Estratto da Echinacea purpurea multi-frazionato e ricostituito
Valutazione delle proprietà immunomodulanti
Francesco Di Pierro, Tarciso Ferrara, Giuliana Rapacioli
Con l’intento di verificare l’azione clinica di 2 estratti di Echinacea purpurea ottenuti mediante 2 processi produttivi diversi, multi-frazionamento estrattivo seguito da ricostituzione o estrazione con miscela idro-etanolica, è stato eseguito un trial clinico su soggetti con disordini respiratori e su soggetti sani.
Come già osservato in una precedente valutazione sperimentale eseguita su topo e su ratto, dove l’estratto multi-frazionato di ginseng si era dimostrato più efficace di un estratto convenzionale ottenuto dalla medesima droga fresca di partenza in termini ergogenici, il multi-frazionato di echinacea si è dimostrato più efficace nel prevenire alcune comuni problematiche respiratorie come gli accessi di influenza e para-influenza, limitando al tempo stesso le complicanze respiratorie. L’ematochimica di tali soggetti ha dimostrato che l’azione sembrerebbe giocarsi principalmente a livello anticorpale (soprattutto IgM e IgA) con evidente leucocitosi. Nuovi studi, su altri derivati, verranno a breve implementati per confermare il vantaggio del multi-frazionamento estrattivo rispetto alle procedure di estrazione convenzionali.
Multi-fractioned Echinacea purpurea extract
Evaluation of immunomodulatory properties
With the aim of checking the clinical action of 2 Echinacea purpurea extracts obtained using 2 different extraction processes, multi-fractioning or hydro-ethanolic extraction, a clinical trial was carried out on subjects affected by respiratory disorders, as well as on healthy volunteers. As previously observed during previous test on mice and rats, to be a ginseng extract obtained by multi-fractioning proved more effective than a standard ginseng extract. The multi-fractioned extract of echinacea was shown to be more effective in preventing respiratory disorders (flu, flu-like illnesses and respiratory complications). Blood analysis showed that the action seems to be linked to better antibody responses (mainly IgM and IgA) along with an increased number of leucocytes. New studies on other extracts will be soon performed in the hope of confirming the advantages of the multi-fractioning methods versus conventional extraction methods.
Microbiota umano e Benessere/Salute
Trattamenti potenziali
Pierfrancesco Morganti, Giancarlo Gazzaniga, Paola Del Ciotto
L’organismo è un social network dove trilioni di microrganismi, denominati microbioma o microbiota, contribuiscono a mantenerlo in buona salute. Il microbiota svolge un normale ruolo fisiologico ma, se i microrganismi si riproducono oltre un certo limite o popolano aree atipiche del corpo, possono insorgere patologie.
Secondo recenti ricerche la relazione tra microrganismi ed esseri umani è da considerarsi di tipo mutualistico-simbiotico e non di esclusivo tipo commensale. Per questi motivi una modificazione del microbiota, per es. da cattiva alimentazione o da antibiotici, sembra essere in grado di provocare spostamenti o colonizzazioni di microrganismi patogeni. Di qui la necessità di conoscere con maggiore precisione il comportamento e la localizzazione spaziale/temporale del microbiota umano, con l’uso del sequenziamento genetico. Localizzati i batteri ed i funghi, per esempio sulla cute, nelle diverse condizioni ambientali, sarà poi possibile focalizzarsi sia sui diversi fattori patogenetici, sia sui nuovi target terapeutici. La maggior parte delle attuali strategie di trattamento per ricostituire il microbiota fisiologico sono rivolte all’uso di probiotici e prebiotici, considerati capaci di esercitare una immuno-attivazione delle difese naturali del nostro organismo.
Pertanto sarebbe auspicabile un’armonizzazione internazionale delle leggi che regolano la produzione, il controllo, l’etichettatura ed i messaggi pubblicitari, e l’uso di probiotici e prebiotici. Questa la sfida per il futuro.
Human microbiota and good health
Potential treatments
Human body is a social network where trillions of microorganisms, called microbiota/microbiome, contribute to its good health. The microbiota has a physiological role, and its modification, e.g. by poor nutrition or use of antibiotics, can cause colonization by non-resident microorganisms, leading to different diseases. According to recent studies, in fact, the correlation between microorganisms and humans has to be considered as a mutualistic-symbiotic relationship and not a merely commensal activity.
High-resolution spatial, temporal and functional microarrays of the human microbiota are still needed, and the effects of environmental perturbations, the change in diet habits, and the today use of probiotics/prebiotics has to be deeper elucidated.
There is, however, the necessity to further international rules to coordinate the production and distribution on the market of prebiotics and probiotics, determining their composition, labels and advertisements for obtaining a sure safeness and effectiveness of this new category of special foods. This is the challenge for our future.
Modelli sperimentali in vitro
Applicazioni al settore nutrizionale
Laura Ceriotti, Marisa Meloni
La sicurezza alimentare è una delle criticità intorno alla quale ruotano sforzi regolatori e scientifici della Commissione europea. La valutazione della sicurezza di estratti di origine vegetale usati in campo alimentare, così come di nuovi additivi e novel food, prevedono studi di tossicità e biodisponibilità necessari per valutare correttamente rischi e benefici derivati dal consumo dei nuovi alimenti/ingredienti da parte dei consumatori.
La trasversalità della Direttiva 2010/63/CE sulla protezione degli animali usati a scopi scientifici e la spinta che la legislazione europea ha dato ricerca e convalida di metodi alternativi alla sperimentazione animale in diversi settori industriali, giocano un ruolo chiave anche nel definire la strategia da adottare per valutare nuovi ingredienti e prodotti alimentari.
In questo lavoro vengono descritti i recenti sviluppi dei modelli in vitro per la valutazione di tossicità orale acuta secondo quanto riportato nella Raccomandazione di EURL-ECVAM dell’Aprile 2013 e di tossicità epatica con microtessuti 3D. Questi modelli sviluppati e già ampliamente utilizzati nel campo dei farmaci e delle sostanze chimiche iniziano ad avere importanti applicazioni anche in campo alimentare.
Experimental models in vitro
Nutritional applications
Food safety is a top priority for the European Commission and important regulatory issues are currently discussed.
The safety evaluation of botanicals and novel food includes on one side regulatory toxicity studies and on the other side the Directive 2010/63/CE underlines the need to reduce the animal testing encouraging the use of alternatives.
The review presents the opportunities offered by validated Alternatives in the area of acute toxicity based on EURL ECVAM recommendation (April 2013) and the innovation represented by 3D scaffold free microtissues.