Innovazione in Botanicals 3 • 2022

Articoli scientifici

Aggiornamenti

• ECONOMIA CIRCOLARE: Cristina Danna ci presenta lo stato dell’arte della produzione di bioplastiche biodegradabili da scarti vegetali in economia circolare. 

• ANALISI GENETICHE: in questo numero nella rubrica di aggiornamento di FEM2 Ambiente, mettiamo in luce come possa essere di attualità, oggi e nel prossimo futuro, la gestione delle filiere di derivati naturali attraverso la metodologia blockchain, tramite in particolare il tracciamento del DNA.

• BOTANICALS IN ACTION:  la complessità della gestione di un problema multifattoriale, come l’aumento delle allergie alimentari, che non si risolve solo con l’esclusione delle diete di alcuni cibi, ma che richiede l’intervento coordinato di molti attori pubblici e privati necessario per garantire sicurezza e sostenibilità delle filiere produttive è proposta nella rubrica curata da Enrica Roccotiello.

Aziende

INGREDIENTE
AMITAHC

ALLICYS®

Estratto da aglio nero contente
S-Allyl-L-cisteina
amita health care Italia
flanat research

INGREDIENTE
CARLO SESSA

Salvia™

Un booster naturale per il supporto cognitivo
carlo sessa
sibelius™ natural products

INGREDIENTE • ROELMI HPC

SELECTSIEVE® OPTICHOL

Dal cuore dell’olivo un valido supporto
per l’ipercolesterolemia
roelmi hpc

INNOVAZIONE
DI PRODOTTO

Dalle proteine isolate alla rete di biopolimeri compenetranti

FILMEXEL®, film naturale protettivo e lifting
a effetto seconda pelle
SILAB • ACTIVE UP

Prospettive

In questa sezione trovano spazio gli aggiornamenti regolatori e scientifici, le novità dalle associazioni di categoria e la presentazione di corsi e congressi.

BUONA LETTURA!

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Su questo numero hanno scritto per noi…

Gianluca Bonsanto

Cristina Danna

Lucia Ferron

Valerio Mezzasalma

Daniele Naviglio

Enrica Roccotiello

Martina Trentini

Barbara Zavan

Gianluca Bonsanto

Gianluca Bonsanto è appassionato di scienza e sostenibilità ambientale sin da quando era bambino: questo l’ha portato a studiare biologia all’Università, per poi specializzarsi in Scienze Ambientali, in particolare in ambito marino.

Al termine degli studi ha trascorso circa 1 anno in un atollo sperduto delle Maldive, dove, in collaborazione con l’Università degli Studi Milano-Bicocca, ha portato avanti alcuni progetti di ricerca.

Durante la pandemia dovuta a Covid-19 ha avuto la fortuna di incontrare la Carlo Sessa nella persona di Valentina Sessa, che gli ha permesso di intraprendere una strada più improntata all’ambito farmaceutico, nutraceutico e biotecnologico e allo stesso tempo di valutare e ricercare nuove materie prime innovative, supportate da studi scientifici, che abbiano un’impronta “green” e sostenibile per il futuro dell’ambiente.

Cristina Danna

Cristina Danna, biologa, è dottoranda per il corso in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e il Territorio (STAT), curriculum Biologia applicata all’Agricoltura e all’Ambiente, presso l’Università di Genova. Precedentemente laureata con laurea magistrale in Monitoraggio Biologico (UniGe), e inoltre diplomata con percorso formativo livello magistrale indirizzo Scienze e Tecnologie della Sostenibilità (IANUA-ISSUGE), è membro della Società italiana di Fitoterapia (S.I.Fit.) e della Società Botanica Italiana (S.B.I.). Campi di Interesse: Etnobotanica, Sviluppo sostenibile, Economia circolare, Permacultura.

Lucia Ferron

Lucia Ferron è coordinatore del Dipartimento di Ricerca e sviluppo in FLANAT Research Italia, dove si occupa della gestione di progetti di ricerca sviluppati secondo un approccio Life Cycle Thinking e mirati alla realizzazione di ingredienti di origine naturale a uso alimentare o fitoterapico. Ha recentemente conseguito un dottorato in Scienze chimiche e farmaceutiche e innovazione industriale presso l’Università degli studi di Pavia, e, nel medesimo ateneo, ha frequentato il master di secondo livello in “Prodotti nutraceutici: Progettazione, Sviluppo Formulativo, Controllo e Commercializzazione”.

Valerio Mezzasalma

Valerio Mezzasalma in FEM2-Ambiente ricopre il ruolo di responsabile scientifico con l’obiettivo di coordinare le attività scientifiche alla base dei servizi offerti, dei progetti ideati e partecipati, e del comparto R&D sempre pronto ad accogliere nuove sfide, ma anche a lanciarne di nuove. Questo ruolo trasversale permette una buona visione di insieme di tutte le attività condotte, dei servizi offerti e dello sviluppo di nuove proposte commerciali. Inoltre, è grazie alla costante comunicazione con i clienti, con i partner di progetto e con le università e i centri di ricerca che ha la possibilità di avvicinarsi alle richieste ed esigenze di mercato, e di essere sempre aggiornato sulle ultime novità in materia di innovazione e opportunità.

Daniele Naviglio

Laureato in Chimica nel 1993, presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, lavora attualmente presso il Dipartimento di Scienze Chimiche della stessa Università in qualità di Professore Associato nel settore scientifico disciplinare della Chimica Analitica. Svolge la sua attività di ricerca nel settore dei grassi e degli oli alimentari e si interessa in particolar modo della messa a punto di metodiche analitiche per il controllo della genuinità e la caratterizzazione dei prodotti alimentari a composizione prevalentemente trigliceridica. Daniele Naviglio è, inoltre, titolare del brevetto di invenzione industriale dal titolo “Estrattore rapido solido-liquido dinamico operante ad alte pressioni e basse temperature per l’ottenimento, in tempi ridotti, di soluzioni contenenti sostanze inizialmente presenti in matrici solide” e registrato come Naviglio Estrattore®. È autore e/o co-autore di circa 160 pubblicazioni tra internazionali e nazionali.

Enrica Roccotiello

Enrica Roccotiello è ricercatrice in Botanica Ambientale e Applicata presso il Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e della Vita (DISTAV) dell’Università degli Studi di Genova.

È docente nel corso di laurea magistrale in Conservazione e Gestione della Natura e nel corso di laurea in Architettura del Paesaggio Sostenibile.  

I principali ambiti di ricerca riguardano i meccanismi di tolleranza e accumulo di metalli in piante (da phytoremediation o eduli), la bonifica di inquinanti mediante tecniche ecosostenibili di bioremediation integrata, la biodiversità di habitat estremi, la risposta delle piante agli stress abiotici nell’ecosistema urbano e l’impiego della componente vegetale nelle Nature-Based Solutions.

È autrice di numerose pubblicazioni nazionali e internazionali. 

Dettagli al seguente link: orcid.org/0000-0003-3701-9154

Martina Trentini

Laureata con lode in Biotecnologie Industriali presso l’Università degli studi di Padova, lavora presso il Consorzio Innovazione Frutta di Trento (CIF). 

È inoltre dottoranda in Medicina Molecolare presso l’Università di Ferrara, Dipartimento di Scienze Mediche, nel laboratorio di Ingegneria dei tessuti e Medicina Rigenerativa. 

Le sue attività di ricerca si concentrano sullo studio di derivati vegetali, principalmente da piante di interesse agricolo, e delle loro applicazioni nell’ambito della medicina rigenerativa e dell’ingegneria dei tessuti. 

Si occupa inoltre di ricerca nell’ambito della biocompatibilità di materiali a utilizzo medico e veterinario, e nell’ambito della comunicazione intercellulare che avviene tramite vescicole extracellulari.

Barbara Zavan

Laureata in Scienze biologiche con lode, ha conseguito dottorato in “Ingegneria dei tessuti e dei trapianti” presso l’Università degli Studi di Padova. Professore Associato, presso il Dipartimento di Scienze Mediche dell’Università di Ferrara dove dirige il laboratorio di Ingegneria dei tessuti e Medicina Rigenerativa. La sua attività di ricerca è rivolta nell’ambito dell’ingegneria dei tessuti mediante l’utilizzo di biomateriali naturali e sintetici quali supporti per la creazione in vitro di tessuti artificiali quali: pelle, cartilagine, osso, polpa dentaria. Fra i vari biomateriali studiati si ricordano spugne di collagene, scaffolds di idrossiapatite, l’estere benzilico dell’acido ialuronico, superfici di titanio nanostrutturate o biofunzionalizzate. Si occupa dello studio delle cellule staminali come strumento per ricostruzione di tessuti da utilizzare nella pratica clinica, per la validazione di nuovi materiali e come farmaci in terapie immunomodulanti. Le staminali utilizzate vengono isolate da tessuti adulti come polpa dentale, pelle, midollo osseo, tessuto adiposo. È relatore a numerosi congressi nazionali e internazionali, autore di un libro e 160 articoli su riviste scientifiche indicizzate.

Innovazione in Botanicals 3 • 2022
Figura 1

Ocimum centraliafricanum, Copper flower, indicatore di giacimenti di rame (5)