Come indossare il makeup?

Come indossare il makeup?

L’industria cosmetica è suddivisa in diversi segmenti in base alla tipologia di prodotto: pelle, capelli, makeup, prodotti per l’igiene personale e profumi. Durante la primavera scorsa, a causa dell’epidemia da COVID-19, quasi tutti questi settori hanno registrato un calo delle vendite. Gli effetti del lockdown sull’industria cosmetica possono essere osservati a livello globale in tutte le regioni, dal Nord America all’Europa, fino all’Asia Pacifica.
Il COVID-19 ha sconvolto il mondo e generato in breve tempo nuovi bisogni, accelerando alcune tendenze già esistenti. Mentre prodotti come makeup e profumi hanno osservato un evidente calo delle vendite, alcune categorie sono riuscite a registrare una rapida crescita, tra cui saponi e bagnoschiuma (+194%), colorazione capelli (+115%), cura delle unghie (+108%), cura della pelle (+99%) e lozioni per il corpo (+79%) (1-4).
I mesi vissuti in emergenza sanitaria hanno avuto e continueranno ad avere un notevole impatto sulla dinamica dei consumi di prodotti cosmetici: non solo sono cambiati routine e stile di vita, ma anche l’approccio all’acquisto (5,6).
Se in un primo momento la richiesta di makeup era diminuita a favore di prodotti igienizzanti, al termine del lockdown la richiesta è nuovamente aumentata. Dopo ogni crisi economica o sociale, i consumatori sono orientati all’acquisto di prodotti che migliorano non solo il loro aspetto, ma che li facciano sentire meglio, generando un effetto sensoriale ed esperienziale nel consumatore come dopo una giornata alla Spa.
Un cambiamento molto importante nelle abitudini occidentali, ma già presente da molti anni in Oriente, è l’utilizzo delle mascherine di protezione in luoghi pubblici o affollati, e che ormai sono inevitabilmente entrate a far parte della routine quotidiana di tutti. Chiavi, portafoglio…e mascherina!

Scopo delle sperimentazioni


Con l’utilizzo frequente e ancora obbligatorio della mascherina, è necessario ripensare ai prodotti makeup per aumentare le vendite. In accordo con Mintel, diviene essenziale identificare il cambiamento degli stili di vita e delle abitudini dei consumatori per scoprire nuove opportunità da parte dei brand cosmetici. Ad esempio, vi è un potenziale aumento di utilizzo del makeup dedicato alla zona occhi, in quanto i consumatori cercano di abbinare il trucco degli occhi alla mascherina. Mentre i prodotti per il trucco a zone saranno ricercati per migliorare sopracciglia e occhi, il trucco di base dovrà garantire una formulazione più resistente al sudore e al costante contatto con la mascherina.

MAKEUP TECHNOLOGY

Valentina Abbondandolo,
Chiara Chiaratti
Mérieux NutriSciences Italia

chiara.chiaratti@mxns.com

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Sicurezza microbiologica nei cosmetici

Sicurezza microbiologica
nei cosmetici

Quali sono i test più efficaci per garantirla?

 

Il rispetto dei parametri di qualità e sicurezza sono elementi essenziali per garantire ai consumatori l’utilizzo dei prodotti cosmetici senza alcun rischio.
Con l’entrata in vigore del Regolamento (CE) n.1223/2009, tutti i prodotti cosmetici immessi sul mercato devono essere sicuri: “È essenziale che i prodotti cosmetici messi a disposizione sul mercato dell’Unione europea siano sicuri per la salute umana se utilizzati in condizioni d’uso normali o ragionevolmente prevedibili. A tale scopo, il Regolamento prescrive che, per stabilire che un prodotto cosmetico sia sicuro in tali condizioni, i prodotti cosmetici debbano essere sottoposti a una valutazione della sicurezza”. Uno dei principali requisiti per garantire la sicurezza dei cosmetici è la valutazione delle caratteristiche microbiologiche per determinare le specifiche accettabili di ingredienti e prodotti finiti. Queste analisi permettono di assicurare il controllo microbiologico, mantenere la qualità e le specifiche previste, e quindi preservare l’immagine e la reputazione delle aziende.

Microbiological safety in cosmetic products
What are the most valid tests  to guarantee it?

The compliance with quality and safety standards is essential to ensure that consumers can use cosmetic products without any risk.
With the implementation of the Regulation (EC) No. 1223/2009, all cosmetic products placed on the market must be safe: “It is essential that cosmetic products made available on the Union market be safe for human health when used under normal and reasonably foreseeable conditions of use. To that end, the Regulation requires that, in order to establish that a cosmetic product is safe under those conditions, cosmetic products undergo a safety assessment”. One of the main requirements to ensure the safety of cosmetics is the evaluation of microbiological characteristics to determine the acceptable specifications of ingredients and finished products. The analyses allow to guarantee microbiological control, maintain quality and specifications and, therefore, preserve the brand reputation of the companies
.

Milioni di persone in tutto il mondo utilizzano ogni giorno prodotti per l’igiene personale. I rituali di cura e bellezza includono l’applicazione di diversi prodotti quali shampoo, balsamo per capelli, sapone, dentifricio, deodorante, balsamo per le labbra, crema solare, lozioni per viso e corpo, prodotti per la rasatura e makeup. Anche se non sterili, questi prodotti sono accuratamente progettati e fabbricati per garantire la sicurezza microbiologica e la stabilità durante l’uso normale e ragionevolmente prevedibile del prodotto (1,2).
La valutazione della sicurezza microbiologica di tutti i prodotti cosmetici viene normata nelle linee guida cosmetiche degli standard internazionali come l’ISO (2).
Il rispetto dei parametri di qualità e sicurezza sono elementi essenziali per garantire ai consumatori l’utilizzo dei prodotti cosmetici senza alcun rischio. Le norme e i principi applicati ai cosmetici, compresa la considerazione di microrganismi patogeni o indesiderabili, si basano su quelli utilizzati nell’industria farmaceutica per i prodotti farmaceutici non sterili (3). Questi sono stati stabiliti dalla United States Pharmacopeia (USP) e sono applicabili negli Stati Uniti dalla Food and Drug Administration (FDA) e in Europa con l’entrata in vigore del Regolamento (CE) n.1223/2009.
Negli ultimi anni il livello di sicurezza dei prodotti per l’igiene personale è stato eccellente e le infezioni derivanti da prodotti contaminati sono state rare, con molti dei casi segnalati verificatisi in individui ospedalizzati (3). Tuttavia, in Europa si sono comunque registrati più di 100 recall di cosmetici, a causa di contaminazioni di origine microbiologica (estrazione dati Rapex – 2010-2020) che hanno visto il coinvolgimento di numerosi Paesi della Comunità oppure di provenienza extra-europea e di cui è possibile apprenderne i dettagli (4).
In linee generali, la contaminazione dei cosmetici originata da funghi o batteri può avvenire tramite:
• materie prime, acqua o altri ingredienti contaminati;
• cattive condizioni di produzione;
• ingredienti che favoriscono la crescita dei microrganismi, senza l’impiego di un efficace sistema conservante;
• packaging non in grado di proteggere adeguatamente il prodotto;
• cattive condizioni di spedizione o di stoccaggio;
• l’utilizzo diretto da parte dei consumatori, come ad esempio la necessità di immergere le dita nel prodotto per applicarlo.

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COSMETIC TECHNOLOGY

Chiara Chiaratti, Monica Mapelli,
Nicola Lorenzetto*

Mérieux NutriSciences – Pharma, Healthcare & Cosmetics, Resana (TV)
*Cosmetic scientific and technical expert

nicola.lorenzetto@mxns.com

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