Cosmetic Technology 6 – 2013 (pdf)

    Burri nei Rossetti

    Dalla natura attivi antietà

COD: CT6-2013 Categorie: ,

Articoli

  • Estratto di Cyanidium caldarium
  • Crocus chrysanthus
  • Rossetto e Ingredienti per la formulazione
  • RSF – Nuovo indice di protezione solare

Aggiornamenti

  • Letteratura Cosmetologica
  • Nanotech
  • Statistica

Aziende

  • Ingredienti (Lipotec • DSM – Pharma Cosm Polli)
  • Mercato
  • Publiredazionale
  • Cosmetic Corner
  • PR

Notizie

  • Associazioni
  • Società Scientifiche
  • Pubblicità sotto la lente
  • Istituzioni
  • Riconoscimenti
  • Università e Formazione
  • Appuntamenti

Estratto di Cyanidium caldarium
Per ritardare l’invecchiamento cronologico
Manuela Pflaumbaum, Mike Farwick, Matthias Mentel, Tim Köhler, Jennifer Schild, Valentina Pasquali
Durante il processo di invecchiamento cronologico le cellule staminali della pelle divengono meno efficienti, il che significa che le attività di rinnovamento e riparazione dell’epidermide sono ridotte. Inoltre, vengono sintetizzate sempre meno fibre elastiche, con una perdita progressiva di elasticità della pelle.
L’estratto standardizzato dell’alga rossa Cyanidium caldarium, certificato COSMOS, è unico nella sua capacità di produrre l’acido gamma-aminobutirrico (GABA) e ha dimostrato di possedere una attività combinata sulle cellule staminali epidermiche e sulle fibre elastiche, per mantenere una pelle dall’aspetto più giovane riducendo i segni dell’invecchiamento cronologico.

Cyanidium caldarium extract
To delay chronological aging
During the chronological aging process epidermal skin stem cells become less effective, meaning that the renewing and repairing activity of the epidermis is reduced. Moreover, less and less elastic fibers are synthesized, thereby inducing a progressive loss of skin elasticity.
The unique standardized, COSMOS certified Cyanidium caldarium red algae extract, unique in its capability to produce gamma aminobutyric acid (GABA) with proven combined activity on epidermal stem cells and elastic fibers, clearly retains youthful skin appearance and reduces the signs of chronological aging.


Crocus chrysanthus
Stimolazione della comunicazione dei fattori di crescita tra epidermide e derma
Daniel Schmid, Riikka Sacher, Esther Belser, Fred Zuelli, Manuela Broggi
Le pelli mature sono caratterizzate da una diminuzione dell’espressione dei fattori di crescita. La conseguenza è una riduzione della biosintesi di proteine quali collagene ed elastina. Queste alterazioni nella rete della matrice extra-cellulare hanno conseguenze nel derma, un tessuto della pelle che non può essere facilmente raggiunto da principi attivi cosmetici ad uso topico. La strategia per il trattamento del derma è quindi quella di utilizzare la comunicazione tra cellule dello strato esterno della pelle, l’epidermide, e le cellule del derma sottostante. La comunicazione è mediata da fattori di crescita e citochine rilasciate da una tipologia di cellule che raggiungono, per diffusione, cellule di altra tipologia.
In un test di colture cellulari, un estratto dei bulbi del Crocus chrysanthus si è dimostrato efficace nello stimolare i cheratinociti epidermici a rilasciare i fattori di crescita nel medium.
Il medium senza cellule, incubato con fibroblasti dermici, ha migliorato l’espressione di elastina, dell’enzima lysyl oxidase-like 2 e dei fattori di crescita del tessuto connettivo (CTGF).
È stata ottenuta esattamente la stessa espressione trattando i fibroblasti con TGF-β. L’estratto di Crocus applicato direttamente sui fibroblasti non ha dato alcun esito.
I risultati hanno chiaramente dimostrato che l’estratto ha indotto la secrezione di composti messaggeri nell’epidermide che possono migliorare la sintesi delle proteine di matrice nel derma.
I risultati in vitro sono stati confermati in prove cliniche con una crema contenente l’estratto di Crocus. L’analisi del collagene e dell’elastina della pelle con il microscopio a due fotoni non invasivo ha dimostrato un incremento di entrambi gli elementi.

Crocus chrysanthus
Stimulation of growth factor communication between epidermis and dermis
Chronologically aged skin is characterized by a reduced expression of growth factors. The consequence is a reduced biosynthesis of matrix proteins such as collagen and elastin. These alterations in the extracellular matrix network occur in the dermis, a skin tissue that cannot be easily reached by topically applied cosmetic actives.
Our strategy to treat the dermis is to utilize the communication between the cells of the outer skin layer, the epidermis, and the cells of the subjacent dermis. Communication is mediated by growth factors and cytokines released by one type of cells that reach other cell types by diffusion.
In cell culture assays, an extract of crocus bulbs was shown to stimulate epidermal keratinocytes to release growth factors into the medium. The cell-free medium incubated with dermal fibroblast cells was found to enhance the expression of elastin, of the elastin-processing enzyme lysyl oxidase-like 2 and of the connective tissue growth factor (CTGF). The same expression pattern was exactly obtained by treating fibroblast cells with TGF-β. The crocus bulb extract applied directly to fibroblasts showed no effect.
The results clearly demonstrated that the plant extract induced the secretion of messenger compounds in the epidermis that could enhance the synthesis of matrix proteins in the dermis. The in vitro results were confirmed in clinical trials with a cream containing the crocus bulb extract. Analysis of skin collagen and elastin with the non-invasive two-photon microscopy demonstrated an increase of both compounds.


Rossetto e Ingredienti per la formulazione 
Burri (Parte II)
Giuseppina Viscardi
Nella formulazione di prodotti per labbra, sia colorati che non, i burri hanno da sempre giocato un ruolo chiave grazie alla loro spiccata azione emolliente che contribuisce a preservare e a mantenere le mucose morbide e levigate. Negli ultimi anni, anche a seguito della marcata tendenza del mercato per gli ingredienti di origine naturale/vegetale, si è osservato un deciso ritorno di questa classe di materie prime. Ai classici burri di cacao e di karitè, le cui funzionalità sono ormai ampiamente comprovate, si sono aggiunti quelli derivanti, tra l’altro, da piante esotiche tipiche della foresta pluviale amazzonica e brasiliana, oppure dell’India.
In base al burro, o al mix di burri, utilizzato in formula è possibile ottenere texture diverse, a seconda che si voglia raggiungere un effetto applicativo più cremoso oppure più scorrevole.

Lipstick and its ingredients
Butters (Part II)
In lip product formula, both colored and not, butters have always played a key role due to their strong emollience helping to preserve and maintain softness and smoothness of mucous membranes.
In recent years, also following to the strong tendency of the market for natural/plant origin ingredients, it has been observed a great return of this class of raw materials.
The classic cocoa and shea butter, whose functionality is by now widely proven, were added those derived from exotic plants native to the Amazon rainforest, Brazil or India.
Depending on the butter, or mix of butters, used in formula you can get different textures and achieve a creamier or smoother effect in application.


RSF
Nuovo indice di protezione solare
Katinka Jung, Thomas Herrling, Davide Quaggio, Enzo Biraghi, Pietro Abbà
La continua innovazione richiesta nel mercato dei prodotti solari implica la ricerca di nuovi parametri che soddisfino i bisogni di sicurezza e dimostrino l’attività degli ingredienti. L’RSF (Radical Skin Factor) è un nuovo indice di protezione solare che risponde ad entrambe le esigenze, infatti dà indicazioni sulla qualità della protezione solare dai raggi UV e sulla capacità del prodotto contenente antiossidanti di fungere da scavenger di radicali liberi. Illustreremo il metodo impiegato per la misurazione dell’RSF ed uno studio condotto su 16 prodotti solari immessi sul mercato di cui sono stati misurati SPF, RSF e UVA-PF.
Esamineremo vantaggi e svantaggi di ogni metodo, mettendo in evidenza l’importanza delle informazioni supplementari che si possono ricavare dalla determinazione dell’ RSF.

RSF
A new parameter for sunscreen products
Due to the steadily increasing requirements of the market of sunscreen products, it is necessary finding new parameters able to demonstrate the efficacy and the safety of the active ingredients. The RSF (Radical Skin Protection Factor) is one of these new parameters. The RSF supports both requirements: it describes the quality of the protective effect against UV radiation and it describes the capacity of the antioxidant-containing product regarding its free radical scavenging effect. Herein we delineate the RSF methodology and we present a study conducted on 16 market sunscreen products, for which the SPF, RSF and UVA-PF have been analyzed. The advantages and disadvantages of each method are discussed and the importance of the additional information provided by the RSF is outlined.


Cosmetic Technology 6 – 2013 (pdf)
    Burri nei Rossetti     Dalla natura attivi antietà
Figura 1

Ocimum centraliafricanum, Copper flower, indicatore di giacimenti di rame (5)