Focus: Salute delle ossa e delle articolazioni, sollievo dal dolore
Studio clinico randomizzato in doppio cieco, controllato verso placebo
M. Rondanelli, A. Riva, G. Petrangolini, C. Gasparri, S. Perna
La stanchezza cronica (CF) è un fenomeno complesso senza una chiara eziologia e ad oggi non è stata ancora identificata una terapia specifica per alleviarne i sintomi. Alcuni estratti di origine vegetale si sono dimostrati utili nella modulazione di alcune vie metaboliche. Tra questi la quercetina ha dimostrato di essere in grado di modulare diverse vie biologiche e di avere importanti proprietà riconosciute: antiossidante, antinfiammatoria, immunomodulante, potenziamento della biogenesi mitocondriale, riparazione della disfunzione mitocondriale, miglioramento della resistenza all’esercizio fisico. Scopo di questo studio è stato quello di valutare se l’integrazione con quercetina formulata in lecitina* (500 mg/die) per un periodo di 2 mesi, sia utile per alleviare i sintomi della CF. L’obiettivo primario è stato la valutazione della fatica, mediante la Fatigue Impact Scale (FIS-40). Gli obiettivi secondari sono stati la valutazione del sonno, mediante il Pittsburgh Sleep Quality Index (PSQI), la valutazione delle prestazioni muscolari mediante il test Short Physical Performance Battery (SPPB) e un sensore indossabile a forma di bracciale per valutare il numero di passi, la composizione corporea mediante DXA e la qualità della vita mediante il questionario Short-Form 12-Item Health (SF-12). Settantotto soggetti (42 F; 36 M) (età media 56 ± 9 aa) con sintomi di CF hanno completato lo studio (placebo/ integratore 38/40). La differenza della scala FIS-40 tra i gruppi (integratore meno placebo) è stata di -10,583 punti (CI95% -11,985; -9,182) (p <0,001). Inoltre, sono state registrate differenze statisticamente significative tra i gruppi nel Pittsburgh Sleep Quality Index -2,040 punti (CI95%: -2,770; -1,309), p <0,01), nel numero di passi 1443,152 (CI95%: 1199,556; 1686,749) e nel punteggio SPPB 0,248 (CI95%: 0,105; 0,391) (p <0,001).
In conclusione, il presente studio suggerisce che l’integrazione con quercetina controbilancia i sintomi legati alla CF.
*Quercetina Fitosoma™, prodotto e distribuito da INDENA.
Review della letteratura e nuovi studi clinici
R. Russo
I disturbi muscolo-scheletrici sono caratterizzati da una condizione di flogosi, spesso associata a dolore. Sebbene i trattamenti farmacologici (FANS e analgesici) rappresentino la terapia preferenziale, la letteratura scientifica internazionale ha dimostrato che il ricorso a prodotti alternativi, come gli integratori a base di curcuma e boswellia, può contribuire al miglioramento della funzionalità articolare e della qualità della vita.
Gli studi descritti nella presente review forniscono le evidenze circa l’efficacia di una combinazione a rapporto fisso* degli estratti di Curcuma longa e Boswellia serrata nel miglioramento del dolore e di alcuni parametri compromessi nei soggetti con stati infiammatori delle articolazioni e ne supportano il possibile impiego come rimedio complementare ai trattamenti allopatici, anche in considerazione della sicurezza e l’elevata tollerabilità dimostrata nei trials clinici. Tale efficacia è riconducibile alle proprietà antiinfiammatorie e antiossidanti di singoli estratti vegetali che, quando combinati, agiscono in sinergia e producono effetti più significativi rispetto a quando sono utilizzati singolarmente.
*CB extract®, prodotto distribuito da GIELLEPI, Seregno (MB).
Risultati di un trial clinico su soggetti sovrappeso-obesi sottoposti a dieta ipocalorica
E. Schiano, F. Guerra
Nel campo della scienza della nutrizione e dei disturbi metabolici, c’è un crescente interesse verso le sostanze amare naturali capaci di interagire con i recettori del gusto amaro (TAS2Rs), coinvolti nella gestione dell’obesità e nel controllo della sazietà. Gengricin® è una formulazione nutraceutica contenente diverse molecole appositamente combinate per stimolare simultaneamente questi recettori. In particolare, l’effetto di Gengricin® (formulazione multicomponente contenente estratti di corteccia di China, radici di Cicoria e Radici di genziana in un rapporto 1:1:1) sulla liberazione dell’ormone anoressizzante colecistochinina (CCK) è stato testato attraverso un trial controllato randomizzato della durata di 3 mesi, condotto su soggetti sovrappeso-obesi sottoposti a dieta ipocalorica. È interessante notare che il gruppo di trattamento con la formulazione multicomponente Gengricin® ha mostrato una perdita di peso e un miglioramento della composizione corporea significativamente maggiore rispetto sia al gruppo placebo che al gruppo che ha assunto la sola corteccia di China. I risultati ottenuti suggeriscono dunque l’effetto positivo di Gengricin® sul controllo dell’appetito, come ulteriormente dimostrato dai maggiori livelli di sazietà e dagli aumentati livelli sierici di CCK riportati rispetto al gruppo placebo. Nel complesso, questi risultati supportano il potenziale benefico della supplementazione con Gengricin® nel modulare il rilascio di ormoni intestinali, contribuendo a un controllo efficace dell’appetito e alla gestione del peso corporeo.
Studio clinico di efficacia e tollerabilità di una gomma da masticare
H. Ullah, A. Di Minno, R. Piccinocchi, D.G. Buccato, L.F. De Lellis, A. Baldi, G. Piccinocchi, R. Sacchi,
M.V. Morone, M. Daglia
Studi preclinici hanno dimostrato che la combinazione di estratti di Cistus × incanus L. e Scutellaria lateriflora L. esercita potenziali effetti benefici sulla salute orale contro la gengivite. Pertanto, lo scopo di questo studio è stato di valutare l’efficacia e la tollerabilità di una gomma da masticare contenente tali estratti vegetali* sulla gengivite in uno studio clinico randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo. I soggetti arruolati (n = 60, di età compresa tra 18 e 70 anni) sono stati suddivisi in modo randomizzato in due gruppi, di cui un gruppo destinato a ricevere due gomme da masticare al giorno per 3 mesi contenenti gli estratti e il secondo destinato a ricevere due gomme da masticare contenenti ingredienti inerti (placebo) per lo stesso periodo. Al tempo basale (t0) e a scadenze mensili (t1, t2 e t3) sono stati somministrati ai soggetti dei questionari validati per valutare i potenziali miglioramenti nello stato di salute delle gengive dopo l’assunzione del trattamento o del placebo: il Quantitative Gingival Bleeding Index (QGBI), il Modified Gingival Index (MGI) e l’Oral Health 15 items (OH-15). Il dolore è stato auto-quantificato tramite la scala analogica visiva (VAS), mentre la Clinical Global Impression Scale for Severity of illness (CGI-S) ha permesso di valutare le condizioni di salute generali del cavo orale. Questo studio è stato riportato nel registro ISRCTN. A t3, i valori di QGBI, MGI, OH-15, VAS e CGI-S sono diminuiti nel gruppo trattato, ma non in quello placebo (β = 0,6 ± 0,1, t176 = 3,680, p <0,001; β = 0,87 ± 0. 21, t115 = 4,5.). 21, t115 = 4,263, p <0,001; β = 5,3 ± 2,5, t172 = 2,086, p = 0,038; β = 3,16 ± 0,51, t88 = 6,253, p <0,001; e β = 1,09 ± 0,32, t83 = 3,419, p <0,001, rispettivamente). In conclusione, si è verificato un miglioramento significativo della salute gengivale dopo il trattamento di tre mesi con le gomme da masticare contenenti estratti di S. lateriflora e C. incanus.
*Planoràl® EPO, Milano, Italia.
Una review di approfondimento sugli studi clinici condotti con un ceppo proprietario e le prospettive per la salute
F. Zerilli
La funzione del microbiota si sta rivelando sempre più rilevante in diverse aree salutistiche e in vari distretti dell’organismo e sembra rivestire un ruolo fondamentale specialmente nello sviluppo a lungo termine in neonati e bambini. È in corso di valutazione la modalità secondo cui stati precoci di disbiosi possano essere compensati mediante l’integrazione con microrganismi probiotici con il fine di ridurre il rischio di condizioni e conseguenze a lungo termine. I bifidobatteri rappresentano una componente fondamentale del microbiota intestinale fisiologico e sembra che alcune gravi disbiosi infantili come l’enterocolite necrotizzante e stati di diarrea dovuta a cause diverse possano essere associati a un calo dei livelli di bifidobatteri. In questo contesto sono stati condotti nel tempo numerosi studi clinici per valutare come la supplementazione con B. lactis, e in particolare con un ceppo proprietario di questa specie*, sia in grado di supportare la salute intestinale in neonati e bambini in presenza di condizioni intestinali precoci; questa review è finalizzata ad una sintesi e discussione delle evidenze raccolte.
* LAFTI® B94 e un’ampia selezione dei più importanti probiotici prodotti da Lallemand Health Solutions sono distribuiti in Italia da C.F.M. Co. Farmaceutica Milanese.
Chi rompe (purtroppo) paga
A. Baldi
[…]
- Cardo mariano
- Collagene da suino
- Membrana di guscio d’uovo
- Luppolo
L’approfondimento iniziale legato al tessuto cartilagineo pone una riflessione sul fatto che, oltre a continuare a testare l’efficacia clinica dei componenti degli integratori alimentari, risulta essere altrettanto importante la comprensione dei meccanismi che stanno alla base della compromissione della funzione muscoloscheletrica, al fine di poter proporre nuovi attivi che abbiano come target i pathway individuati. […]
Integriamo la biofarmaceutica
M. Pio di Cagno, M. Tiboni, L. Casettari
[…] Con il termine biofarmaceutica si intende lo studio delle tecniche che consentono l’ottenimento di farmaci nei cui principi attivi si realizzi la massima disponibilità biologica. Nello specifico, gli studi biofarmaceutici sono primariamente di tipo in vitro (senza uso di animali) e sono mirati allo screening di formulazioni farmaceutiche in modo da predire la situazione in vivo (nell’animale e nell’uomo). […]
Tra questi test annoveriamo diversi saggi per lo studio della permeabilità gastrointestinale dei farmaci, tra cui i più comuni e implementati sono il PAMPA (6) (Parallel Artificial Membrande Permeability Assay) e il più recente e robusto PermeaPad® […]
Lo IAP censura
gli integratori Mangivis
B. Bonini
Botanical Adulterans Monitor
Nuovo Bollettino sull’Adulterazione dell’Olio Essenziale di Rosa Damascena
T. Mennini
Roma, 4 luglio – Integratori alimentari: analisi del mercato e prospettive di sviluppo dell’attuale quadro regolatorio europeo
M. Daglia – A. Antonelli
Giovedì 4 luglio presso la Sala del Refettorio della Camera dei Deputati a Roma si è svolto il primo convegno di approfondimento sul tema “Integratori alimentari: analisi del mercato e prospettive di sviluppo nell’attuale quadro regolatorio europeo”, a cui hanno preso parte esponenti politici, dirigenti ministeriali, rappresentanti delle principali associazioni di categoria del settore degli integratori alimentari e degli alimenti salutistici ed esperti accademici del settore.
L’obiettivo dell’incontro, organizzato da Maria Daglia, docente dell’Università Federico II di Napoli, è stato quello di analizzare lo stato dell’arte nel settore integratori in Italia, con un focus sull’andamento del mercato e sulle principali criticità che gli operatori del settore si trovano a fronteggiare, soprattutto quelle legate al regolamento Novel Food, e proporre possibili soluzioni di fronte alle istituzioni. […]
Presentata la nuova review scientifica sugli integratori alimentari
Integratori & Salute
Nuova presidente della Società Italiana dei Formulatori in Nutraceutica (SIFNut)
Intervista a Marzia Pellizzato
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Ocimum centraliafricanum, Copper flower, indicatore di giacimenti di rame (5)