Ingrediente da Biotecnologia marina
Riduce in vivo le rughe nasolabiali
Marta Rull, Cristina Davi, Elena Cañadas, Albert Soley, Raquel Delgado, Susanna Staiano, Domenico Palella
La riduzione delle rughe e dei segni dell’invecchiamento cutaneo rappresenta una richiesta sempre attuale nei prodotti cosmetici ma, allo stesso tempo, è d’obbligo avere un occhio di riguardo per tematiche quali la sostenibilità e l’origine naturale degli ingredienti.
La biotecnologia marina offre la possibilità di soddisfare entrambe le esigenze, sviluppando principi attivi specifici per la cura della pelle senza danneggiare la natura. Pseudoalteromonas ferment extract* rappresenta una nuova proposta biotecnologica proveniente da ambienti marini estremi, per aiutare a ringiovanire l’aspetto del viso riducendo i segni dell´invecchiamento. Applicato alla pelle con una formulazione cosmetica, ha dimostrato in vivo di migliorarne la compattezza, aumentando la sintesi di collagene e riducendo le linee sottili del labbro superiore.
Marine Biotechnology
To erase aging lines
Removing facial wrinkles and fine lines is a current concern but also sustainability and natural origin are current demands, so marine biotechnology offers the opportunity to satisfy both issues by designing specific active ingredients for skin care while preserving nature.
Pseudoalteromonas Ferment Extract is a new biotechnological proposal originated from extremely difficult marine environments that helps to rejuvenate facial appearance by reducing aging signs. Applied on the skin, it proved to improve skin firmness by increasing collagen synthesis and decrease skin roughness and fine lines (demonstrated in upper lip) in vivo.
Boerhaavia diffusa
Attivazione del PPARg per combattere le macchie cutanee
Lourdes Mayordomo, Blanca Martínez, Ricard Armengol, Julia Reigada, Lorenzo Massi
Il tono rappresenta il parametro che maggiormente influenza i differenti canoni di bellezza: colorazione irregolare e presenza di macchie sono sintomo dell’invecchiamento della pelle.
La differenza di colore della pelle è principalmente dovuta alla presenza di melanina e l’enzima chiave coinvolto nella sua sintesi è la tirosinasi. Il recettore coinvolto nella modulazione della pigmentazione della pelle è il PPARg.
In uno studio in silico è stato dimostrato che il Boeravinone B, il principale composto attivo contenuto nella radice della pianta Boerhaavia diffusa, costituisce un potenziale agonista naturale del PPARg. La Boerhaavia diffusa è una pianta erbacea rampicante originaria delle zone più calde della regione dell’Himalaya. L’attivo, ottenuto dalle sue radici e standardizzato in Boeravinoni, è un agente schiarente d’origine naturale.
Attraverso l’attivazione del PPARg, l’attivo induce una modulazione nell’espressione genica dei melanociti, riducendo sia la formazione e l’attività dell’enzima tirosinasi, sia la sintesi della melanina, senza però incidere sulla vitalità dei melanociti.
Studi in vivo hanno confermato la capacità dell’attivo di schiarire il tono della pelle in maniera uniforme ed omogenea, differenziando l’intensità della propria azione tra pelle con o senza macchie. E’ stato inoltre dimostrato che l’attivo riduce il numero di macchie dovute ai differenti tipi di iper-pigmentazione, ottenendo così un incarnato radioso e uniforme.
Boerhaavia diffusa
PPARg activation to lighten skin spots
Skin pigmentation, or skin tone, represents the parameter that most influences the different standards for beauty: an irregular coloration and the presence of spots are signs of the skin’s ageing.
The difference in skin colour is mainly due to the presence of melanin, and tyrosinase is the key enzyme involved in its synthesis. PPARg is the receptor involved in the modulation of skin pigmentation.
An in silico study demonstrated that Boeravinone B, the main active compound contained in the root of the Boerhaavia diffusa plant, is a potential natural PPARg agonist. Boerhaavia diffusa is a herbaceous climbing plant, native of the warmest parts of the Himalaya region. The active ingredient, obtained from its roots and standardized in boeravinones, is a natural lightening agent.
Through PPARg activation, the active causes a modulation in gene melanocyte expression. It reduces both tyrosinase enzyme formation and activity, and melanin synthesis, without affecting melanocyte viability.
In vivo studies have confirmed the ability of the active to lighten skin tone in a uniform and homogenous way, differentiating the intensity of its action between skin with or without spots. In addition, the active has also been shown to reduce the number of spots from different types of hyper-pigmentation, obtaining a radiant skin with a uniform tone.
Miristil Lattato ‘naturale’
Per la cura dei capelli e la detersione cutanea
Luigi Rigano, Chiara Andolfatto
I più efficaci additivi reologici per sistemi tensioattivi e i migliori ingredienti condizionanti per capelli ad oggi disponibili sono tutti di origine sintetica. Gli ingredienti di origine vegetale che assolvono queste funzioni sono pochi e scarsamente performanti. Il mercato dei cosmetici naturali è tuttavia in crescita, ed esprime una grande richiesta di formulazioni, incluso i detergenti, che rispettino i criteri ‘verdi’ codificati dai principali enti di certificazione.
In questo scenario si posiziona l’estere miristico dell’acido lattico, nuovo derivato vegetale, con interessanti proprietà viscosizzanti di sistemi tensioattivi e condizionante dei capelli, che sono state verificate sperimentalmente.
Natural Myristyl lactate
Hair care and skin cleansing
The most effective rheological additives for surfactant systems and the best hair conditioning ingredients available today derive all from chemical synthesis. Natural rheological and conditioning agents are few and generally poorly performing.
However, the market for natural cosmetics is fast growing and the quest for organic products is great. Cosmetic cleansing formulae are required too, complying to the ‘green’ criteria encoded by the major certification bodies.
The new vegetal derived myristyl ester of lactic acid finds its place in this framework, for its interesting properties as efficient viscosity agent of many surfactant systems and also as hair conditioning agent. Its properties have been experimentally verified.
Nuovi idratanti per sistemi tensioattivi
Reologia e studi di efficacia in vivo
Gabriele Pettinari
Tre nuovi agenti idratanti per preparazioni tensioattive (doccia schiuma, shampoo, lavamani, etc) sono stati testati per valutare la loro stabilità, le loro proprietà reologiche ed il loro effetto idratante in una classica formulazione di doccia-schiuma. I prodotti in oggetto sono delle micro-emulsioni contenenti differenti fasi grasse: gliceridi da olio di cocco/palmisto, olio di argan e gliceridi da olio di argan, olio di jojoba e gliceridi da olio di jojoba. La parte emulsionante dei tre prodotti è invece costituita da una miscela di Alkylpolyglucoside e Sodium alkylpolyglucoside citrate. Tutti i prodotti sono caratterizzati da una viscosità molto bassa e molto stabile anche in condizioni di stoccaggio estreme. In virtù di queste caratteristiche il prodotto sarà facilmente processabile industrialmente. I tre prodotti sono stati formulati in tipiche formulazioni per shower gel e valutati per il loro effetto sulla funzione barriera della pelle attraverso misure di transepidermal water loss in un forearm wash test. Tutti i prodotti hanno mostrato un significativo incremento della funzione barriera della pelle, sia rispetto alla formula senza surgrassanti che rispetto a quella con Cocoamide DEA.
New moisturizers for surfactant systems
Rheology and in vivo efficacy
Three new raw materials intended as water soluble moisturizing agents for toiletries (shower gel, shampoo, hand wash, etc) were tested to evaluate both their long term stability and rheology, as well as their efficacy as moisturizing agents in a typical shower gel formulation.
The three tested products are based on micro-emulsions containing different kinds of emollients: glycerides from palm kernel/coconut oil, or argan oil and argan oil glycerides, or jojoba oil and jojoba oil glycerides, while the emulsifier for all the products comprises a mixture of sodium alkyl polyglucoside citrate and alkyl polyglucoside. The three products are characterized by low viscosity and high viscosity stability even under severe storing conditions. Thanks to this characteristic the product is expected to be easily processable and pumpable. The three products were then evaluated for their effect on skin barrier function by measuring transepidermal water loss in a forearm wash test. All the products show increased performance, versus the formulations without any fatty layer enhancer or in presence of Cocoamide DEA.