Nelle formulazioni make up in polvere, il Fillederm, grazie alla sua particolare composizione calcica, è in grado di migliorare l’adesività delle polveri (effetto sinergizzante con oli leganti ed elastomeri siliconici ad esempio), e la loro compressione.
Test in vivo
Come illustrato in Figura 2, test in vivo mostrano che Fillederm al 3% è in grado di apportare significativi e visibili miglioramenti su tutti i parametri misurati (riduzione apparente delle occhiaie, efficacia percepita nel filling, luminosità a lungo termine ed immediata, omogeneizzazione del colorito dell’incarnato, compattezza ed in particolare levigatezza cutanea). Misurazioni effettuate tramite valutazioni soggettive di panelists basate su 4 diversi livelli di efficacia percepita.
Fillederm è in grado di esercitare un’azione stimolante sulla cute grazie alla sua componente minerale, in grado di aumentare l’uptake cellulare di ioni Calcio a livello epidermico.
Il calcio all’interno delle cellule epidermiche fungerebbe da secondo messaggero in grado di attivare meccanismi cellulari tali da garantire due effetti di rilievo, quali un incremento della sintesi proteica ed un aumento della proliferazione cellulare. Tali effetti sono paragonabili a quelli riscontrati con specifici trattamenti ormonali, presi in esame come controllo positivo.
Ulteriori test in vitro dimostrano che Fillederm è in grado di velocizzare del 10% i processi riparativi susseguenti a ferite applicate su modelli in vitro cheratinocitici. Tale effetto è interpretabile attraverso uno switch conformazionale indotto sul cheratinocita tramite un cambiamento dell’assetto proteico citoscheletrico, tale da favorire un suo passaggio dallo stato basale stazionario ad uno stato migratorio (indicatore dell’inizio del processo riparativo cutaneo sulla ferita indotta).
Applicazioni e modalità d’uso
Fillederm è una polvere dispersibile lavorabile sia a freddo che a caldo. Si presta ad applicazioni ad ampio spettro in emulsione, colati, polveri make up.
Sicurezza
Fillederm è stato testato in termini di irritazione cutanea (tramite patch test), e studiato in maniera sistematica su colture cellulari al fine di valutarne l’influenza sulla vitalità e la regolare attività cellulare: l’esito dei trattamenti effettuati con lo stesso ha registrato una totale mancanza di effetti citotossici, sensibilizzanti ed irritanti. Contestualmente, come suggerito in test precedentemente illustrati, la somministrazione del suddetto attivo ha indotto aumenti nella vitalità cellulare e nel metabolismo proteico.
Si riporta di seguito una formulazione contenente il 3% della materia prima.