In collaborazione con Banco Alimentare, L’Erbolario ha promosso un’iniziativa di responsabilità sociale a favore delle famiglie italiane più bisognose, impegnandosi a donare un milione di pasti. Il diritto al cibo e la lotta allo spreco alimentare sono i valori cui si ispira Buoni un milione di volte: il nuovo progetto de L’Erbolario. Del resto, per L’Erbolario la bellezza si fregia da sempre di un profilo etico. Da quasi quarant’anni infatti, la filosofia del marchio si fonda sul rispetto delle persone e delle donne in particolare, sulla sostenibilità ambientale e sul made in Italy. “Non abbiamo delocalizzato alcuna fase produttiva in paesi terzi, men che meno in quelli nei quali i diritti umani e i diritti fondamentali dei lavoratori sono calpestati”, dice Daniela Villa, co-fondatrice de L’Erbolario, insieme al marito Franco Bergamaschi, che a sua volta ha concluso: “Riteniamo che l’impegno sociale a favore di chi è meno fortunato debba essere alla base del nostro operato. È su queste basi che è nato il progetto “Buoni un milione di volte”, dalla volontà di contribuire all’attività di Banco Alimentare, garantendo il diritto al cibo alle famiglie italiane più povere”.
Il progetto in sintesi
A partire dal 14 giugno e fino al 14 novembre 2016, L’Erbolario ha un importante obiettivo: donare un milione di pasti. All’acquisto di due prodotti di qualsiasi linea del marchio, L’Erbolario donerà un pasto a chi ne ha più bisogno, impegnandosi a devolvere a Banco Alimentare 70.000 euro. Questa somma, equivalente al costo sostenuto da Banco Alimentare per il recupero e la distribuzione di 500 tonnellate di alimenti, rappresenta l’equivalente di un milione di pasti.
Per informazioni www.erbolario.com