Un nuovo esapeptide
Per migliorare la silhouette e ridurre i segni dell’invecchiamento sul viso
Marta Rull, Míriam Mateu, Elena Cañadas, Juan Cebrián, Núria Almiñana, Raquel Delgado, Cristina Carreño, Domenico Palella, Susanna Staiano
Con il trascorrere degli anni il tessuto adiposo si riduce in quantità e si ridistribuisce dalla regione sottocutanea ai depositi di grasso viscerale, con la conseguenza di una riduzione di volume che si verifica in molte zone del corpo umano (guance, mani, contorno viso, seno, ecc) (1). Per esempio, l’importanza del seno nella definizione della silhouette è diventata una preoccupazione estetica per molte donne. Il tessuto adiposo costituisce una percentuale importante della mammella, quindi una sua riduzione comporta un effetto notevole sul volume e sulla forma del seno.
Pertanto, stimolare la crescita localizzata del tessuto adiposo può aiutare a recuperare un aspetto giovanile ed attraente.
Alla ricerca della qualità…perduta?
Dal Prototipo al Finito
Nicola Lionetti, Luigi Rigano
Cosa è successo, o piuttosto, perché è successo?
L’investimento di notevoli risorse in termini di denaro e tempo per creare un nuovo cosmetico, non sempre conduce al lancio sul mercato. Spesso l’azienda è costretta a rimandare la presentazione di un nuovo prodotto o persino ad annullarla. C’è chi lo chiama timebomb effect (1). Oppure più semplicemente ‘effetto boomerang’: come un boomerang che, anche lanciato lontano, prima o poi torna, così, nella frenesia di concludere il lancio di un progetto, si dimenticano alcune piccole, apparentemente insignificanti, variabili che prima o poi si ripresentano e sottraggono valore e qualità al prodotto, rendendolo imperfetto.
Ethyl Lauroyl Arginate HCl
Efficacia conservante
Maria Minguet, Rut Barcelona, Eduard Casas, Maite Beltrán, Joan Seguer
In Europa, i produttori di cosmetici per la cura della pelle rivolgono molte attenzioni ai rischi, legati all’uso di sostanze chimiche, per l’uomo e per l’ambiente. Per questo, negli ultimi anni, diversi conservanti sono stati vietati, o il loro uso è stato fortemente limitato. E’ il caso ad esempio della formaldeide, dei donatori di formaldeide e degli isotiazolinoni. Recentemente anche i parabeni hanno ricevuto commenti critici per una presunta pericolosità. I parabeni sono i conservanti più largamente utilizzati nei cosmetici per la cura della pelle, per la loro efficacia e per il loro potenziale di sensibilizzazione molto basso. Tuttavia alcuni studi avrebbero correlato il loro uso con un aumento di tumori mammari (1) e pertanto sono comparsi sul mercato i primi prodotti paraben-free.
Tra natura e sintesi
Dalle vitamine naturali a quelle di impiego cosmetico
Giovanni Pantini
Le vitamine costituiscono un argomento di una tale complessità da suggerire la scelta di una precisa modalità di racconto. Sono materie prime di importanza commerciale, per cui sarebbe interessante valutarne l’aspetto economico, con i grandi volumi di mercato legati alle applicazioni nell’industria nutrizionale, farmaceutica e anche cosmetica. Magari raccontando anche vicende poco edificanti venute alla luce dieci anni fa con la scoperta di pratiche di cartello da parte dei principali produttori: seguirono processi che portarono a condanne pesanti di grandi aziende e top manager (e per questi ultimi, almeno negli USA, non si trattò solo di penalità economiche).