Il modulatore del ritmo sonno/veglia dal concepimento alla senescenza
G. Biggio, M.C. Mostallino
La melatonina, il principale regolatore del ciclo sonno/veglia, svolge anche altri importanti ruoli fisiologici e farmacologici, ha una azione antiossidante, controlla lo stress ossidativo, la plasticità neuronale e promuove la neuroprotezione. La secrezione di questo ormone inizia 2-3 mesi dopo la nascita, raggiunge il livello massimo durante l’infanzia e l’adolescenza e si riduce progressivamente ma lentamente durante l’invecchiamento, una condizione quasi sempre associata ai disturbi del sonno e a una ridotta plasticità neuronale.
Nel loro insieme le molteplici proprietà positive della melatonina hanno permesso di dimostrare, sia nei modelli sperimentali sia negli studi clinici, la grande efficacia cronobiotica e il conseguente effetto benefico sul pattern del sonno e sulla neuroprotezione indotto dalla assunzione di melatonina a rilascio prolungato. Soprattutto durante l’invecchiamento e in tutte quelle condizioni di stress cronico associate a una significativa riduzione delle ore di sonno e alterazione del ritmo sonno/veglia l’assunzione di melatonina risulta notevolmente benefico.
Una revisione critica
L. Finotti, S. Carlomagno,
E. Azzini
La curcumina, un composto polifenolico derivato dalla Curcuma longa, ha mostrato potenziali effetti neuroprotettivi grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Questa review si propone di sintetizzare le evidenze attuali sui meccanismi anti-neuroinfiammatori della curcumina nel contesto della malattia di Alzheimer (AD), affrontandone la farmacocinetica, la biodisponibilità e il potenziale come coadiuvante terapeutico. È stata condotta una ricerca esaustiva della letteratura, concentrandosi su studi recenti degli ultimi dieci anni relativi all’impatto della curcumina sulla neuroinfiammazione e al suo ruolo neuroprotettivo nell’AD. La curcumina dimostra significative proprietà neuroprotettive in quanto modula le vie neuroinfiammatorie, elimina le specie reattive dell’ossigeno e inibisce la produzione di citochine pro-infiammatorie.
Studio clinico sui sintomi dello stress emotivo
E. Frattini
I disturbi emotivi legati alla sfera mentale, quali basso tono dell’umore, stress, ansia e insonnia sono tra i problemi più diffusi a livello globale. Le terapie farmacologiche tradizionali sono comunemente usate, ma sono spesso accompagnate da effetti collaterali. Ciò ha portato a un crescente interesse per soluzioni alternative più naturali, come gli estratti botanici; tra di essi, l’estratto di Melissa officinalis, nota anche come melissa o lemon balm, è noto come rimedio naturale per il benessere emotivo grazie al contenuto di polifenoli antiossidanti aventi attività antidepressive, ansiolitiche e neuroprotettive, come l’acido rosmarinico. Recentemente è stato sviluppato un nuovo estratto di melissa, formulato con fosfolipidi in grado di migliorare la dispersione nei fluidi gastrointestinali e le performance biologiche.
Studi clinici hanno dimostrato l’efficacia del nuovo estratto di melissa in soggetti con stress emotivo e disturbi del sonno, nei quali ha migliorato significativamente il tono dell’umore e la qualità del sonno con un effetto dose-dipendente.
Evidenze precliniche mostrano per la formulazione fosfolipidica di melissa una capacità di modulare l’attività del neurotrasmettitore GABA superiore rispetto all’estratto tradizionale.
L’estratto di melissa con fosfolipidi quindi ha mostrato un’efficacia ottimizzata rispetto agli estratti tradizionali, aprendo la strada a un’opzione naturale e sicura nella gestione dei disturbi emotivi e del sonno.
Un rimedio naturale
per il mantenimento del corretto profilo colesterolemico plasmatico
F. Guerra, F. Iannuzzo
L’ipercolesterolemia, caratterizzata dall’aumento dei livelli colesterolo sulle pareti dei vasi sanguigni, può portare alla formazione di placche ateromatose che ostacolano il flusso sanguigno e irrigidiscono le arterie, aumentando il rischio di ipertensione, ischemie e rottura dei vasi. Sebbene i farmaci tradizionali, quali statine e fibrati siano efficaci, tuttavia essi spesso sono causa di effetti collaterali significativi. Nell’ottica di sviluppare alternative naturali e più sicure, è stato formulato AnnurComplex®, estratto polifenolico da Melannurca Campana IGP, ricco in procianidine oligomeriche, soprattutto procianidina B2. AnnurComplex® è in grado di ridurre l’assorbimento intestinale del colesterolo e inibire la sintesi epatica del colesterolo endogeno, aumentando l’espressione dei recettori per le LDL. Un trial clinico su 250 pazienti con ipercolesterolemia lieve o moderata ha dimostrato che il solo consumo per 8 settimane di Melannurca IGP come frutto fresco a pranzo e cena può ridurre il colesterolo totale dell’8%, le LDL del 12% e incrementare le HDL del 15%, mentre l’utilizzo dell’estratto polifenolico AnnurComplex® in un secondo trial clinico, condotto sempre su 250 pazienti moderatamente ipercolesterolemici per 8 settimane, ha mostrato un effetto ipocolesterolemizzante molto più pronunciato, con una riduzione del colesterolo totale del 24%, un decremento delle LDL del 37% e un incremento delle HDL del 45%, effetto quest’ultimo non riscontrabile nella terapia con statine. In conclusione, AnnurComplex® rappresenta una valida opzione naturale per il corretto bilancio del profilo lipidico plasmatico, contribuendo alla prevenzione delle malattie cardiovascolari legate all’ipercolesterolemia.
Nel loro insieme le molteplici proprietà positive della melatonina hanno permesso di dimostrare, sia nei modelli sperimentali sia negli studi clinici, la grande efficacia cronobiotica e il conseguente effetto benefico sul pattern del sonno e sulla neuroprotezione indotto dalla assunzione di melatonina a rilascio prolungato. Soprattutto durante l’invecchiamento e in tutte quelle condizioni di stress cronico associate a una significativa riduzione delle ore di sonno e alterazione del ritmo sonno/veglia l’assunzione di melatonina risulta notevolmente benefico.
Nuove acquisizioni fitochimiche e farmacologiche
M. Biagi
I disturbi minori della sfera mentale possono influenzare significativamente il benessere psicofisico. I prodotti vegetali svolgono un ruolo centrale in questo ambito, sia come integratori alimentari (per mantenere il benessere mentale) sia come medicinali (per trattare sintomi non severi di ansia eccessiva e sintomi correlati). Il loro meccanismo principale coinvolge il rafforzamento del sistema GABAergico, ma recenti studi preclinici e clinici hanno ampliato la comprensione dei fitocomplessi, evidenziando effetti multitarget e nuovi meccanismi d’azione, spesso non secondari. Questa conoscenza consente di utilizzare i prodotti vegetali in modo più mirato per disturbi specifici, con un profilo di sicurezza favorevole, anche attraverso l’impiego di combinazioni innovative.
L’approccio dietetico e nutrizionale
nella terapia dell’emicrania
F. Francini-Pesenti, M. D’Angelo, S. Favaretto
[…] Nella terapia dell’emicrania è prevalente l’approccio farmacologico che si distingue in terapie per l’attacco acuto e in terapie preventive
Considerato che in molti pazienti non vi è una risposta soddisfacente alla terapia farmacologica e che comunque essa presenta effetti avversi la cui gravità è proporzionale alla durata del trattamento, riscuotono interesse approcci alternativi come quello dietetico. Recentemente sono stati pubblicati studi che hanno dimostrato l’efficacia delle diete chetogeniche sulle manifestazioni dell’emicrania. Peraltro, provvedimenti quali l’eliminazione degli alimenti trigger, l’uso di integratori alimentari e il calo ponderale in caso di sovrappeso sono da tempo noti come opzione complementare ai farmaci. […]
Probiotici
B. Bonini
L’utilizzo del termine “probiotico” è da sempre oggetto di attenzione e di discussioni e questo in quanto l’Unione Europea considera tale termine come una indicazione sulla salute che, in quanto tale, deve rispettare le condizioni stabilite dal Regolamento CE 1924/2006 relativo alle indicazioni nutrizionali e sulla salute fornite sui prodotti alimentari (c.d. Regolamento claims). In conformità con quanto previsto dal Regolamento, quindi, è necessario che lo stesso sia autorizzato dalla Commissione europea sulla base di una positiva valutazione scientifica da parte di EFSA – Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare1.
La Commissione europea ha finora respinto tutte le richieste di autorizzazione di indicazione sulla salute relative ai probiotici in seguito ai pareri scientifici negativi da parte di EFSA, con conseguente divieto di utilizzo di tale termine sulle etichette e, più generale, nella comunicazione dei prodotti alimentari. Questa posizione si scontra con quella di diversi Stati membri che nel corso degli anni hanno invece adottato documenti, quali linee guida e circolari nazionali con cui – pur nelle differenti previsioni – sono state date delle aperture2.
Sul tema si è da ultimo pronunciato anche l’European Ombudsman che, lo scorso 20 dicembre, ha pubblicato la propria decisione «sul modo in cui la Commissione europea tratta l’etichettatura dei prodotti alimentari che contengono probiotici come “indicazioni sulla salute”».3 […]
Novel Food: aggiornamenti settembre-dicembre 2024
A. Antonelli
Il Regolamento (UE) 2015/2283 del Parlamento Europeo e del Consiglio (1) relativo ai Novel Food stabilisce all’articolo 10 la procedura necessaria per autorizzare l’immissione sul mercato dell’Unione di un nuovo alimento e per aggiornare di conseguenza la lista dell’Unione (Regolamento di esecuzione (UE) 2017/2470 (2)) che elenca i Novel Food autorizzati e le relative condizioni, comprese le categorie alimentari nelle quali i nuovi alimenti possono essere impiegati.
Tale procedura prevede che in seguito alla domanda di autorizzazione presentata dall’applicante, la Commissione metta tale domanda a disposizione degli Stati Membri e ne pubblichi una sintesi sulla base delle informazioni presenti sulla stessa (definite al paragrafo 2 dello stesso articolo 10). Successivamente, su richiesta della Commissione, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) emette il suo parere se l’aggiornamento sia responsabile di avere un effetto sulla salute umana. La procedura per autorizzare l’immissione sul mercato dell’Unione di un nuovo prodotto alimentare e per aggiornare l’elenco dell’Unione si conclude, salvo deroghe che permettono alla Commissione di porre termine all’iter anche alla luce di pareri contrari da parte degli Stati Membri, con l’adozione di un atto di esecuzione.
La stessa procedura si applica per rettificare la lista dell’Unione per quel che concerne alimenti già precedentemente autorizzati, per cui si rende necessaria una modifica tecnica o viene richiesta un’estensione d’uso (possibilità di utilizzare in ulteriori categorie alimentari il Novel Food già autorizzato).
Tra settembre e dicembre 2024 sono state portate a conclusione poche procedure di autorizzazione per nuovi alimenti, rilevanti anche per il settore degli integratori alimentari. Inoltre, sono state apportate alcune modifiche alle condizioni d’uso di Novel Food già autorizzati. […]
L’industria globale della nutrizione sportiva ha registrato un successo straordinario nell’ultimo decennio. Tuttavia, ci sono ostacoli che l’industria deve superare per garantire una crescita futura e sostenibile. L’industria della nutrizione sportiva nel Regno Unito è cresciuta di quasi il 25% nel 2023, ma questo aumento è stato in gran parte guidato dall’inflazione dei prezzi. La concorrenza più forte per i marchi di nutrizione sportiva proviene da settori esterni. Più della metà dei consumatori del Regno Unito ritiene che i prodotti alimentari e le bevande funzionali possano offrire gli stessi benefici dei prodotti di nutrizione sportiva. Questa percezione è supportata dall’aumento delle dichiarazioni nutrizionali su alimenti e bevande, come il contenuto elevato di proteine. I dati di Mintel Global New Products (GNPD) mostrano un aumento del 6,2% dei prodotti alimentari e bevande con la dichiarazione “alto contenuto di proteine” o “proteine aggiunte” tra il 2021 e il 2023. La crescente disponibilità di alimenti con dichiarazioni nutrizionali sta offrendo ai consumatori attenti ai costi un’alternativa conveniente ai prodotti di nutrizione sportiva.
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Ocimum centraliafricanum, Copper flower, indicatore di giacimenti di rame (5)