OPINIONE • Come affrontare le sfide portate dalla guerra in Ucraina al sistema agroalimentare italiano
Gabriele Rotini (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa (CNA)) punta i riflettori sull’impennata dei prezzi di energia e materie prime dovuta alla guerra tra Russia e Ucraina e sul grande rischio del settore agroalimentare Made in Italy. Illustra le proposte dell’Unione Europea e quelle di CNA Agroalimentare, riassumendo quanto riportato all’audizione alla Camera dei Deputati a fine aprile aprile.
Alimentazione, stile di vita e sano invecchiamento
Elena Azzini e Angela Polito del CREA presentano una revisione critica delle evidenze su alimentazione e invecchiamento in salute, considerando la funzione cognitiva e quella immunitaria, che giocano, insieme all’attività fisica, un ruolo fondamentale sul mantenimento del benessere psicofisico.
Formulazioni a base di acido α-lipoico nel trattamento delle neuropatie e del dolore neuropatico
Il soggetto del lavoro di Manuela Bartolini e Lara Testai (Università di Pisa) è l’acido α-lipoico (ALA), uno dei più potenti antiossidanti presenti in natura. Per questo motivi, le ricerche degli ultimi anni hanno rivolto la loro attenzione verso ALA come un prezioso alleato per contrastare lo stress ossidativo e le patologie a esso correlate. Vengono riassunti dati di efficacia e sicurezza nelle neuropatie, anche quelle iatrogene indotte da farmaci chemioterapici.
Sviluppo di un protocollo innovativo per valutare la stabilità di un estratto botanico
Lucia Ferron e Adele Papetti (Università di Pavia) propongono per la prima volta l’applicazione della metodologia ASAP (stabilità predittiva accelerata) a un fitocomplesso, senza generare un pool di dati ingenti e di difficile gestione. Nell’esempio riportato il fitocompesso è un estratto di mais pigmentato, ricco in polifenoli.
• LETTERATURA SCIENTIFICA – Da questo numero diamo il nostro benvenuto alla nuova curatrice della rubrica, Alessandra Baldi, Scientific and Regulatory advisor presso NuTRE (Nutraceutical Tailored Research Ecosystem), una nuova realtà che, forte delle consolidate competenze in ambito della ricerca scientifica e nel campo regolatorio, si pone al servizio delle aziende del settore nutraceutico e alimentare per lo sviluppo di prodotti innovativi). In questa rubrica di aggiornamento Alessandra Baldi ci presenta le novità della letteratura scientifica sugli integratori alimentari che possono contribuire a un invecchiamento in salute.
• SOSTENIBILITA’ – Marco Bernasconi e Lucia Ferron (FLANAT Research Italia) presentano il l’applicazione dell’approccio Life Cycle Thinking ai progetti, finanziati da Regione Lombardia, sulla Camelina sativa, una pianta selezionata, oltre che per il suo olio ricco in acidi grassi, per la sua caratteristica facilità di adattarsi a qualsiasi terreno senza richiedere un grande apporto di acqua.
E’ descritta l’applicazione LCT, dalla valutazione e quantificazione dei carichi energetici e ambientali e dei potenziali impatti socioeconomici associati al processo lungo l’intero ciclo di vita, dall’acquisizione delle materie prime al suo fine vita.
• BIOTECH – Federchimica Assobiotec e ENEA presentano il rapporto annuale sulle imprese di biotecnologia in Italia, che fotografa un settore in crescita, capace di reggere la crisi pandemica e votato dalla ricerca.
• APPROFONDIMENTI FORMULATIVI – Assistiamo spesso all’uscita sul mercato di prodotti che, pur accattivanti per la presenza di determinati principi attivi e in dosaggio elevato, non rispettano i requisiti formulativi necessari ad assicurare la corretta assimilazione degli stessi. Andrea Fratter (Presidente SIFNut), in questo numero, ce ne illustra due esempi: Acido α-lipoico e L-glutatione
• PIANTE E DERIVATI BOTANICI: Domenico Avenoso e Antonella Riva (INDENA) ci parlano di piante capaci di stimolare immunità e, in particolare, della quercetina le cui attività biologiche riportare in letteratura sono numerose: antiossidante, antinfiammatoria, immunomodulante, antivirale e senolitica; quindi, quale miglior candidata al titolo di “regina della resilienza”?
• APPROFONDIMENTI NORMATIVI – L’annosa questione dell’Aloe e dei derivati dell’idrossiantracene. Una nuova valutazione di EFSA è attesa entro ottobre, e Rita Stefani (Fine Foods) ne illustra i dettagli.
• NOVEL FOOD: Armando Antonelli (Hylobates) ci presenta i nuovi alimenti autorizzati nell’Unione Europea nel secondo bimestre del 2022.
MERCATO – Euromonitor International presenta le “opportunità d’oro” per la Silver Generation, riportando i risultati del loro sondaggio del 2021 Voice of the Consumer: Health and Nutrition
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Gabriele Rotini
La filiera agroalimentare è uno dei settori più colpiti dalla situazione di caro-energia, tanto è vero che le imprese del settore stano affrontando pesanti rincari per gli acquisti di concimi, imballaggi, gasolio, attrezzi e macchinari.
La guerra tra Russia e Ucraina sta gettando benzina sul fuoco all’impennata dei prezzi di energia e materie prime e mette a rischio anche settori del Made in Italy agroalimentare. Questo è stato il tema al centro dell’Audizione a cui hanno partecipato Francesca Petrini, presidente di CNA e Gabriele Rotini, responsabile di CNA Agroalimentare. Abbiamo chiesto a Gabriele Rotini di riassumerci i punti principali dell’intervento di CNA.
Il documento presentato all’audizione è scaricabile al link: https://cnait-11c61.kxcdn.com/wp-content/uploads/2022/04/CNA-Agroalimentare_Audizione_Problematiche-connesse-ad-aumento-dei-costi.pdf
Sebbene fosse chiaro da molti anni che occorresse migliorare gli stili di vita per promuovere un’aspettativa di vita più lunga in buona salute, il COVID-19 ha messo a nudo quanto siamo impreparati a responsabilizzare e proteggere le popolazioni che invecchiano. Le interazioni della nutrizione e dello stile di vita con gli esiti sulla salute sono oggetto di numerosi studi e approfondimenti che hanno permesso di individuare corretti comportamenti alimentari e di stile di vita. Una corretta alimentazione, come quella tipicamente mediterranea, è associata a uno stato ottimale delle funzioni cognitive e delle funzioni immunitarie che giocano un ruolo fondamentale sul mantenimento del benessere psicofisico. Anche un’adeguata attività fisica, congiuntamente ad abitudini alimentari corrette, rappresenta un elemento chiave per combattere le malattie cronico-degenerative e per il raggiungimento di un invecchiamento sano e attivo che contribuisce all’indipendenza funzionale e al mantenimento di una buona qualità della vita nella popolazione anziana.
L’acido α-lipoico (ALA), in virtù delle sue spiccate proprietà antiossidanti, è una molecola impiegata da tempo nei disturbi correlati allo stress ossidativo, tra cui le neuropatie e il dolore neuropatico associato.
Numerose evidenze dimostrano l’efficacia dell’integrazione orale di ALA alla dose di 600 mg/die nelle neuropatie di natura diabetica e meccanica e dati promettenti sembrano supportarne l’impiego anche nella prevenzione delle neuropatie indotte da chemioterapici, permettendo la corretta prosecuzione della terapia. L’integrazione è associata, inoltre, a un buon profilo di tollerabilità e sicurezza in varie categorie di soggetti quali fumatori, donne in gravidanza, bambini/adolescenti, cardiopatici e diabetici, nei quali svolge un effetto euglicemizzante.
La farmacocinetica delle formulazioni orali presenta, tuttavia, alcune limitazioni.
Dati non conclusivi di biodisponibilità e alcune evidenze cliniche sembrano suggerire una maggiore efficacia delle formulazioni liquide a base del solo enantiomero destrogiro, anche se tali formulazioni presentano spesso proprietà sensoriali sgradevoli che diminuiscono la compliance dei soggetti che assumono l’integratore alimentare.
Il tutolo di mais pigmentato è ricco in antocianine e flavonoli, responsabili delle proprietà salutistiche dell’estratto secco (ES) da esso ottenuto, che devono essere preservate e monitorate durante tutta la vita del prodotto. Al fine di valutare la stabilità dell’estratto allo stato solido, è stato sviluppato un innovativo protocollo di stress accelerato seguendo un programma di valutazione della stabilità accelerata (ASAP), basato sull’approccio dell’isoconversione.
Questo protocollo, applicato per la prima volta a un estratto naturale, prevede tre passaggi principali: 1) analisi preliminari che hanno permesso di selezionare un marker, la cianidina-3-O-glucoside (C3G), per monitorare lo stato complessivo di degradazione di ES addizionato del 20% di gomma arabica; 2) ES è stato poi sottoposto a cinque condizioni diverse di temperatura e umidità e la degradazione di C3G è stata monitorata mediante analisi HPLC-WVD. Questi dati sono stati utilizzati per costruire un modello matematico, in grado di stimare la stabilità di C3G a 25 °C e 30% di umidità relativa, la cui predittività è stata poi verificata confrontando il tempo di isoconversione di C3G teorico con quello sperimentale. Infine, l’applicabilità del protocollo a un fitocomplesso è stata verificata dimostrando che, a tutte le condizioni testate e al tempo di isoconversione di C3G, anche gli altri composti nell’estratto presentavano un livello di degradazione simile o inferiore a quello monitorato.
Ocimum centraliafricanum, Copper flower, indicatore di giacimenti di rame (5)