La curva S delle tecnologie e l’industria cosmetica
Giovanni Pantini
Ogni volta che sono stato a Londra ne ho approfittato per visitare, a due passi da Piccadilly, Foyles, una delle più grandi librerie del mondo, per concedermi l’acquisto di quattro-cinque libri secondo l’ispirazione del momento, se si esclude l’obbligo di una grammatica o di un dizionario (ma quanti ne pubblica la Oxford University Press!). Così, ormai parecchi anni fa, ho acquistato Innovation: The Attacker’s Advantage di Richard Foster, all’epoca analista alla McKinsey (1). Non era già allora un libro recentissimo: pubblicato in prima uscita dalla Macmillan London, era ormai disponibile nelle edizioni economiche
Pan Books. Riletto oggi, il libro mostra di portare bene i suoi anni, al punto da suggerirmi una selezione di frasi e concetti utili per questo articolo.
Trattamento della cellulite
Nuovo meccanismo molecolare
Míriam Mateu, Marta Rull, Elena Cañadas, Juan Cebrián, Núria Almiñana, Cristina Carreño, Domenico Palella, Susanna Staiano
La bellezza del corpo è stata sempre tenuta in grande considerazione in tutte le società nell’arco della storia. Chi si rende conto di possedere un corpo che non rientra negli standard sociali, si ritrova ad intervenire costantemente per modificare il proprio aspetto attraverso diete estenuanti, esercizio fisico o interventi chirurgici, nel tentativo di raggiungere gli standard di bellezza più comuni. La bellezza costituisce un termine di confronto tra le persone e per
questo può generare risentimento, tensione ed insoddisfazione quando non si è soddisfatti del proprio aspetto.
Una nanoemulsione innovativa
Per il trattamento della xerosi cutanea e dell’alterazione della barriera
Pierfrancesco Morganti, Hong-Duo Chen
La più approfondita conoscenza della fisiologia cutanea ha favorito l’enorme progresso verificatosi anche nella cura delle patologie cutanee, ma ha anche permesso la formulazione di prodotti cosmetici più efficaci e sicuri. Si è così
passati da una cosmesi ‘passiva’, sviluppata per migliorare, ad esempio, le xerosi mediante l’uso di semplici creme emollienti, ad una ‘dermocosmesi’
in grado di ottimizzare la vita delle cellule per rendere più efficienti i processi fisiologici.
Principi attivi dall’olivo
Per schiarire le macchie cutanee dovute all’età
Maria Lüder
Gli estratti delle piante sono diventati importanti come agenti per lo schiarimento della pelle da quando sono stati pubblicati nella letteratura scientifica dati per sostanze, come l’idrochinone, l’arbutina e l’acido cogico (in uso da tempo) che hanno rilevato una loro potenziale pericolosità. Una pianta con potenziali proprietà schiarenti è l’Olivo (Olea europaea) che contiene elevate quantità di polifenoli con alta attività antiossidante. Dalle foglie e dal frutto maturo è stato preparato un estratto, contenente elevate quantità di polifenoli e idrossitirosolo, e sono state esaminate le sue potenzialità come sbiancante della pelle, sia in vitro che in vivo.