Prosegue l’impegno di Specchiasol attraverso il Programma Snell Balance per diffondere una corretta cultura della alimentazione e degli stili di vita, con il supporto di formulazioni innovative a base di derivati vegetali, per un corretto controllo del peso e il mantenimento di uno stato ottimale di salute.

Ne parla, in questa intervista, il Presidente del Gruppo Specchiasol, Giuseppe Maria Ricchiuto

D. A un anno di distanza dall’importante lancio della nuova linea Snell Balance quali valutazioni può fare della risposta del mercato rispetto agli obiettivi che vi eravate posti?

R. La fase di lancio è ancora in corso. La grande innovazione scientifica e tecnologica del progetto, infatti, richiede tempi più lunghi del solito in quanto gli addetti alle vendite devono apprendere molte conoscenze innovative relative alle nuove ricerche e ai nuovi prodotti come il nostro Carbolimit.

D. Dal punto di vista della sensibilità e della consapevolezza del pubblico, ritiene che nel nostro Paese ci sia una adeguata informazione del consumatore rispetto ad una corretta alimentazione e all’aiuto che i prodotti naturali possono dare per il controllo del peso?

R. Il nostro paese opera in una condizione di “libera concorrenza” in “libero mercato”. Questo moltiplicarsi di informazioni può generare informazioni distorte e creare una grande confusione nel mondo scientifico facendo risultare l’informazione mai abbastanza chiara e veritiera. Ecco il motivo per cui ho fortemente voluto la pubblicazione del volume “In Forma senza Rinunce con il programma Snell Balance” edito da Mondadori.

D. L’erborista e il farmacista possono avere un ruolo rilevante in questa azione di educazione alimentare? 

R. Assolutamente. Si tratta di due mondi diversi ma vicini: insieme costituiscono una sinergia di conoscenze per apportare alla cultura salutistica una maggiore disponibilità di rimedi per la salute e il benessere. 

D. I medici nutrizionisti conoscono sufficientemente i prodotti naturali; sono abbastanza propensi a consigliarli ai loro pazienti? 

R. Stiamo vivendo un momento epocale per la nutrizione salutistica, una scienza che si è sviluppata negli ultimi anni. Quello attuale è un momento di crescita della conoscenza, resta però ancora molto da fare e da studiare: lo dimostra il fatto che anche noi, tutti i giorni, siamo impegnati, in Italia e all’estero, nel diffondere la cultura del benessere. Per questo abbiamo un’équipe di addetti alla diffusione della “nutrizione integrata”. Per quanto riguarda i consigli dei medici, dipende molto dalla conoscenza che il medico ha acquisito. Si tratta comunque di un cammino ancora lungo, c’è ancora molto da fare. 

D. Quali sono le prossime sfide che il Gruppo Specchiasol intende lanciare?

R. Nel programma di sviluppo aziendale esistono più settori in cui è necessario esprimersi per la crescita ma ce n’è sempre uno che, per noi, ha la precedenza su tutti gli altri: continuare a diffondere la cultura della medicina naturale a tutte le categorie privilegiando la classe medica per la quale stiamo creando in Italia incontri scientifici culturali.